ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO PROVINCIALE DI LAVORO PER I DIPENDENTI DELLE IMPRESE EDILI DELLA
PROVINCIA DI SIENA.
L'anno 2002, addì 02 dicembre 2002 a Siena
TRA
- la Sezione delle Ditte edili di Siena costituita presso l'Assindustria Senese rappresentata dal Capo Sezione Cioncarlo Chiantini e da Giuliano Giomareìli assistiti dal Dr. Valerio Scaglioni dell'Assindustria di Siena
le Segreterie provinciali di FILLEA CGIL SIENA presente nelle persone di Claudio Guggiari, Luca Turchetti, Tommaso Borromeo, Domenico Cordare, Fabio Seggiani; FILCA CISL presente nelle persone di Vincenzo Brancaglione e Serafino Marino; FeNEAL UIL presente nelle persone di Roberto Col angelo, Adelmo Leoncini e Masimiliano Brilli
VISTO
gli arti. 39 e 47 del CCNL 29 gennaio 2000 per i Dipendenti delle Imprese
edili ed affini;
l'accordo nazionale 29 gennaio 2002 stipulato tra ANCE e FILCA CISL, FeNEAL
UIL e FILLEA CGIL;
il CCPL 19 gennaio 1998 per i Dipendenti delle Imprese edili ed affini della
Provincia di Siena;
si conviene e si stipula il presente accordo per il rinnovo del contratto collettivo integrativo di lavoro della provincia di Siena, da valere per i Dipendenti delle Imprese ivi operanti.
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PREMESSA.
Il settore dell'edilizia, anche in provincia di Siena, riveste un importanza
decisiva sul versante dello sviluppo economico ed occupazionale. La cospicua
presenza di imprese provenienti da altri tenitori, che stabiliscono con Siena
un rapporto spesso occasionale o saltuario; la nascita di un considerevole
numero di piccole e piccolissime imprese, fenomeno diffusosi e ripetutosi da
qualche anno a questa parte; la ormai cronica mancanza di manodopera
specializzata e non solo; un processo di dequalifìcazione produttiva che sembra assumere connotati
sempre più marcati nelle Imprese che si affacciano su questo territorio inducono le parti sociali ad
una riflessione che abbia come obbiettivo quello di concretizzare degli interventi, possibili, in grado
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di dare risposte alle domande che oggi questo settore ci avanza.
In questo senso 1' ANCE e le OO.SS. qui rappresentate ritengono necessario un
loro ampio e costante coinvolgìmento, che vada a rafforzare anche la loro
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capacità in termini di relazioni sindacali, sui temi relativi: alla
qualificazione delle imprese e del lavoro in generale; al lavoro irregolare in
ogni aspetto in cui si manifesti; alla sicurezza e la salute sui luoghi di
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lavoro; alla forza lavoro ed al suo reperimento.
Per affrontare le questioni d cui sopra l'ANCE e le OO.SS. FILLEA CGIL, FILCA CISL e FeNEAL UIL di Siena si incontreranno periodicamente ed almeno due volte all'anno al fine di fare il punto della situazione e decidere le eventuali iniziative che si rendessero necessarie.
LAVORO IRREGOLARE
Le Parti concordano nel definire ìa situazione del lavoro irregolare nella
nostra Provincia allarmante. Lavoro irregolare che si sostanzia sia in lavoro
parzialmente al nero; che in prestazioni di lavoro totalmente avulse dalle
regole contrattuali, contributive e fiscali. E' indispensabile, anche per gli
effetti negativi che possono essere registrati sul versante della sicurezza e
salute sui luoghi di lavoro e sulla qualità della produzione, che in primo luogo
le parti firmatarie del presente accordo utilizzino tutti i mezzi a loro
disposizione per contrastare il fenomeno. Con ciò chiedono coerenti
comportamenti agli Enti Pubblici per mezzo di un loro coinvolgimento su aspetti
ritenuti fondamentali e che possono essere così individuati: una trasparente,
chiara e responsabilizzante (per le imprese) normazione riferita alle regole ed
alle procedure per gli appalti pubblici, a partire dall'effettiva applicazione
degli accordi già stipulati con la OO.SS. per l'adozione di un cartellino di
riconoscimento ad ogni Lavoratore dal momento del loro primo coinvolgimento in
un cantiere di un appalto pubblico; la lotta al lavoro irregolare anche
attraverso una rinnovata azione delle Commissioni oggi esistenti (Commissione
Istituita presso la Prefettura di Siena; Commissione per l'emersione del lavoro
irregolare istituita presso la Camera di Commercio di Siena) e che comunque
abbia come filo conduttore l'interazione delle varie forze che sono
chiamate a dare il loro contributo.
