INCIDENTI SUL LAVORO
NON SI ARRESTA LA STRAGE QUOTIDIANA NEI CANTIERI
24.09.09 Ancora vite spezzate nei cantieri italiani. Nelle ultime quarantotto ore sono quattro i lavoratori rimasti vittime di incidenti mortali. Una carneficina che si è consumata su tutto il territorio nazionale, dal nord al nel sud d'Italia, in piccoli cantieri ed in quelli delle grandi infrastrutture. Stamane un giovani di 21 anni è rimasto schiacciato da un blocco di argilla staccatosi all'interno della nuova galleria “Serra dell'Ospedale” nel cantiere Anas della A3 Salerno Reggio Calabria. Ieri la morte di un lavoratore marocchino di 37 anni al primo giorno di lavoro in un cantiere di Arco di Trento. Sempre ieri, in un cantiere di Olbia sono caduti da nove metri di altezza due operai, uno morto sul colpo e l'altro ricoverato in gravissime condizioni. Ieri l'altro ancora un morto per caduta dall'alt a Pavia. Sale a 132 il tragico bilancio dei morti in edilizia dall'inizio dell'anno. >>>
24.09.09 L'operaio Valerio Messuti, di 21 anni, di Marsico Vetere (provincia di Potenza), e' morto dopo essere stato colpito alla testa da un blocco di argilla mentre lavorava nel cantiere dell'Anas per la nuova galleria sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, a Tarsia (provincia di Cosenza). L'operaio stava lavorando con altri due colleghi per conto dell'impresa esecutrice Carena Spa di Genova e si trovava sul cestello elevatore all'interno della nuova galleria 'Serra dell'Ospedale' quando un blocco di argilla, per cause ancora in corso di accertamento, si e' staccato improvvisamente dal fronte di scavo colpendolo alla testa, a quanto rIferisce un comunicato dell'Anas. Illesi gli altri due operai.
23.09.09 Mario Cuccu e Luigi Desortes, di 50 e 48 anni, sono caduti da un'altezza di nove Metri poco dopo le 15 nella zona industriale. Per cause in corso di accertamento, le travi su cui si trovavano i due operai, posizionate su dei pilastri, forse a causa dello spostamento di questi ultimi, sono cadute. Per Mario Coccu non c'è stato niente da fare, è deceduto in ospedale.
23.09.09 Un operaio marocchino è morto decapitato dalla lama di un escavatore con cui stava lavorando in un cantiere ad Arco, in Trentino. La tragedia è avvenuta nel parco Braille, vicino all'ospedale, poco prima delle 10. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo, Said Karroui, 37 anni di Albenga (Savona), al suo primo giorno di lavoro, alla guida di una piccola ruspa stava effettuando lavori di pulizia su una stradina in forte pendenza quando, all'improvviso, ha perso il controllo del mezzo che è rotolato in una scarpata per alcune decine di metri. Dopo essere stato sbalzato dal sellino, è stato decapitato dalle lame montate sull'escavatore.
22.09.09 Un muratore di 50 anni è morto in seguito alle ferite riportate cadendo dal tetto di una casa che stava ristrutturando a Garlasco (Pavia). Agostino D'Azzo -sposato e padre di due ragazze di 21 e 17 anni- era con altri colleghi, ha perso improvvisamente l'equilibrio ed è precipitato all'interno dell'abitazione attraverso un lucernario. Un volo di sei metri che gli è risultato fatale.
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