Home | News | Rassegna Stampa | Agenda | Multimedia | Link | Mappa | Contatti

Rete Fille@donna

                

Resoconto incontro contrattazione di secondo livello

 

Parte il lavoro della Rete Fille@donna sulla contrattazione di secondo livello. Nella riunione tenutasi la mattina dello scorso 5 maggio con un gruppo di compagne delle strutture regionali, Mauro Macchiesi e il dip.Edilizia, sono state individuate alcune proposte che rappresentano la base della discussione che dovrà coinvolgere tutte le compagne ed i compagni della categoria e che dovremo inserire nelle linee guida della contrattazione di secondo livello, territoriale ed aziendale. Per quanto concerne la contrattazione nei settori degli impianti fissi, il lavoro nei territori è già iniziato, alcuni contratti sono già stati siglati, ma esistono ancora margini di intervento per le proposte della Rete.

 

Nello specifico le proposte emerse dalla riunione sono state:

 

·         accordi per la conciliazione lavoro-famiglia, introducendo flessibilità dell’orario per entrambi i sessi e non solo per la cura dei figli, come prevede l’Art. 9 Legge 53 del 2000;

 

·         istituzione degli Osservatori per le Pari opportunità nelle grandi imprese ed aziende, Legge 125, cercando di vedere se già ci sono, dove sono e come funzionano;

 

·         sottoscrizione di Codici etici contro il mobbing, violenze e discriminazioni di ogni tipo, comprese quelle salariali;

 

·         definizione della Responsabilità sociale delle imprese, sempre Legge 53, che non può essere risolta con la sola apertura di asili aziendali.

 

Queste quattro proposte rappresentano dei grandi passi avanti anche perché esprimono alte esigenze e aspettative del lavoro femminile nei nostri settori e non solo, inoltre non hanno costi a carico delle imprese e quindi di non troppo problematica attuazione.

 

Riguardo a temi più strettamente contrattuali occorrerà tentare di:

 

·         intervenire e regolamentare maggiormente l’uso del part-time, che non deve essere uno strumento ricattatorio, punitivo e a solo uso delle imprese, ma rappresenta un diritto del lavoratore/lavoratrice;

 

·         interventi sulla formazione per le donne, attraverso l’attività delle Scuole Edili, sia al rientro da periodi di pausa dal lavoro, come elemento necessario al fine di un pieno rinserimento, sia come strumento di crescita professionale, formazione continua. In Italia sono pochissime le donne che arrivano a ricoprire alti incarichi nelle nostre imprese, le alte professionalità preferiscono lavorare all’estero;

 

·         allargamento anche al personale impiegatizio, largamente femminile, di alcune prestazioni delle Casse Edili, es. visite mediche specialistiche;

 

·         maggiori interventi sulla sicurezza soprattutto riguardo alle figure impiegate nel comparto del restauro, che possano rispondere a criteri di prevenzione legati all’uso di materiali altamente nocivi, specie in gravidanza e sugli alloggiamenti delle lavoratrici.

 

 

 

 

Come nella passata stagione contrattuale, siamo consapevoli che non tutte queste proposte potranno essere recepite nelle piattaforme prima e nei contratti successivamente e che nelle prossime riunioni della Rete dovremo procedere ad una selezione.

E’ importante, comunque, che tutte le compagne delle strutture territoriali prendano in considerazione queste tematiche nel lavoro di definizione delle proprie piattaforme, coinvolgendo, là dove ci sono, i gruppi regionali della Rete Fille@donna.

Il lavoro più arduo sarà quello di cercare nei contratti in essere in ciascun territorio e in ciascuna azienda spazi possibili per inserire questi argomenti, che insieme alla Rete definiremo meglio ma che poi ogni territorio dovrà portare avanti, anche in riferimento al terreno della più specifica contrattazione sociale.

 

Nella riunione del 5 maggio abbiamo stabilito, inoltre, al fine di definire e completare questa prima fase del lavoro sulla contrattazione di incontrarci tutte, la Rete di Fille@donna, almeno altre due volte prima della fine di giugno, termine per presentare le piattaforme a Filca e Feneal.

 

 

    p. la Rete Fille@donna

                                                                                     Mercedes Landolfi

        Roma, 11 maggio 2009