UE SU REATO CLANDESTINITA’
SCHIAVELLA, FILLEA CGIL: PRONUNCIAMENTO IMPORTANTISSIMO CONTRO UNA LEGGE CHE HA FAVORITO ILLEGALITA’ E CAPORALATO
28.04.11 “Siamo di fronte ad un pronunciamento importantissimo, che non solo rimette al centro il rispetto della dignità ed i diritti della persona, ma cancella anche una condizione di ricattabilità del lavoratore straniero senza permesso di soggiorno da parte di caporali e della criminalità organizzata che, in tempo di crisi ed in presenza del reato di clandestinità, hanno fatto del traffico illegale delle braccia il più ghiotto dei business nel settore dell’edilizia.
E’ quanto ha affermato oggi Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil, aprendo i lavori del Direttivo nazionale riunito a Firenze.
Per Schiavella è stata proprio il reato di clandestinità a fare dei migranti “manodopera a bassissimo costo, senza alcun diritto e soprattutto muta e alla mercè degli aguzzini di turno. Ora è necessario che il Parlamento proceda con il recepimento della direttiva Ue sui rimpatri” ha concluso Schiavella “e che finalmente si metta in agenda la discussione di una legge contro il caporalato, che riconosca la gravità di questo reato e che punisca con le pene adeguate i criminali che oggi tengono le fila di un mercato clandestino che coinvolge nel nostro paese centinaia di migliaia di lavoratori."
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