Via libera definitivo dalla Camera dei Deputati per
la legge di conversione del DL 185/2008 anticrisi, sulla quale è
stata votata la fiducia con 283 voti favorevoli, 237 contrari e 2
astenuti.
Le altre novità del decreto anticrisi
La norma all’articolo 21, che regola il finanziamento della legge
obiettivo per la realizzazione di opere strategiche, concede due
contributi quindicennali di 60 milioni di euro annui a partire dal
2009 e di 150 milioni annui a decorrere dal 2010. Per la
realizzazione di questo programma il Governo pensa al coinvolgimento
di capitali privati, cosi come all’utilizzo di parte dei cespiti da
Iva e accise e all’ottimizzazione delle risorse comunitarie. Lo
stanziamento di risorse pubbliche necessarie al finanziamento delle
opere deliberate dal Cipe per il triennio 2009-2011 è di 14 milioni
di euro. Gli stanziamenti del decreto in termini di volume di
investimenti attivabili si attestano sui 2,3 miliardi, pari al 16%
delle esigenze. Estese dall’articolo 22 anche le competenze della
Cassa Depositi e Prestiti, per cui i fondi provenienti dal risparmio
postale e dalla gestione separata possono essere utilizzati per il
compimento di opere di interesse pubblico. Si vanno così a
finanziare gli enti istituzionali come Stato, Regioni, Enti locali,
enti pubblici e organismi di diritto pubblico. Con il comma 3
dell’articolo 22 viene autorizzata la costituzione della società di
gestione per la realizzazione degli interventi necessari allo
svolgimento dell’Expo 2015 di Milano, il cui capitale sociale
ammonterà inizialmente a 48 mila euro. All’onere si provvede
mediante la riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte
corrente iscritto nel programma “Fondi di Riserva Speciali”.
L’articolo 23 detassa poi i progetti di microarredo urbano e
interesse locale operati nello spirito della sussidiarietà. I gruppi
di cittadini autorizzati possono infatti presentare all’ente locale
dei progetti di pronta realizzabilità. La proposta, che non deve
contenere oneri per l’ente, deve riportare i costi e i mezzi di
finanziamento. Le opere devono rispettare gli strumenti urbanistici
e si intendono respinti a 2 mesi dalla presentazione della proposta.
La novità maggiormente discussa è costituita dagli emendamenti a
sfavore dei lavoratori immigrati, proposti dalla Lega Nord e
inizialmente bocciati dal Governo. Tassa di 50 euro per il rinnovo o
rilascio del permesso di soggiorno, fidejussione di 10 mila euro per
l’apertura della partita Iva da parte di extracomunitari e
limitazione del bonus famiglia ai soli cittadini italiani tra le
misure presentate al vaglio della Camera. Il provvedimento passa ora
all’esame del Senato che inizierà la discussione il 26 gennaio per
approvare definitivamente la legge entro il 28 gennaio, data di
scadenza del Decreto-legge.
Fonte:
Paola Mammarella,16/01/2009
Altre
Abitare Sostenibile News
a cura di Guliana Giovannelli
vedi
allegato
Regione
Liguria:
Certificazione
energetica: riordino norme
Una nuova
Delibera regionale sostituisce tre precedenti provvedimenti
Regione
Toscana:
Tetti solari
sulle case popolari
Contributi
regionali del 20% e 350mila euro per l’ecoefficienza
Risparmio
energetico:
Detrazione 55%:
cosa cambia dopo il decreto anticrisi
Le altre novità
approvate dalla Camera: finanziamento della legge obiettivo e
stanziamenti per Expo Milano 2015
Eolico:
record per l’energia eolica in Italia
ANEV-APER-ENEA-GSE: oltre 3.700 MW di nuova potenza installata