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Sostegno alla lotta dei lavoratori di manutenzione e progettazione autostradale
Il Cd della Fillea CGIL Nazionale esprime piena solidarietà e sostegno ai lavoratori in lotta delle aziende che lavorano per le concessionarie autostradali ed in particolare della Pavimental e della Spea. Oggi stesso questi lavoratori stanno effettuando volantinaggi ai caselli autostradali con un pieno successo dell’iniziativa. L’obiettivo della lotta è modificare delle norme sbagliate contenute nella legge che tende a ridefinire il regime di concessione autostradale. Pur giudicando giusta la rivisitazione del regime concessorio e soprattutto richiedere il rispetto degli impegni di investimento, consideriamo controproducente i commi che determinano la crisi delle aziende strutturate del settore con l’unico effetto di peggiorare le condizioni di sicurezza delle autostrade per gli utenti e per i lavoratori.
IL COMITATO DIRETTIVO FILLEA-CGIL NAZIONALE
Roma, 21 dicembre 2006
Ordine del giorno del comitato direttivo della la FILLEA CGIL
In questi giorni si sta avviluppando la discussione pubblica per una nuova normativa sull’immigrazione necessaria a fronte del totale fallimento, sotto gli occhi di tutti, della legge Bossi-Fini. L’attuale discussione riguarda la possibilità di dare un permesso di soggiorno a lavoratori che stanno lavorando nelle imprese e nei cantieri edili ma che per le ragioni dettate dalla Bossi Fini non possono avere un regolare contratto di lavoro con il rischio, se individuati dagli organi di controllo, di essere espulsi.Tali lavoratori senza permesso hanno negati i loro diritti e il valore del CCNL, e questa situazione mina in modo sostanziale la concorrenza leale tra imprese, e lascia, inoltre, un danno a carico alla collettività per l’ingente evasione fiscale e contributiva. Per tali ragioni si chiede al Governo un provvedimento che dia ai lavoratori che denunciano la loro condizione di lavoro irregolare UN PERMESSO PER L’EMERSIONE quale necessario ed efficace strumento legislativo che tuteli chi oggi lavora irregolarmente e allo stesso tempo come deterrente per chi impiega e sfrutta i lavoratori senza permesso.
Ordine del giorno Direttivo 21-12-2006
La Fillea Cgil Nazionale appoggia e condivide lo sciopero dei giornalisti Il Comitato Direttivo della Fillea Cgil Nazionale appoggia e condivide le ragioni dello sciopero per il CCNL indetto dalla Federazione nazionale della stampa italiana in segno di solidarietà con la mobilitazione contro la precarietà nella professione indetta dal sindacato. La Federazione della stampa italiana ha indetto tre giornate consecutive di sciopero nell'ambito della vertenza per il rinnovo del contratto dei giornalisti. Lo sciopero e' stato indetto per domani, per venerdi' 22 e sabato 23 dicembre e riguarda i giornalisti di quotidiani, agenzie di stampa, giornalisti del web, uffici stampa pubblici e privati.
Ordine del giorno Direttivo 21-12-2006
25 novembre: Giornata mondiale contro la violenza alle donne
Il 25 novembre si è svolta la Giornata mondiale contro la violenza alle donne. Per la FILLEA CGIL che da sempre è impegnata nella promozione dei diritti della “persona”, del valore della libertà e della tutela sia sul lavoro sia nella società, la violenza sulle donne e sui soggetti più deboli rappresenta la negazione di tutto questo, la negazione del valore stesso della persona. Purtroppo le cronache di questi ultimi giorni riportano ormai quotidianamente episodi di violenze e soprusi che vedono protagonisti ragazze e ragazzi spesso giovanissimi, a volte vittime, a volte aguzzini. Inoltre, le statistiche dicono che la maggior parte delle violenze e dei delitti contro le donne avviene per mano di un familiare, o comunque all’interno delle mura domestiche. Aumentano anche le molestie nei luoghi di lavoro e l’aberrante fenomeno della tratta che coinvolge un rilevante numero di ragazze, spesso minorenni, provenienti soprattutto dai Paesi dell’Est Europeo. La violenza, la sopraffazione, l’umiliazione colpiscono le donne nel profondo, lasciando nel corpo e nell’anima ferite che non si rimarginano mai. Troppo spesso però, passata l’indignazione che i drammatici episodi di cronaca suscita nell’immediato, su questi temi torna a scendere il silenzio. Il silenzio e a volte l’apatia sulla condizione femminile e sul conflitto di genere che attraversa ogni cultura e ogni Paese, compreso il nostro, dove ancora i diritti tra uomini e donne non sono uguali. Ma di fronte a tutto ciò non si può e non si deve tacere perché se le vittime sono lasciate sole, se su di loro scende l’indifferenza, la violenza che hanno subito si rinnova. Per questo la FILLEA - CGIL intende, assieme agli altri soggetti della società, aprire una riflessione a tutto campo sulla violenza contro le donne, analizzandone le cause, proponendo percorsi che comprendano l’educazione al rispetto dell’altro, quale siano le culture, le provenienze, le religioni. E’ necessaria una discussione forte e più ampia possibile per un’analisi vera delle difficoltà all’esercizio delle libertà femminili che è la prima violenza alle donne; ma è necessario anche alimentare quei valori positivi al dialogo, all’ascolto, alla comprensione delle differenze, e soprattutto al rispetto della libertà e dignità della persona. Per questi motivi, la FILLEA - CGIL ha aderito alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
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©Grafica web michele Di lucchio