A questo proposito, anche a seguito degli incontri già avvenuti con i Dirigenti
dell'ESfPS, INAIL, della Direzione Provinciale del Lavoro e della Cassa Edile di
Siena, si ritiene indispensabile insistere per cercare di realizzare l'adozione
del DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ' CONTRIBUTIVA (DURC). L'effettiva
applicazione avverrà sulla base del regolamento proposto al livello nazionale o, in sua mancanza,
dalla sperimentazione già in atto al livello della Regione Toscana. Nel Caso in cui a quei livelli non
venissero
raggiunte intese, le Parti firmatarie del presente accordo si danno reciproco
affidamento
sulla volontà di conseguire comunque l'obbiettivo indicato entro e non oltre il 31/12/2003.
Non da meno, le stazioni appaltanti pubbliche devono essere chiamate alla
massima attenzione nel controllare iì rispetto dei vincoli legislativi e
regolamentari, nonché il rispetto dei contenuti dei capitolati di appalto e
delle concessioni edilizie. A tale proposito potrebbe essere utile l'adozione da parte degli Enti
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Pubblici di innovativi sistemi di controllo da concordare anche con le categorie di
riferimento.
FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICA DELL'ACCOGLIENZA
La formazione professionale ha sempre rivestito una importanza forróamentale nel mestiere edile anche e soprattutto per l'avvio della professione. In jfe^pi non
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a
recenti la formazione professionale preventiva era indispensabile per l'accesso
all'attività di muratore. Oggi, in un momento di grandi trasformazioni del
settore, sia sul piano occupazionale che sul piano organizzativo di impresa dove
si individuano chiaramente una forte presenza di piccole imprese dotate di
scarsi mezzi e molta manodopera proveniente da altri tenitori, anche
extraeuropei, nonché in riferimento alla qualità richiesta dalle
cantierizzazioni delle grandi opere pubbliche e delle ristrutturazioni
abitative, appare non più rinviabile una decisa azione diretta alla valorizzazione delle risorse
umane nella consapevolezza che il rafforzamento delle capacità professionali
delle imprese, uno dei tasselli fondamentali per la crescita qualitativa del
settore, contribuirà a rafforzare le capacità competitive delle stesse. In
questo quadro la gestione della formazione non può che rimanere interamente
affidata all'Ente Scuola Edile Senese, capace di individuare attraverso il
contributo fondamentale delle Parti Sociali le effettive esigenze formative. A
tale scopo appaiono fondamentali le seguenti iniziative:
a - applicazione integrale e generalizzata della nonnativa prevista dall'art. 93
CCNL - DISCIPLINA DELL'APPRENDISTATO - e dagli accordi locali al fine di
garantire l'effettivo svolgimento della formazione prevista attraverso Fazione
dell'Ente Scuola Edile. Al fine di raggiungere questo obbiettivo le Parti valuteranno entro il
31/12/2003 la possibilità di destinare incentivi a favore delle Imprese.
b - correlare le generali capacità professionali, espresse in questa Provincia,
con le reali necessità produttive attivando un processo di formazione continua
basato sui fabbisogni individuati. In particolare dotarsi di un sistema di
rilevamento che sia in grado di assistere formativamente la manodopera espulsa
nei casi di crisi aziendali o settoriali per riconvertirla presso altre aziende;
e - incentivare un ruolo di partnership con altri Paesi possibili esportatori
di manodopera per il settore e con altri Enti Formativi Bilaterali collocati in
tenitori già interessati da emigrazione di manodopera verso la provincia di
Siena. Ciò, al fine di garantire l'immissione sul mercato del lavoro di
professionalità adeguate per le esigenze produttive delle imprese ed ai
Lavoratori interessati la necessaria formazione professionale, linguistica e
sociale per una integrazione che possa basarsi sulla stabilità del rapporto dì
lavoro. In questo senso deve essere proseguita e rafforzata l'iniziativa assunta
dall'Ente Senese Scuola Edile denominata "EDIL FUTURO".
SICUREZZA
SUI LUOGHI DI LAVORO
La nostra Provincia continua ad essere interessata da non pochi incidenti sul
Lavoro e in particolare con riferimento ad Imprese provenienti da altre Provincie. Troppo spesso
questi incidenti sono causa di decessi. Il quadro della situazione, così come registrata negli ultimi
anni, mette in evidenza la particolare necessità di una incisiva azione che sia diretta a scongiurare
per
quanto possibile il ripetersi di eventi drammatici innalzando così il livello
di
attenzione al riguardo, utilizzando perciò tutti i mezzi a disposizione al fine di marginalìzzare o
debellare il fenomeno.
