Home | News | Rassegna Stampa | Agenda | Multimedia | Link | Mappa | Contatti

DECRETO ABRUZZO
SCHIAVELLA: URGENTE CONFRONTO CON STAZIONI APPALTANTI

16.06.09 “Il decreto Abruzzo deve essere modificato, perché senza norme vincolanti per l’accesso ai finanziamenti e sulla regolarità del lavoro e delle imprese, si corre il rischio di aprire la strada all’illegalità e alle ripercussioni che essa genera in termini di qualità e sicurezza del lavoro.
“E’ quanto ha dichiarato oggi, concludendo un convegno sull’emergenza abitativa ad Avellino, il segretario generale della Fillea Cgil Walter Schiavella, che ha ricordato come “già l’Aula del Senato aveva respinto gli emendamenti proposti da Fillea Filca e Feneal a tutti i gruppi parlamentari. Quegli emendamenti, bocciati dalla maggioranza di Governo esprimevano principi largamente condivisi, come lìobbligo per le imprese della presentazione del Documento Unico di Regolarità Contributiva per congruità, la tracciabilità dei pagamenti, ed il ripristino della norma vigente sugli appalti, su cui il Decreto Abruzzo va in deroga, con il rischio di produrre una ulteriore frammentazione delle imprese e del lavoro e con essa i rischi di insicurezza, illegalità e infiltrazioni malavitose.”
Schiavella ha poi ricordato che questa proposta del sindacato è condivisa dalle associazioni datoriali del settore “con cui il 14 maggio abbiamo chiesto al Governo ed alle istituzioni Locali di condividere con noi la volontà di ricostruire l'Abruzzo sulla base di principi di qualità, sicurezza e legalità. In quell’occasione il Presidente del Consiglio ci promise una convocazione entro dieci giorni. Un’altra promessa non mantenuta. E' urgente ora che almeno le stazioni appaltanti ed il Dipartimento della Protezione Civile aprano un confronto con i sindacati di categoria per garantire che i lavori si svolgano in sicurezza e nel rispetto delle regole” ha concluso Schiavella.