SIGLATO IL NUOVO
CONTRATTO NAZIONALE ARTIGIANI EDILI
AUMENTO SALARIALE DI 130 EURO AL 3°LIVELLO
Ccnl edili
Artigiani
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E’
stato siglato questa mattina il nuovo contratto nazionale per le imprese
edili artigiane.
Dopo
nove mesi, i sindacati delle costruzioni Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal
Uil e i rappresentanti delle Associazioni artigiane del settore hanno
concluso positivamente la trattativa per il rinnovo del contratto che era
scaduto il 31 dicembre 2003.
I punti qualificanti
dell’accordo, che riguarda 180 mila lavoratori e 120 mila imprese, sono:
l’aumento salariale di 130 euro al 3° livello per il quadriennio
2004-2007, a conferma del modello salariale che prevede, in conformità
con i contratti già sottoscritti con le altre Associazioni
imprenditoriali del settore, il recupero inflattivo a livello nazionale e
la definizione dei criteri degli aumenti salariali legati all’aumento
economico territoriale;
una tantum di 240 euro a
copertura del periodo di vacanza contrattuale e l’introduzione al 4°
livello del profilo operaio del muratore polivalente.
Altri punti importanti
dell’intesa sono il riconoscimento di una prestazione per la copertura
della carenza infortunio, un aumento delle ore per il congedo
matrimoniale e delle percentuali per le lavorazioni a turno notturno.
Nell’ambito della
regolarizzazione dell’apprendistato, è stato istituito un fondo a
copertura dell’indennità malattia e CIGO non erogata dall’INPS.
“Il nostro un giudizio
sull’accordo raggiunto – commenta in una nota Mauro Macchiesi, Segretario
nazionale della Fillea Cgil – è senza dubbio positivo, a conferma della
tendenza favorevole già registrata per il rinnovo degli altri contratti
dell’edilizia con Ance, Coop e Aniem-Confapi”.
“ Ora – continua Macchiesi
– si apre una nuova fase, quella della gestione di questi accordi in un
quadro di armonizzazione, in particolar modo per quanto riguarda agli
strumenti contrattuali nella lotta al lavoro nero e per la sicurezza dei
lavoratori”.
Con
il rinnovo degli artigiani edili si è conclusa la stagione contrattuale
del settore delle costruzioni, che ha interessato un milione 300.000
lavoratori, suddivisi in 5 comparti, edilizia, legno, cemento, laterizi e
manufatti, lapidei.
“Una stagione contrattuale – conclude
la Fillea Cgil - che ha voluto mettere
in pratica, prima nelle piattaforme, poi nei contratti, la filosofia che
ci guida da anni, quella del “ cantiere
qualità “, dall’edilizia a tutto il settore. Tale obiettivo lo abbiamo
coniugato in un forte investimento sul capitale umano, puntando a
rafforzare e intensificare il processo di regolarità e trasparenza delle
imprese e del mercato”.
Roma 1 ottobre 2004