Avviso Comune regionale per l’emersione del
lavoro irregolare
nel
settore edile
Maurizio Cannata:”Soddisfatti
di questo risultato, ma da domani occorre tramutare le parole in fatti”
E’ stato sottoscritto
in Calabria l’Avviso Comune regionale in materia di emersione del lavoro
non regolare nel settore edile.
La firma del documento
conclude e corona il percorso avviato lo scorso marzo su iniziativa della
Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare, e apre la
fase dell’impegno comune delle parti firmatarie a monitorare il settore
edile della Calabria e ricercare soluzioni condivise e mirate.
“ Siamo soddisfatti di
questo risultato – commenta Maurizio Cannata, Segretario Generale della
Fillea Calabria – che concretizza un lavoro importante per la nostra
regione. Questo accordo sarà uno strumento prezioso per la lotta al lavoro
nero nel settore delle costruzioni ma da domani occorre tramutare le
parole in fatti e cercare un coinvolgimento sempre maggiore delle
istituzioni locali sui temi del settore. Finalmente, dopo decenni di
sollecitazioni, anche in Calabria le problematiche dell’edilizia stanno
diventando una priorità rispetto ai fenomeni degenerativi che ogni giorno
incontriamo nei nostri cantieri.”
L’Avviso Comune
calabrese per il settore edile segue quello nazionale sottoscritto lo
scorso 16 dicembre e traduce a livello regionale la nuova politica per
l’emersione.
Tale politica,
seguita alla fase della legge 383 e succ. modifiche, assunta a livello
nazionale col contributo del Comitato nazionale per l’emersione del lavoro
non regolare, si caratterizza per assumere i singoli settori produttivi
quali ambiti di intervento e per ricercare attraverso i
tavoli settoriali, soluzioni specifiche volte a rimuovere gli ostacoli
alla regolarità, anche attraverso il sostegno delle imprese regolari,
mediante le norme premiali definite nella legislazione e nella
contrattazione.
Le principali finalità
dell’Avviso Comune regionale in materia di edilizia sono:
·
focalizzare le criticità endemiche del settore, dalle carenze normative in
materia di appalti alla sicurezza dei lavoratori, dal prezziario regionale
alla congruità tra costi e tempi di esecuzione ;
·
fissare
gli obiettivi per regolarizzare e sviluppare il settore edile, dalla
revisione della normativa all’innovazione, anche attraverso la
certificazione della regolarità contributiva, dalla cultura imprenditoriale e professionale
all’informazione alla razionalizzazione dei rapporti tra tutte le parti
interessate (lavoratori, datori di lavoro, enti di vigilanza) ;
·
chiarire
e articolare l’ intendimento comune delle parti nei seguenti punti :
1.
attivazione di un tavolo regionale permanente sul sommerso nel
settore edile
2.
sostegno, a livello regionale, a quanto oggetto dell’Avviso Comune
nazionale e alla messa in atto della normativa conseguente
3.
DURC:
applicazione della convenzione nazionale e coordinamento del sistema per
il rilascio del documento e pubblicizzazione
4.
manutenzione della normativa di settore e individuazione di soluzioni
concordate
5.
bilateralità e meccanismi specifici di premialità.
La Calabria,
con la sottoscrizione di questo Avviso e soprattutto con la qualità del
processo che ha condotto alla sua definizione, centra e definisce un
obiettivo strategico: il raggiungimento da parte di associazioni di
categoria, datoriali e sindacali, di “una posizione comune su un tema
spinoso quale quello del lavoro sommerso in edilizia”.
L’Avviso Comune in
materia di edilizia potrà integrarsi opportunamente ed efficacemente in un
progetto più ampio di cui sarà stato battistrada e buon viatico per altri
settori.
Catanzaro 21
settembre 2004
Testo
integrale Avviso Comune
