OSSERVATORIO GRANDI OPERE PUBBLICHE
PRESENTAZIONEIl presente Osservatorio delle Grandi Opere nasce con l’obiettivo di monitorare, da subito, lo stato di avanzamento di 9 opere infrastrutturali di interesse strategico per lo sviluppo e l’amodernamento del paese: 1 Passante ferroviario di Palermo 2 Autostrada Salerno-Reggio Calabria 3 SS 106 Jonica 4 Passante di Mestre 5 Sistema MOSE – Venezia 6 Strada Romea 7 Nodo stradale/autostradale di Bologna 8 Riqualificazione E 45 9 Autostrada Bolzano-Verona-Parma-La Spezia. L’intento generale è quello di verificare, con dati certi e cadenza trimestrale, lo stato di realizzazione di queste nove opere e di alcune altre infrastrutture identificate come strategiche dalla “legge Obiettivo”. In sintesi, quest’Osservatorio è destinato a monitorare lo stato di attuazione delle opere strategiche e verificare, a tre anni dalla emanazione della “legge Obiettivo” lo stato dell’effettiva attuazione. Con quale criterio sono state scelte le opere? Abbiamo valutato delle situazioni di maggiore criticità sia al riguardo della movimentazione delle genti e delle merci e sia di un’opera importante come la salvaguardia della laguna di Venezia (il MOSE). Inoltre, abbiamo, con i parametri sopraddetti, scelto delle opere ricadenti nelle varie aree geografiche del paese, per verificare sia le disponibilità finanziarie certe e sia le modalità di realizzazione dei lavori . Il finanziamento delle opere Nei riguardi delle singole opere l’attenzione è posta sulle delibere di finanziamento. Questo, allo scopo di rendere chiaro sia il meccanismo di finanziamento pubblico, e sia la reale disponibilità di spesa, non solo per ogni singola opera, ma, in generale, nelle disponibilità destinate dalle singole annualità di bilancio. Quanto sopra si è reso necessario poiché gli impegni di finanziamento, posti nelle delibere del CIPE, non sono contestuali alla disponibilità di cassa e quindi, non attivano, immediatamente, le procedure di acquisizione del finanziamento né avviano la fase burocratica per l’indizione della gara d’appalto. E’ necessario, invece, aspettare o la reale disponibilità di cassa, o la delibera di autorizzazione, all’Ente attuatore, a contrarre il mutuo. D’altronde, anche gli stessi impegni di spesa posti nelle leggi finanziarie, non sono immediatamente spendibili. Tant’è che per l’annualità corrente è necessario aspettare l’assestamento di bilancio il quale, avviene, di norme, alla fine di maggio primi di giugno. Solo dopo l’assestamento di bilancio, si potranno conoscere le vere disponibilità finanziarie per l’anno corrente. Inoltre, le poste di bilancio, per i due anni successivi a quello corrente, sono sempre soggette alla rimodulazione. Per questo, l’unica certezza è quella delle disponibilità date dall’assestamento di bilancio per la finanziaria dell’anno corrente. Lo stato di attuazione dei lavori di costruzione Le informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori, laddove questi sono effettivamente in corso, sono finalizzate ad evidenziare la percentuale di lavori effettivamente conclusi sul totale delle opere e le condizioni di aggiudicazione dell’appalto (ribasso dell’importo aggiudicato su quello posto in gara). Quest’ultimo dato ci fornisce indicazioni utili sullo svolgimento dei lavori anche nelle fasi di affidamento a valle dell’appalto. Lo stato dell’arte a tre anni dall’emanazione della “legge Obiettivo” Allo stato attuale, soltanto per 4 delle 9 opere monitorate risulta avviato il finanziamento pubblico, per altre 4 siamo alla definizione del progetto preliminare o definitivo, un’unica opera è stata aggiudicata e finanziata senza contributo pubblico (Passante ferroviario di Palermo). Riguardo alle 5 opere finanziate, in 3 casi sono stati iniziati i lavori (Passante di Mestre, Salerno-Reggio Calabria, sistema MOSE, sebbene per quest’ultima si tratta di opere complementari di secondaria importanza), nei restanti 2 sono in corso le aggiudicazioni delle gare. Per ogni singola opera vengono di seguito riportate le schede dei dati richiesti (costo e finanziamento; stato di avanzamento dei lavori), elaborate sulla base delle fonti di riferimento ufficiali (Delibere Cipe, dati Anas e RFI, analisi specifiche). La bibliografiaPer quanto riguarda la bibliografia sull’argomento, si riportano i riferimenti aggiornati dei principali studi riguardanti lo stato di attuazione della “legge Obiettivo”: · Ance, Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni, Edilstampa, Roma, ottobre 2004, Appendici 4 e 5, pp. 99-117. · Camera dei Deputati - Servizio Studi, Le infrastrutture strategiche in Italia: l’attuazione della “legge Obiettivo”, Dossier “Osservatorio sulla legislazione”, Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici, n. 6, Roma, maggio 2004. · Cnel, Rapporto di monitoraggio degli investimenti infrastrutturali, Roma, aprile 2004. · Studio Ambrosetti, Il ruolo delle infrastrutture nel Mezzogiorno d’Italia, aprile 2004.
|
|
©Grafica web michele Di lucchio