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SELI. GLI INDIANI DI COASTAL PROJECTS ENTRANO AL 17%

17.12.10 Il fondo Centroimpresa di Imi-Sanpaolo fondi chiusi sgr si è alleato con gli indiani di Coastal Projects che sono entrati nel capitale della controllata Seli, la società romana leader mondiale delle macchine scavatrici di tunnel sotterranei (le cosiddette talpe), che ha già realizzato tunnel per oltre 600 chilometri complessivi.
Il fondo aveva investito in Seli nel 2006 e aveva poi sottoscritto aumenti di capitale fino a controllare il 34% della società. Ora, con l’assistenza legale di Renato Giallombardo, partner dello studio Gianni Origoni Grippo, il fondo Centroimpresa, con la regia di Antonio Finocchi Ghersi, ha ceduto una quota del 19% al gruppo di costruzioni indiano partecipato al 30% dai fondi di private equity di Sequoia, Barings e Fidelity. Un’altra quota del 7% di Seli è stata ceduta da Remo Grandori, figlio del fondatore Carlo, cui fa capo, insieme al management, il resto del capitale. L’acquisto del 26% di Seli da parte di Coastal è avvenuto sulla base di una valutazione della società italiana di circa 200 milioni di euro, tenuto conto di un equity di 70 milioni. Seli chiuderà il 2010 con un fatturato di circa 170 milioni (dai 160 milioni del 2009) e con un ebitda di 25-30 milioni (dai 30 milioni dell’anno scorso), ma con un portafoglio ordini di oltre 800 milioni. L’ultima commessa spuntata riguarda lo scavo dei tunnel della metropolitana di Copenaghen e l’accordo con Coastal k permetterà di partecipare a tutti i lavori per i quali il socio indiano otterrà una commessa in India. Mercato nel quale la Seli è comunque già presente, con due commesse a scavare a circa mille metri di profondità sotto l’Himalaya per convogliare le acque da utilizzare per centrali idroelettriche a valle. Il prossimo passo? Nel medio periodo, la quotazione in borsa della Seli al fine di rafforzarne ulteriormente la struttura patrimoniale in vista dei futuri piani di sviluppi in Italia, ma soprattutto all’estero. Un progetto che, come anticipato da MF-Milano Finanza lo scorso aprile, il fondo Centroimpresa già aveva accarezzato la scorsa primavera, ma che poi, visto l’andamento incerto dei mercati azionari, è stato sospeso. (Stefania Peveraro)
Fonte: Milano Finanza, 17.12.10