Abitare Sostenibile News
a cura di Giuliana
Giovannelli
Risparmio energetico:
salva la detrazione del 55% per il 2008
È stato assegnato alle
commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera il disegno di legge di
conversione del
DL 185/2008, il decreto anticrisi approvato il
29 novembre scorso dal Governo che, tra altre cose, modifica la procedura per la
detrazione del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli
edifici.
Al termine di tre giorni di
fuoco, nel corso dei quali cittadini, tecnici, associazioni e imprese hanno
manifestato con forza il proprio dissenso per l’art. 29 del DL che rende più
difficile usufruire dell’agevolazione fiscale, anche per gli interventi
effettuati nel 2008, mercoledì il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha
annunciato che il Parlamento eliminerà la retroattività dell’art. 29.
Non è del tutto d’accordo il
Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che ha subito annunciato la
presentazione di un emendamento per cancellare l’art. 29 del DL 185/2008. Il
Ministro ha sottolineato gli effetti assolutamente positivi della detrazione del
55%, in termini di sviluppo economico del settore, prevedendo ulteriori
conseguenze positive in termini di efficientazione dei consumi energetici e
riduzione delle emissioni, anche nell’ottica degli adempimenti di impegni
internazionali. L’obiettivo della Prestigiacomo, in sostanza, è quello di
modificare integralmente l’articolo 29 del DL anticrisi ripristinando le norme
sul bonus fiscale finora applicate.
Ma il sentimento che è emerso
nelle ultime ore è la sfiducia nei confronti dello Stato e del sistema fiscale.
“Sono molto contento che il governo corregga un errore così grande – scrive un
lettore –, ma resta il danno dato alla già scarsa fiducia degli italiani nel
sistema stato. chi si fiderà più in futuro?”. “Trovo che tutto questo sia la
forma migliore per far decadere anche l'ultima briciola di fiducia che avevo nei
confronti del nostro Stato” – afferma un altro lettore.
E ancora: “Credo che con
questo decreto sia stato creato un danno di tale entità che ancora non ci si può
rendere conto: sfiducia totale verso le istituzioni, sfiducia totale verso i
tecnici, sfiducia totale verso il sistema fiscale italiano”.
È stata sottolineata anche la
ricaduta negativa sulla credibilità dei tecnici che hanno proposto interventi
sulla base dell’agevolazione: “comunque questa vicenda andrà a finire, sarà un
duro colpo per la credibilità complessiva di eventuali altre iniziative,
mettendo comunque i tecnici alla berlina”.
Molta irritazione ha suscitato
anche l’affermazione del Ministro Tremonti secondo cui troppe volte i crediti di
imposta sono stati utilizzati come bancomat. “Non capisco cosa c’entri il
bancomat con tutto questo – scrive un nostro lettore. Questo disprezzo ha
portato questo governo a fare un grave errore che comporterà un'ulteriore
sfiducia nei confronti delle istituzioni e del fisco.”
E ancora: “Una iniziativa
positiva sul risparmio energetico... non può essere definita un “bancomat”.
Credo sia gravissimo che Tremonti parli in questa maniera e soprattutto con
l’arroganza di farlo a nostro favore”. “Nessuno ha preso lo stato per Bancomat,
la legge finanziaria 2008 l’hanno fatta loro e devono rispettarla!”
Ricordiamo le principali
novità introdotte dal Decreto Legge:
- Per le spese sostenute negli
anni 2008, 2009 e 2010, occorre inviare un’istanza all’Agenzia delle Entrate
(oltre che all’Enea), esclusivamente in via telematica.
- Per le spese sostenute nel
2008, l’istanza potrà essere presentata dal 15 gennaio 2009 al 27 febbraio 2009.
Per le spese sostenute nel 2009 e 2010, l’istanza andrà presentata dal 1° giugno
e fino al 31 dicembre di ciascun anno.
- Sono fissati limiti di spesa
complessivi pari a 82,7 milioni di euro per il 2008, a 185,9 milioni di euro per
il 2009, e 314,8 milioni di euro per il 2010.
- L’Agenzia delle Entrate
esaminerà le istanze secondo l’ordine cronologico di invio e comunicherà, entro
30 giorni dalla ricezione dell’istanza, l’esito della verifica. In caso di
accoglimento il contribuente potrà usufruire della detrazione. Decorsi 30 giorni
dalla presentazione dell’istanza senza esplicito accoglimento da parte
dell'Agenzia, l’assenso si intende non fornito (silenzio-rifiuto).
- I contribuenti persone
fisiche che, per le spese sostenute nel 2008, non presentano l’istanza alle
Entrate o non ricevono l’assenso delle Entrate, beneficiano della detrazione .
Le modifiche annunciate
Sulla base delle dichiarazioni
del Ministro Tremonti, per le spese sostenute nel 2008 l’attuale meccanismo di
accesso alla detrazione resta invariato. Ciò significa che chi invierà la
documentazione all'Enea entro 90 giorni dal termine dei lavori potrà usufruire
della detrazione del 55% delle spese. Non è quindi necessario presentare domande
all'Agenzia delle Entrate.