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Pertanto le Parti si impegnano a realizzare entro il 31/12/2003 un protocollo di intesa per l'attuazione (anche in provincia di Siena) di quanto previsto dagli accordi nazionali vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.
In piena sintonia con quanto sopra si ribadisce l'utilità del Comitato Paritetico Territoriale e si
decide il suo potenziamento, attraverso l'innalzamento del contributo versato dalle Imprese che a
partire dall' 1/1/2003 passerà dall'attuale 0,15% allo 0,35% da calcolarsi sugli elementi della
retribuzione di cui all'ari. 25 punto 3 del CCNL edili industria, nonché l'ampliamento delle sue
capacità di azione che continueranno ad essere espresse, sul versante formativo, attraverso l'Ente
Senese Scuola Edile, per mezzo:
a - della realizzazione di una anagrafe degli RLS presenti sul territorio
provinciale e un percorso per 32 ore di formazione che li coinvolga tutti
periodicamente nell'ambito dell'orario contrattuale;
b - della realizzazione della formazione per tutti i Lavoratori in
applicazione dell'art.88, e. 13 del CCNL 29 gennaio 2000;
e - della realizzazione della formazione prevista per le figure responsabili
dalla legge 626/94 direttamente in azienda in adempimento di quanto previsto dall' art, 88 CCNL
per i Dipendenti delle imprese edili industria 29/01/2000.
La formazione prevista ai punti b e e potrà in parte essere realizzata dalle strutture formative delle
organizzazioni firmatarie del presente accordo previa autorizzazione del Consiglio di
Amministrazione dell'Ente Bilaterale preposto. Rimangono interamente acquisite all'Ente
Bilaterale la progettazione ed il controllo di tale formazione.
TRASFERTA
Viene modificato il testo dell'alt. 12 TRASFERTA del Contratto Collettivo
Provinciale di Lavoro con decorrenza 1/12/2002 nel seguente modo:
lett. a) - la percentuale ivi prevista pari al'11% viene innalzata al 13%;
lett. b) - la percentuale ivi prevista pari al 13% viene innalzata al 15%. Alla fine dopo le parole"...
ubicato oltre i 20 KM di cui al precedente punto a)" si continua aggiungendo "... e fino a 60 KM.";
lett. e) - si trasforma in lett. d) e la percentuale ivi prevista viene innalzata al 13 %.
Si introduce una nuova lettera e) con il seguente contenuto: l'indennità di trasferta verrà erogata
nella misura del 18% da calcolarsi su paga base, indennità di contingenza ed indennità territoriale di
settore nel caso in cui il Lavoratore venga comandato a prestare temporaneamente la propria opera
in un cantiere ubicato oltre i 60 KM dai confini territoriali del Comune nel quale è situato il cantiere
nel
quale presta normalmente opera e per il quale è stato assunto.
ELEMENTO ECONOMICO TERRITORIALE
hi conformità a quanto previsto dall'accordo nazionale 29 gennaio 2002, l'elemento economico territoriale è determinato in coerenza a quanto previsto dal protocollo 23 luglio 1993 e dagli artt.12 e 39 del CCNL 29 gennaio 2000 e dall'art 2 del D.L. 25 marzo 1997, n. 67, convcrtito nella legge 23 maggio 1997 n. 135.
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Nella
determinazione dell'elemento economico territoriale le parti sottoscritte
tengono conto, avendo riguardo al territorio della provincia di Siena
dell*andamento del settore e dei suoi risultati nonché degli
ulteriori
indicatori: il numero delle Imprese e dei Lavoratori iscritti
alla Cassa Edile e
monte salari relativo; numero ed importo complessivo dei bandi
di gara e degli appalti aggiudicati; numero ed importo complessivo delle
concessioni edilizie e
delle dichiarazioni di inizio lavori; attivazione dei
finanziamenti compresi quelli derivanti da fondi strutturali; numero di ore
complessive lavorate dagli
operai addetti e numero di ore autorizzate dall'INPS per
intervento Bella CIGO.
Per il periodo di vigenza del presente contratto provinciale il valore
dell'elemento economico territoriale è determinato, in via presuntiva per ogni
anno, entro il mese di gennaio nel rispetto dei limiti di cui all'accordo
nazionale 29 gennaio 2002.
