CONTRATTO NAZIONALE
ARTIGIANI EDILI: PASSI IN AVANTI
INTERESSA 180 MILA
LAVORATORI E 120 MILA IMPRESE
Passi in avanti al
tavolo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro degli artigiani
edili, scaduto il 31 dicembre 2003, che interessa in Italia 180 mila
lavoratori e 120 mila imprese.
L’incontro di
oggi, tra i sindacati delle costruzioni Fillea Cgil, Filca Cisl e
Feneal Uil e i rappresentanti delle Associazioni Artigiane del settore
edile, ha segnato un avanzamento della trattativa, definendo i testi
condivisi su tutte le materie già oggetto degli altri rinnovi
contrattuali del settore, ad esclusione delle parti riguardanti la
bilateralità .
Su questo
argomento si è deciso di istituire una commissione specifica che possa
elaborare una omogeinizzazione con gli altri contratti, anche alla luce
di una possibile soluzione per l’ingresso a pieno titolo delle
Associazioni Artigiane nelle Commissioni nazionali Casse Edili, Formedil
e Cpt.
“Sul tema
dell’apprendistato - commenta Mauro Macchiesi, Segretario nazionale
della Fillea Cgil - le posizioni tra le parti rimangono ancora
distanti”.
“Riguardo,
infine, al salario – continua Macchiesi – pur essendo risolta la
questione del recupero inflattivo che sarà definito a livello nazionale,
permane la necessità di definire le quantità di aumento per il secondo
biennio e l’ una tantum per il periodo della carenza contrattuale”.
Le trattative sono
state aggiornate al 30 settembre e all’1 ottobre 2004.
Roma 23 settembre
2004 |