SOLIDARIETA' GLOBALE PER UN FUTURO SOSTENIBILE
A LILLE IL II CONGRESSO MONDIALE DELLA BWI
SCHIAVELLA: OCCORRE UN PIANO STRATEGICO ALL'ALTEZZA DELLE SFIDE
18.12.09 Si è concluso il 10 dicembre u.s. a Lille, Francia, il secondo Congresso mondiale della Federazione internazionale dei lavoratori delle costruzioni e del legno, BWI, al quale hanno partecipato i sindacati italiani, Fillea, Filca e Feneal.
Ben 600 delegati ed invitati da tutto il mondo, 324 organizzazioni sindacali in rappresentanza di 12 milioni di lavoratori e 126 stati, si sono riuniti nella città francese in una settimana densa di riunioni. Il Congresso vero e proprio si è svolto nei giorni del 9 e 10 dicembre, ma dal 6 all'8 dicembre si sono riuniti per preparare il congresso i Comitati dei giovani, donne, i Comitati regionali Europa, Asia, Africa e America, il Comitato Mondiale e Consiglio Mondiale della BWI.
“Solidarietà globale per un futuro sostenibile“ il titolo del Congresso che ha affrontato per primi i temi della crisi economica globale e del cambiamento climatico; decine di interventi hanno analizzato la recessione nei nostri settori e proposte strategiche per affrontare le sfide dei prossimi anni. Oltre al tema dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, si è affrontato il fenomeno delle migrazioni dei lavoratori.
I sindacati partecipanti hanno proposto 20 risoluzioni su vari temi, il gruppo del Sud Europa (Italia, Francia e Belgio) ha proposto una mozione di urgenza sui Migranti e una risoluzione sulla Responsabilità per i lavori a catena nell'appalto e subappalto.
L'assemblea ha proposto ed approvato un Piano di strategia 2010-2013, che intende focalizzarsi sui temi dell'organizzare, contrattare collettivamente e influenzare le nostre società. Il testo è stato ampliato con un piano di azione concernente il tema dell'immigrazione, ben quattro nazioni, infatti, sono intervenute con specifiche risoluzioni e mozioni su questo tema, tutte con l'obiettivo di globalizzare, insieme al lavoro, tutele e diritti dei lavoratori, ovunque si trovino. Il Piano impegna tutte le federazioni nazionali aderenti alla BWI a promuovere tre aree di intervento: organizzazione e formazione dei sindacati; contrattazione; influenza politica e migliore partecipazione istituzionale, con l'obiettivo di favorire e difendere i diritti umani e sindacali, dare più vigore ai sindacati, promuovere un livello di impiego stabile e di alto livello nei nostri settori, influenzare le politiche e le capacità dei nostri sindacati e delle strutture tripartite nei nostri settori, promuovendo il dialogo sociale e lo sviluppo di politiche industriali sostenibili.
Molte sono le sfide che i sindacati dei nostri settori a livello mondiale dovranno affrontare, a partire dall'ottenere un lavoro decente nei settori dell'edilizia e del legno, combattendo ogni sfruttamento di manodopera irregolare e pratica di impiego di lavoro minorile e migrante, promuovendo la contrattazione collettiva e gli accordi industriali, specie gli Accordi quadro internazionali che impegnano le multinazionali al rispetto di precise norme.
La concomitante conferenza internazionale a Copenhagen sul cambiamento climatico, che aveva l'obiettivo di fissare i nuovi termini per la riduzione dei gas serra in sostituzione del protocollo di Kyoto, ha dato maggiore spinta alle strategie “verdi” ed ecocompatibili proposte dalla BWI per i settori dell'edilizia, dei materiali da costruzione e del legno. E' chiaro che proprio questi settori a livello globale dovranno avere la maggiore responsabilità sullo sviluppo di sistemi sostenibili e rispettosi dell'ambiente.
Alla fine del Congresso sono state designate le nuove cariche del Segretario Generale, del Presidente, dei Vice Presidenti, del Comitato e Consiglio Mondiale.
Il tedesco Klaus Wiesehugel è stato riconfermato alla Presidenza della federazione, il filippino Ambet Yuson, che sostituisce la svedese Anita Normark, è il nuovo segretario generale della Bwi. Si è deciso, infine, che il prossimo e terzo congresso della Bwi, in programma nel 2013, si svolgerà in Asia.
INTERVENTO FILLEA CGIL
Walter Schiavella, intervenendo al Congresso, ha sottolineato la necessità di "un piano strategico all'altezza delle sfide poste dalla globalizzazione e dalla crisi. La sfida più grande è quella della sostenibilità, che per il nostro settore significa declinarne l'azione sul piano ambientale, economico e sociale" .
Dunque la gestione del patrimonio boschivo, il risparmio energetico e lo sviluppo dell'edilizia sostenibile sul piano ambientale, mentre su quello economico "una più equa distribuzione della ricchezza su scala mondiale e nel singoli paesi" mentre su quello sociale "occorre dare impulso da una parte ad una iniziativa volta all'estensione dei diritti dei lavoratori, a partire da quelli dei migranti e delle categorie di lavoratori più deboli, e dall'altra specularmente potenziare la lotta all'illegalità" tutti obiettivi che per Schiavella "hanno bisogno del sindacato, dell'azione collettiva e solidale. Per questo occorre rafforzare il ruolo del sindacato su scala mondiale e nazionale, conquistando maggiore peso nella contrattazione collettiva e rafforzando la rappresentanza in tutti i Paesi."
Allegati:
Piano di strategia della BWI 2010-2013
Risoluzione su Responsabilità per i lavori a catena nell'appalto e subappalto
Risoluzione su Immigrazione
Riunione Comitato mondiale donne BWI
|