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EDILIZIA: NUOVO CONTRATTO ANCHE PER LE IMPRESE COOPERATIVE. INTERESSA 25.000 ADDETTI E 650 IMPRESE OTTENUTO UN AUMENTO DI 90 EURO
E’ stato siglato il nuovo contratto nazionale per le imprese Cooperative, dopo il rinnovo, dei giorni scorsi, del contratto dell’edilizia per le imprese aderenti all’Ance. I punti principali dell’accordo, che riguarda 25.000 addetti, di cui 17.500 operai, 7.500 impiegati e tecnici e 650 imprese, sono: l’ aumento salariale di 90 euro al 3° livello, il superamento carenza infortunio, l’indennità maternità, l’apprendistato e l’aumento congedo matrimoniale. E’ stato inoltre aggiornato e modificato il capitolo contrattuale sul sistema delle informazioni e concertazioni rispetto alle modifiche legislative sugli appalti pubblici, introducendo la concertazione d’anticipo su importanti questioni che riguardano le condizioni logistiche dei cantieri, l’organizzazione dell’orario di lavoro e la sicurezza. Per quanto riguarda i lavoratori stranieri, è stato stabilito di dare loro la possibilità, quando ritornano nel paese d’origine per le ferie, di usufruire di periodi più lunghi utilizzando contemporaneamente ferie e permessi. E’ stato inoltre sottoscritto un protocollo generale sulle modalità con cui questi lavoratori vengono assunti, sulla loro formazione e sulla permanenza durante il periodo di lavoro. “ Riteniamo quest’ accordo un risultato importante – sostiene il Segretario nazionale della Fillea Cgil, Mauro Macchiesi – per i lavoratori interessati ma anche per le stesse imprese Cooperative, a cui vengono date certezze sulle regole contrattuali per i prossimi mesi, particolarmente importanti in un mercato dal futuro incerto per il sistema impresa del settore.” “ Ci auguriamo – conclude Macchiesi – che dopo la sottoscrizione dell’accordo con l’Ance e le Coop, si possano chiudere in tempi brevi anche le trattative con ANIEM CONFAPI e le Associazioni Artigiani”.
Roma 25 maggio 2004
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©Grafica web michele Di lucchio |
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