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ETERNIT IL 6 APRILE UDIENZA PRELIMINARE. PRESIDIO CGIL E FILLEA 2.800 I LAVORATORI VITTIME DELL’INCURIA DELL’AZIENDA, 540 SOLO A BAGNOLI 05.04.09 Lunedì 6 aprile a Torino inizia il processo che vede imputati i padroni dell’Ex Eternit, imputati di disastro doloso e di omissione delle misure di prevenzione contro gli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori. “ La CGIl e la Fillea, a tutti i livelli, si costituiscono parte civile a sostegno delle oltre 2800 vittime dell’incuria dei vertici della multinazionale, di cui 540 fanno parte dell’Eternit di Bagnoli a Napoli, in uno dei processi più importanti e significativi del mondo del lavoro. La CGIL e la categoria si battono da più di venti anni, in comunità con l’Associazione nazionale familiari vittime dell’amianto, per ottenere giustizia e per la messa al bando nel mondo della produzione e dell’utilizzo della fibra amianto.” E’ quanto affermano Michele Gravano e Gianni Sannino, segretari generali della Cgil e della Fillea della Campania, che esprimono la loro soddisfazione per “la decisione assunta dalla Giunta Regionale Campania di costituirsi parte civile nel processo” ricordando che ancora oggi “si contano i lavoratori che muoiono per gli effetti dell’asbestosi e di mesotelioma.” Gravano e Sannino annunciano “domani saremo a Torino, insieme ad una delegazione di lavoratori e di familiari delle vittime, nel presidio organizzato in occasione dell’ udienza preliminare, che auspichiamo si concluda con il rinvio a giudizio che il Giudice Guariniello chiederà.” Nel corso del presidio, che si svolge il 6 aprile a partire dalle ore 10.30 davanti al Palazzo di Giustizia di Torino, prevista una conferenza stampa con le testimonianze di lavoratori e familiari di Casale, Cavignano, Reggio Emilia e Bagnoli. |