Agenda

Contrattazione

Dipartimenti

Uff.Stampa

Dove siamo

Chi siamo

Mappa sito

      

CONTRATTI  NELLE COSTRUZIONI

Domani fermi i lavoratori del mobile e legno. Il 7 tocca ai lapidei.

Riparte oggi il negoziato per l’Edilizia.

 

Domani incroceranno le braccia i lavoratori del Legno, il 7 maggio quelli dei Lapidei. Lo sciopero della durata di otto ore è stato indetto da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil dopo la rottura delle trattative per il rinnovo dei due contratti. Mentre, sono ancora ferme le trattative per il contratto dell’edilizia, trattativa ripresa nel pomeriggio di oggi. Sono complessivamente 1.500.000 i  lavoratori dipendenti occupati nel  settore delle costruzioni  che aspettano il rinnovo del Contratto.

 

LEGNO -

Sul contratto del legno i sindacati di categoria denunciano una posizione intransigente di Federlegno assolutamente immotivata a quattro mesi dall’apertura del tavolo.

“ Le controparti hanno respinto integralmente le nostre richieste- afferma il segretario Generale della Fillea Cgil Franco Martini, che ha partecipato alle assemblee programmate nei principali stabilimenti di Pesaro, come Scavolini e Berloni – pretendendo un allargamento delle flessibilità sia sull’orario di lavoro che nel ricorso ai contratti di lavoro atipici”.

In tutto il Paese si sono susseguite in questi giorni iniziative in preparazione al sciopero del 6 maggio. A Venezia si è svolta una manifestazione sindacale di protesta davanti alla sede d Federlegno, a Matera sono state illustrate le ragioni dello sciopero, per riportare l’attenzione delle imprese e delle istituzioni sui problemi del distretto del salotto in crisi.

“ L’impressione che si ricava parlando direttamente con gli imprenditori – continua Martini – è che la situazione del settore non sia altrettanto negativa come la descrive Federlegno, comunque non tale da giustificare posizioni così intransigenti. Per questo è venuto il momento di abbandonare tatticismi e

atteggiamenti dilatori per dare ai lavoratori del settore il contratto che attendono”.

 

LAPIDEI - Per quanto riguarda il settore Lapidei la trattativa dopo sette mesi di trattativa si è bloccata. Nell’ultimo incontro la controparte ha dato una risposta totalmente negativa su temi importanti come l’inquadramento professionale, il salario, welfare e revisione indennità. Se lo sciopero del legno ha quindi l’obiettivo di conquistare i primi avanzamenti al tavolo, quello del lapideo i propone di superare le ultime resistenze che si frappongono alla firma dell’accordo.

 

EDILIZIA - E’ ripreso oggi il tavolo  di contrattazione dell’Edilizia. Se gli incontri di oggi e domani non approderanno a risultati positivi, Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil sono pronte alla mobilitazione e a bloccare i grandi cantieri della Penisola.

 

Roma 5 maggio 2004

 

Via G.B. Morgagni 27 - 00161 ROMA - Tel: ++39 06 44.11.41  fax: ++39 06 44.23.58.49

©Grafica web michele Di lucchio