La determinazione annuale del valore dell'elemento economico territoriale, fermo restando i limiti
di cui all'accordo nazionale 29 gennaio 2002, sarà effettuata in uno specifico incontro tra le Parti
raffrontando l'andamento del settore e dei suoi risultati del periodo 1 ottobre/30 settembre
immediatamente precedente con quelli del periodo 1 ottobre 2000/30 settembre 2001 che viene
individuato quale periodo fisso di riferimento per tutta la durata dell'accordo.
Le Parti alla verifica annuale potranno individuare altri indicatori o
sostituire quelli stabiliti.
L'elemento economico territoriale di cui agli artt. 39, lett. d) e 47 del CCNL
29 gennaio 2000 è stabilito nella misura dell' 11% dei minimi di paga e di
stipendio con decorrenza 1 gennaio 2003 e nella misura del 14% dei minimi di
paga e di stipendio con decorrenza 1 dicembre 2003. Tali percentuali
sostituiscono il tetto del 7% già individuato con il CCPL 19 gennaio 1998. Pertanto si da per inteso
che le prestazioni riferite all'elemento economico territoriale derivanti dal CCPL del 19/1/1998 non
sono più operanti e sono sostituite da quelle indicate nell'allegato "A" del presente accordo.
Relativamente all'anno 2003 gli importi in euro, definiti in via presuntiva
sulla base dei dati parziali nonché delle linee tendenziali, erogati mensilmente quale
anticipo dell'elemento economico territoriale sono quelli riportati nell'allegato A del presente
accordo.
Le Parti si danno atto che dovrà essere applicato il punto \TH del CCNL 29
gennaio 2002 riferito alla prestazione aggiuntiva APE , cosi come previsto dal dettato normativo.
MENSA
A far data dalF 1/12/2002 l'indennità sostitutiva mensa verrà elevata dagli attuali Euro 1,94 a Euro 2,25 giornalieri e da Euro 0,24 a Euro 0,27 orari. La somma di cui al comma 4 dell'art. 9 del contratto collettivo provinciale di lavoro 1/9/1989 viene elevata dall'1/12/2002 da Euro 3,2537 a Euro 3,7743.
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TRASPORTI
Con decorrenza 1/12/2002 ai Lavoratori non serviti da pulmini aziendali o da servizi pubblici per recarsi dalla propria residenza al cantiere l'attuale rimborso per l'utilizzo del proprio mezzo di trasporto verrà elevato dagli attuali Euro 0,094 a Euro 0,1090 al KM.
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APPORTO ATTREZZI DI LAVORO
L'indennità a titolo di apporto attrezzi di lavoro viene elevata a far data dall'1/12/2002 dagli attuali Euro 0,0578 a Euro 0,0670 orari.
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LAVORAZIONI STRADALI
A far data dall' 1/12/2002 la diaria forfettaria viene elevata da Euro ^38 a
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fr
Euro 50,3208 giornalieri e da Euro 0.251 a Euro 0,2912 orari.
ANZIANITÀ' PROFESSIONALE EDILE STRAORDINARIA
Le Parti consapevoli del fatto che con gli eventi pensionistici che potranno prodursi nell'anno 2003 la prestazione dell'anzianità edile straordinaria cesserà di essere erogata concordano la riduzione pari allo 0,65 del relativo contributo percentualizzato a carico delie Imprese. La percentuale risultante (0,50) dalla diminuzione operata verrà destinata ad assolvere l'obbligo contributivo delle Imprese a favore della previdenza integrativa mutualizzata. A seguito di eventuali accordi nazionali che determinassero soluzioni ulteriori a modifica dell'orientamento in materia di PREVEDI (fondo integrativo previdenziale), le Parti si incontreranno per determinare la destinazione del contributo dello 0,50% o della quota non utilizzata, delle entità economiche nel frattempo accantonate e l'eventuale adeguamento contributivo recependo in tal senso le intese nazionali e/o regionali a riguardo. Il fondo, che verrà istituito a partire dalT 1/1/2003 presso la Cassa Edile di Siena e che si chiamerà "FONDO PER LA PREVIDENZA INTEGRATIVA EDILE - PREVEDI", dovrà farsi carico delle esigenze di equilìbrio della gestione APES fino al momento della sua cessazione e senza ulteriori oneri per le Aziende.
ANZIANITÀ' PROFESSIONALE EDILE ORDINARIA
In relazione agli avanzi di gestione determinatesi negli ultimi esercizi., il contributo a carico delle Imprese, da computarsi sugli elementi della retribuzione di cui al punto 3 dell'ari. 25 del CCNL edili industria per tutte le ore di lavoro ordinario effettivamente prestato nonché sul trattamento economico per le festività di cui all'art. 18 del CCNL viene diminuito dall'attuale 4,30% al 3,70% a far data dall'1/1/2003.
