COSTRUZIONI, INCONTRO GOVERNO – PARTI SOCIALI
SCHIAVELLA, FILLEA CGIL: CONFRONTO UTILE MA ANCORA PRIVO DI CERTEZZE SULLA SPESA
16.07.09 “La notizia positiva di oggi è rappresentata dall’avvio di un tavolo interministeriale sui temi delle costruzioni, un incontro atteso da mesi ma che purtroppo, in assenza di provvedimenti immediati, rischia di essere tardivo o insufficiente.”
E’ quanto afferma Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil al termine dell’incontro a Palazzo Chigi tra il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Letta, i Ministri Matteoli e Fitto, i sindacati e le parti datoriali per l’avvio di un tavolo interministeriale sulla crisi del settore.
Per il numero uno della Fillea “qualche mese fa, all’inizio della crisi del settore, abbiamo chiesto una cura da cavallo per affrontare quel futuro drammatico che oggi è drammatica realtà. I dati mostrano quanto poco psicologica sia la crisi nel settore delle costruzioni: perdita di 120mila occupati (dati Casse Edili di giugno), esplosione della Cig con un + 3milioni di ore a marzo, ripresa dell’elusione ed evasione contributiva (a fronte di un 10% di riduzione di addetti la riduzione del monte salari è del 30%). Lo stesso dato Istat sulla riduzione della Cig a giugno del 15% rispetto a marzo non vuol dire che nel settore la crisi è finita ma che sono scaduti i tre mesi di Cig per migliaia di lavoratori, ma che ci sono migliaia di disoccupati in più!”
Rispetto a queste emergenze, pur apprezzando la disponibilità espressa oggi a dare il via a tavoli tecnici che affrontino ogni singola questione posta dalle parti sociali, Schiavella sottolinea che “restano comunque alcune domande cui va data immediatamente una risposta, a cominciare dalla richiesta di raddoppio del periodo di CIG per il settore e dal potenziamento degli ammortizzatori sociali, su cui oggi registriamo il positivo impegno ad aprire un tavolo presso il Ministero del Lavoro, ma non può restare una promessa, deve trasformarsi in atti e risorse subito. Stessa cosa sulle opere previste nella Delibera Cipe del 26 giugno – prosegue l’esponente sindacale - quando le risorse saranno trasferite per competenza alle stazioni appaltanti, consentendo la concreta apertura dei cantieri? Attendiamo queste risposte non tanto dal Ministero delle Infrastrutture ma sopratutto da quello del Tesoro.”
Altro tema fondamentale per il sindacato quello del rafforzamento dell’impianto delle regole “abbiamo chiesto la revisione della normativa sugli appalti ed il superamento delle gare al massimo ribasso, l’obbligo del Durc per congruità, un più moderno ed efficace sistema di accesso alla professione di imprenditore edile e di valutazione dei requisiti di impresa, sulla sicurezza abbiamo chiesto l’intensificazione dei controlli sulla regolarità e sicurezza del lavoro. Sono queste le risposte che ci attendiamo a quel tavolo di confronto con il Ministro del Lavoro che da oggi il Governo si è impegnato ad attivare anche su questi temi. Sulla tempestività, concretezza e adeguatezza di tali risposte misureremo il nostro giudizio.”
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