RINNOVI CONTRATTUALI. GLI EDILI VERSO PIATTAFORME SEPARATE

FILLEA-CGIL: IL DIALOGO UNITARIO NON E' BASTATO.

01.10.09 "A causa delle negative conseguenze dell'accordo separato e dei limiti che esso impone alle categorie in termini di autonoma definizione delle politiche rivendicative, non ci resta che prendere atto che oggi non sembrano più sussistere le condizioni per la presentazione di piattaforme unitarie per il rinnovo del contratto dell'edilizia."

E' quanto afferma il segretario generale della Fillea Cgil Walter Schiavella. Per gli edili dunque si andrà al tavolo di trattativa con le parti datoriali con piattaforme separate, la prima volta nella storia di questo settore, dove c'è una forte e consolidata tradizione unitaria. “Sarebbe stato particolarmente importante costruire il massimo dell'unità possibile" in presenza di una difficile fase economica e sociale del Paese ma "la qualità della sintesi raggiunta nel confronto unitario di questi mesi con Filca e Feneal, sia sul piano del merito, a partire dalla richiesta economica, che su quello dei percorsi democratici, non è bastata per raggiungere un obiettivo unitario, che per noi era possibile. Purtroppo, evidentemente, non lo era per altri. Quello dell’unità resta per noi un impegno immutato – prosegue il numero uno Fillea – e continueremo testardamente a perseguirlo, anche nelle fasi successive del negoziato” nelle quali la Fillea promette il massimo coinvolgimento dei lavoratori.

Prossimo appuntamento per il Direttivo Fillea il 9 ottobre, dove verranno presentate le piattaforme, che “partendo dalle sintesi raggiunte con il lavoro unitario di questi mesi, punteranno sulla centralità del salario e sulla priorità di temi come la sicurezza, la previdenza complementare ed i lavori usuranti, il consolidamento dell'attuale sistema bilaterale” conclude il leader Fillea.



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