ENTE SENESE SCUOLA EDILE
Nella
prospettiva di veder realizzato il Consorzio FORMEDIL TOSCANA in ordine ai
finanziamenti ad esso accordati e alla realizzazione del
regolamento attuativo le Parti concordano di aumentare dello 0,20% l'attuale
contributo a carico delle Imprese erogato in favore dell'Ente
Senese Scuola Edile recuperato dagli attuali oneri contributivi
a carico delle Imprese secondo la
tabella di cui all'allegato B. Il contributo da calcolarsi
sugli elementi della retribuzione di cui al
punto 3 dell'art. 25 del CCNL edili industria pertanto passerà
dallo 0,50% allo 0,70%. Al momento della realizzazione dell'accordo regionale
che sancirà l'ammontare della contribuzione da destinare al Consorzio tale
percentuale verrà ricavata automaticamente dall'aumento testé operato del
contributo a favore dell'Ente Senese Scuola Edile. Se il
contributo in favore deì consorzio
FORMEDIL TOSCANA non verrà determinato, o risultasse inferiore
all'alimento del contributo
previsto per l'Ente Senese Scuola Edile, questo rimarrà del
tutto o in parte acquisito allo stesso
Ente, salvo eventuali diversi accordi che potranno definire
destinazioni diverse del contributo in
questione e che potranno essere concordati al momento in cui le
Parti al livello regionale avranno
sottoscritto le intese definitive al riguardo.
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PRESTAZIONI AGGIUNTIVE CASSA EDILE
Le Parti concordano di istituire, a far data dall'1/1/2003, un contributo pari allo 0,65% da calcolarsi
sugli elementi della retribuzione di cui all'art. 25 CCNL edili industria ed il relativo fondo al fine di
garantire 2 (due) prestazioni di vestiario all'anno agli Operai iscrìtti alla Cassa Edile di Siena.
Tali prestazioni non potranno essere quantitativamente e qualitativamente inferiori a quelle
attualmente erogate.
Il contributo di cui sopra è a totale carico delle Imprese ed andrà ad incrementare un fondo che
verrà individuato con il nome " FONDO PER IL VESTIARIO".
Il contributo paritetico di cui all'art. 37 del CCNL edili industria rimarrà invariato.
Le Parti si incontreranno entro il 31/1/2003 al fine di aggiornare le prestazioni aggiuntive erogate
dalla Cassa Edile di Siena a favore degli Operai iscritti senza determinare alcun onere aggiuntivo
per le Imprese.
DECORRENZA E DURATA
II presente contratto collettivo provinciale di lavoro, integrativo del contratto collettivo nazionale di lavoro 29/1/2000, decorre dall' 1/1/2002 e avrà validità fino al 31/12/2005, salvo diverse disposizioni derivanti dalla contrattazione nazionale.
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All.ti: tabelle aumenti E.E.T.; tabella rimodulazioni contributive Cassa Edile Siena.
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li
categorie |
dal 1.1.2003 |
dai 1.12.2003 |
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orario |
mensile |
Orario |
Mensile |
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Quadri e impiegati di 1A super |
- |
109,69 |
139,60 |
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Impiegati di ÌA |
- |
98,72 |
125,64 |
|
Impiegati di 2A |
- |
82,27 |
- |
104,70
----------------------- |
Impiegati e operai di quarto livello |
O,44 |
76,78 |
0,56 |
|
Impiegati di 3A e op. specializzati |
0,41 |
71,30 |
0,52 |
90,74 |
Impiegati di 4A e op. qualificati |
0,37 |
64,17 |
0,47 |
81,67 ~"69T8<r -------- — ------- ' —
-------
. --- ---------
------- |
Impiegati di 4A 1° impiego e op. comuni 0,32 |
54,84 0,40 |
|||
Custodi, portinai, fattorini |
0,28 |
0,36 |
||
Custodi, ponmai, guardiani (con alloggio) 0,25 |
0,32 |
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f]
6
RIEPÌLOGO DIMINUZIONE ONERI CONTRIBUTIVI CASSA EDILE
• ALIQUOTA ATTUALE APEO : 4.30 DIMINUZIONE : -0,60
• ALIQUOTA ATTUALE A.P.E.S. : 1.15 DIMINUZIONE : -0,65
TOTALE DECREMENTO : 1,25
• MODALITÀ' DI RIPARTIZIONE:
0,20 C.T.P.
0,65 VESTIARIO
0,20 SCUOLA EDILE PER FORMEDIL
TOTALE: 1,05
RISPARMIO PER LE AZIENDE: 1,25 - 1,05 = 0,20
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