Dovrebbe essere confermato
invece il tetto per le spese effettuate nel 2009 e 2010: in questo caso però il
passaggio dal 55% al 36% non sarà automatico, come invece previsto ad oggi dal
DL per le spese del 2008. Per il 2009 e 2010 “al momento del sostenimento delle
spese – si legge nella relazione che accompagna il ddl di conversione – i
contribuenti persone fisiche già sono a conoscenza delle modifiche normative
intervenute nella disciplina della detrazione per gli interventi di
riqualificazione energetica degli edifici e conseguentemente dell’eventualità di
non poterne fruire per esaurimento dei fondi stanziati”. In questo caso ci si
potrà avvalere della detrazione del 36%, per la quale sarà necessario inviare
l’istanza all’Agenzia delle Entrate. A meno che il Ministro Prestigiacomo non la
spunti e convinca il Parlamento a cancellare il tetto di spesa anche per il 2009
e 2010.
Fonte
Rossella Calabrese,
05/12/2008
Altre Abitare Sostenibile
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a cura di Giuliana
Giovannelli
vedi
allegato
-Regione
Lazio:
275 milioni per 6000 alloggi
pubblici.
140
mln per la costruzione di alloggi da parte di cooperative e imprese
-Regione Lombardia:
Piano triennale per la casa:
stanziati
561 milioni per bonus prima casa e sostegno agli affitti
-Milano:
L’architetto olandese
Koolhaas
presenta le linee guida del masterplan
per la Nuova
Bovisa
-Regione
Piemonte:
Edifici pubblici per consumi sostenibili:13
milioni e 800 mila euro per PalaIsozaki, Palazzo Nuovo e ospedale
-Risparmio
energetico:
Con il Decreto Legge n.185/2008 del 28-11-2008 più difficile usufruire della
detrazione del 55%
-Risparmio energetico:
Decreto legge 185/2008, art.
29: a rischio le agevolazioni sulle spese del 2008
Le imprese: duro colpo per le aziende del settore, Italia
controcorrente rispetto alla politica energetica della UE
-Risparmio energetico:
Le modifiche del Decreto
legge 185/2008 non saranno retroattive
Tremonti: il Parlamento correggerà il decreto.
Emendamento della Prestigiacomo per cancellare l'art. 29
-Risparmio
energetico: i tagli al 55% non saranno
retroattivi
Annunciato un emendamento del Governo per modificare
l’articolo 29 del Decreto anticrisi
-Proposta di legge per
il governo del territorio elaborata dall’Istituto nazionale di Urbanistica
-Premio
Innovazione Amica dell’Ambiente 2008.
Assegnato il riconoscimento di Legambiente e Regione Lombardia
-Mercato delle locazioni in
Italia in lieve calo
Attraverso
le ‘Abitare Sostenibile News’ si cerca di delineare un quadro generale,
attraverso il reperimento e l’analisi delle iniziative che si succedono
nel settore della Edilizia Sostenibile in relazione al definirsi di un
contesto socio politico economico in evoluzione. Il 2008 è un anno
importante. Il panorama italiano nel settore dell’Abitare Sostenibile
risulta complesso se analizzato da tutti i punti di vista. Per questo
motivo, la raccolta cronologica delle iniziative proposte dai vari
attori del processo costituisce materiale molto interessante per capire
come il settore si evolve. Emergono i presupposti per capire le
principali linee d'azione all'interno di questa filosofia ‘del costruire
sano’ per rappresentare la qualità dei processi legati alla difesa e
alla valorizzazione del territorio, dell’uomo e dei lavoratori.
Dopo anni in cui le
costruzioni hanno generato le periferie delle nostre città, senza
considerare la salubrità degli ambienti, dei fruitori e dei lavoratori e
gli impatti che generavano sull'ambiente, il settore ha finalmente preso
coscienza dell'esistenza di ingenti risorse energetiche, territoriali e
di materie prime disponibili ecocompatibili, capaci di modificare
l'approccio globale alla progettazione, per reintrodurre nei contesti
urbani un'edilizia non aggressiva, che ben si inserisce nel contesto,
volta ad individuare materiali, modalità costruttive, tecnologie e
tipologie abitative sostenibili nel comune intento di migliorarne la
qualità della vita.
Queste news vengono
estrapolate e selezionate ogni settimana principalmente dalle seguenti
fonti:
attraverso la
consultazione di internet : Anab, Edilio, Edilportale, , Inbar, Lavori
Pubblici,
attraverso la
consultazione delle seguenti riviste specializzate: Architettura
naturale, Casa&Clima, Edilizia Popolare, KlimaHaus, Il Giornale
dell’Architettura, Valutazione Ambientale,ecc.
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