ABRUZZO: LE PROPOSTE DI FILLEA FILCA FENEAL PER RICOSTRUIRE
IN SICUREZZA E QUALITA’
01.07.09 Contrattazione preventiva, protocollo per la sicurezza, tavolo
permanente di verifica dei lavori: queste in sintesi le proposte del
sindacato degli edili di Cgil Cisl Uil per avviare in sicurezza, regolarità,
trasparenza i lavori di ricostruzione dell’Abruzzo e che i segretari
generali di Feneal Giuseppe Moretti, Filca Domenico Pesenti, Fillea Walter
Schiavella chiedono, insieme alle proprie strutture abruzzesi ed aquilane,
di discutere con le istituzioni “per garantire, a fronte delle annunciate
misure straordinarie di sostegno economico destinate alla ricostruzione,
lavoro e competizione leale tra le sole imprese che operano in regime di
regolarità al fine di coniugare qualità del prodotto, efficienza ed
efficacia degli interventi programmati , stabilità occupazionale e difesa
dei diritti dei lavoratori. “
La complessa attività di ricostruzione richiederà “nell’organizzazione del
lavoro e nelle varie fasi produttive procedure particolarmente laboriose”
afferma Giuseppe Moretti, segretario generale Feneal Uil “per questo occorre
attivare subito la cosiddetta contrattazione preventiva, che va realizzata
attraverso un tavolo di confronto con la Protezione Civile, cui affidare l'
informazione sugli interventi in corso d’opera e da realizzare, sui lavori
assegnati e da programmare, sulle imprese impegnate nei cantieri, la
verifica della documentazione delle imprese sulla regolarità contributiva e
retributiva dei propri dipendenti, la programmazione di incontri tra imprese
e rappresentanze sindacali”.
Un tavolo di confronto in cui per i sindacati degli edili “è necessario
discutere e sottoscrivere un protocollo sulla sicurezza, per garantire pieno
rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutti i
lavoratori impegnati nella costruzione delle opere” afferma Domenico Pesenti,
segretario generale della Filca Cisl “e che garantisca piena operatività
delle funzioni dei tecnici dei CPT e degli RLST in ogni singolo cantiere. A
fianco a questo il rafforzamento ed il coordinamento dei servizi ispettivi e
di prevenzione sulla sicurezza, attraverso l’attivazione di un Osservatorio
ed una banca dati coordinando le attività di Inps, Inail, Asl, Direzione
Provinciale del Lavoro in raccordo con le Casse Edili.”
Il sindacato chiede inoltre un tavolo di concertazione presso la regione
Abruzzo “ con il coinvolgimento del governo regionale, nazionale, gli enti
locali, i sindacati e le associazioni imprenditoriali del settore” aggiunge
Walter Schiavella, segretario generale della Fillea “per definire le regole
di trasparenza e legalità della ricostruzione, a cominciare dalla
tracciabilità dei pagamenti, utile ad impedire infiltrazioni della
criminalità organizzata nel sistema dei subappalti, l’introduzione di
sistemi di qualificazione d’impresa, che consentano di far lavorare le
imprese virtuose e non quelle fuori legge, l’obbligo per tutte le imprese
del DURC (Documento Unico di regolarità Contributiva) rilasciato dalle Casse
Edili, introducendo il principio della congruità.”
Sottolineando poi l’importanza della formazione e la necessità di
coinvolgere le Scuole Edili del territorio nell’inserimento e nel
reinserimento dei lavoratori residenti in Abruzzo, Feneal Filca Fillea
chiedono che “non si perda l’occasione per garantire ai cittadini tempi
rapidi per rientrare nelle proprie case, finalmente sicure e costruite
secondo moderni principi di sostenibilità, ai lavoratori le tutele
necessarie, all’economia locale di ripartire sulla spinta di imprese
virtuose capaci di accettare la sfida della qualificazione, della
regolarità, dell’innovazione. Solo così sarà possibile assicurare
all’Abruzzo una ricostruzione nel segno della qualità.”
I sindacati hanno inoltre chiesto un incontro urgente alle parti datoriali
ed al responsabile della protezione civile, Guido Bertolaso. |