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ROSSO contro il NERO     Relazione di Franco Martini Segretario Generale Fillea Cgil  

Comunicato stampa

 

I lavoratori dell’agricoltura e dell’edilizia

per la dignità del lavoro

 

Convegno Nazionale della Flai, Fillea  e Cgil

su lavoro sommerso

 

Si è tenuto oggi a Bari, nel quadro della Campagna nazionale Cgil contro l’economia sommersa, denominata il ROSSO contro il NERO, un Convegno Nazionale organizzato dai  sindacati dell’agro-industria e delle costruzioni dal titolo “I lavoratori dell’agricoltura e dell’edilizia per la dignità del lavoro”.

Il sindacato considera il lavoro sommerso uno dei principali mali della nostra economia ed un freno reale allo sviluppo competitivo del Paese, sono quasi sei milioni le posizioni irregolari registrate nel 2005, 286.000 in più rispetto all'anno precedente. Il sommerso incide sul PIL dello 0,9, per un fatturato che si aggira sui 10 miliardi di euro, per questo ritiene urgente mettere a punto strategie articolate di interventi nazionali e locali.

Il settore delle costruzioni con quello dell’agricoltura sono tra i  più colpiti dal fenomeno. Le stime ufficiali parlano, per le costruzioni, di una percentuale del 16% (stime su dati ISTAT) del totale dei lavoratori dipendenti, ma la cifra è molto superiore se consideriamo anche il lavoro grigio, aspetto difficilmente valutabile che sfugge spesso a qualsiasi controllo, che arriva a percentuali del 25%. Nelle grandi città, come Milano, Torino, Genova, Roma, dove è maggiore il tasso di occupazione, la Fillea Cgil calcola una presenza del lavoro irregolare che arriva al 50%.

Per quanto riguarda il settore dell’agro-industria l’Istat ha dichiarato un’incidenza di lavoro nero pari al 60% delle ore lavorate in agricoltura. La Flai-Cgil ritiene, però, che queste cifre siano addirittura superiori e che, in alcuni casi, arrivino a toccare ben il 90% delle ore lavorate. 

Entrambi questi settori sono caratterizzati da una rilevante presenza di lavoro straniero; nell'ultimo periodo in edilizia questa componente sale di anno in anno, sono più di 150.000 i lavoratori stranieri iscritti alle Casse Edili, tanto da far ritenere che in pochi anni saranno la maggioranza in molte realtà del centro nord.

Circa 250.000 sarebbero invece i lavoratori stranieri impiegati in agricoltura dal nord al sud del nostro paese arrivando a costituire di fatto il 25-30% del lavoro agricolo complessivo.

 Questo fenomeno di crescita necessariamente comporta che una quota di lavoro sommerso  è svolto da lavoratori stranieri. E’ pertanto necessario un intervento urgente ed incisivo sulla realtà dell’immigrazione, a partire dall’abrogazione o dalla sostanziale modifica della legge Bossi-Fini.

I lavoratori stranieri risultano la componente più debole della forza lavoro in agricoltura, quanto in edilizia, sul terreno della professionalità e dell'inquadramento professionale; occorre quindi impegnarsi per elevare la qualità delle risorse umane in questi settori.

La condizione civile e sociale dei lavoratori e la condizione lavorativa sono terreni strettamente connessi, la lotta alla irregolarità delle condizione lavorativa va condotta anche attraverso un miglioramento complessivo della condizione dei lavoratori stranieri e delle loro famiglie e promuovendo efficaci processi di accoglienza, di integrazione sociale e di godimento di tutti i diritti.

I lavori del Convegno sono stati aperti da Pietro Colonna, Segretario Generale della CDLM di Bari, sono intervenuti Franco Chiriaco, Segretario Generale Flai Cgil, Franco Martini, Segretario Generale Fillea Cgil,  Marco Barbieri, Assessore al lavoro e Formazione professionale Regione Puglia, l’On. Cesare Damiano, Ministro del Lavoro e Domenico Pantaleo, Segretario Generale Cgil Puglia. Le conclusioni sono state affidate a Fulvio Fammoni, Segretario Confederale Cgil.

 

 

 

Bari 12 ottobre 2006

 

                            

I lavoratori dell’agricoltura e dell’edilizia

per la dignità del lavoro

 

Convegno Nazionale della Flai, Fillea  e Cgil

su lavoro sommerso

 

Nel quadro della Campagna nazionale Cgil contro l’economia sommersa denominata il ROSSO contro il NERO, i sindacati dell’agro-industria, delle costruzioni e la Cgil  hanno organizzato una Convegno Nazionale che si terrà a Bari, giovedì 12 ottobre 2006, alle ore 9.30, presso il Salone degli specchi - Palace Hotel, in via Lombardi 13.

Il sindacato considera il lavoro sommerso uno dei principali mali della nostra economia ed un freno reale allo sviluppo competitivo del Paese, per questo ritiene urgente mettere a punto strategie articolate di interventi nazionali e locali. Il comparto dell’agro-industria, come quello delle costruzioni, sono da anni pienamente coinvolti dal fenomeno, è necessario quindi rendere più efficace la lotta al sommerso in questi settori.

 

 

 

Aprirà i lavori

Pietro Colonna, Segretario Generale della CDLM di Bari

 

Interverranno all’Iniziativa

Franco Chiriaco, Segretario Generale Flai Cgil

Franco Martini, Segretario Generale Fillea Cgil

       Marco Barbieri, Assessore al lavoro e Formazione professionale Regione Puglia

On. Cesare Damiano, Ministro del Lavoro

Domenico Pantaleo, Segretario Generale Cgil Puglia

Delegati/e Fillea e Flai

 

Conclusioni

Fulvio Fammoni, Segretario Confederale Cgil

 

12 ottobre 2006, ore 9,30

Bari- Palace Hotel

Salone degli specchi

Via Lombardi 13

 


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