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DECRETO SICUREZZA LA CAMERA APPROVA IL “PACCHETTO”. ORA IL TESTO PASSA AL SENATO 20.05.09 Con voto di fiducia, il 14 maggio la Camera ha approvato il DDL 2180, un provvedimento fortemente contestato dalla Cgil, da altre Organizzazioni Sindacali, da numerose associazioni e forze politiche poiché introduce nel nostro ordinamento legislativo principi che ledono i Diritti Umani inalienabili e universalmente garantiti dalla nostra Costituzione e da Convenzioni e Trattati Internazionali. Ora il testo è stato assegnato alle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia, dovranno dare il loro parere anche le commissioni Esteri, Difesa, Bilancio, Istruzione, Lavori Pubblici e Sanità e dovrà, infine, essere approvato in Senato. Presumibilmente questo iter non si concluderà prima di metà giugno. Ricordiamo tra i punti più fortemente criticati: • l’introduzione del reato di clandestinità che espone migliaia di persone già presenti in Italia a ricatti intollerabili e a continui rischi di denuncia che diventerà obbligatoria, se a rilevare la condizione di soggiorno illegale e' un qualsiasi incaricato di pubblico servizio o un pubblico ufficiale; • l’istituzione delle ronde, che legalizza associazioni di cittadini che potranno pattugliare le città, i paesi e qualsiasi luogo pubblico e segnalare alle forze dell’ordine situazioni di “disagio sociale e pericolo”; • l’estensione da 2 a 6 mesi della detenzione nei CIE, Centri di identificazione ed espulsione, di tutti gli immigrati che arrivano e vengono intercettati nel nostro Paese; • nuove norme sulla tassa per il rinnovo dei permessi e sulla cittadinanza; • divieto di registrazione allo stato civile; • permesso a punti. • Intervento del Segretario Generale del CGIE Elio Carozza • Circolare Fillea immigrati 19.5.09 • Ddl sicurezza. Leggi razziali. 14.5.09 |