Home | News | Rassegna Stampa | Agenda | Multimedia | Link | Mappa | Contatti

DECRETO SICUREZZA
ORDINE DEL GIORNO DEL DIRETTIVO DELLA FILLEA CGIL VARESE

20.05.09 Mettere in campo iniziative a sostegno dell’integrazione, contro la campagna di razzismo e xenofobia in atto nel Paese, sveglia re le coscienze dei migranti.
Nel corso del direttivo della Fillea Cgil di Varese del 18 maggio approvato il seguente ordine del giorno:

Il Comitato Direttivo della FILLEA CGIL di Varese assume e fa propri i contenuti della relazione introduttiva del Segretario Brahimaj Pjerin sul tema dell’immigrazione.
Il collasso economico generato dalla crisi finanziaria coinvolge e colpisce in maniera diretta i lavoratori del settore edile e più ancora i lavoratori non europei.
La situazione si aggrava ulteriormente con la perdita del posto di lavoro che comporta in automatico la perdita anche del permesso di soggiorno.
La CGIL ha chiesto, sola e inascoltata, la sospensione della Bossi Fini per due anni. Questa è la sola possibilità concreta in grado di mitigare l’impatto con la crisi dei lavoratori stranieri presenti nel nostro Paese.
I tempi di convocazione per il rilascio del Permesso di Soggiorno presso la questura di Varese sono arrivati a un anno e mezzo. Un tempo umanamente inaccettabile per chiunque abbia un minimo di buon senso.
Il Comitato Direttivo della FILLEA di Varese ritiene vadano messe in campo iniziative forti a sostegno dell’integrazione, contro la campagna di razzismo e xenofobia in atto nel nostro Paese, campagna che si è concretizzata con gli odiosi provvedimenti adottati nel pacchetto sicurezza.
E’ nostro compito altresì trovare gli strumenti giusti ed efficaci per svegliare la coscienza degli immigrati, stimolando in loro la fiducia nella loro potenzialità nella rivendicazione dei diritti.
E’ nostra piena convinzione che la negazione di un diritto ad un immigrato porti domani alla negazione dei diritti per tutti.
Il percorso avviato dalla FILLEA Nazionale mette al centro l’integrazione. Già da diversi anni siamo a pieno titolo un Sindacato multi etnico in un Paese multi etnico.
Siamo passati dal funzionario rappresentante degli stranieri al funzionario straniero rappresentante di tutti i lavoratori. Questo deve diventare l’obiettivo non solo della FILELA ma di tutta la CGIL.

Il Comitato Direttivo della FILLEA di Varese ribadisce la necessità di attivare momenti di approfondimento e discussione nella CGIL a tutti i livelli, dal posto di lavoro sino alla convocazione del massimo Organismo Dirigente Nazionale, sui temi della migrazione sapendo che la specificità del tema si innesca nella difesa dei diritti più generali di tutti i lavoratori.