FILLEACGIL DI ROMA E LAZIO
Comunicato stampa
Sandro Grugnetti, Fillea Cgil di
Roma : " Nei nostri cantieri contiamo i morti come in una guerra!
In meno
di un anno sono 11 le vittime del lavoro nel settore delle costruzioni
nel Lazio. Quattro negli ultimi due mesi. Saremo in prima fila nel
Presidio che è stato organizzato davanti alla struttura ospedaliera di
Tivoli."
Due morti e due feriti, è questo il
tragico bilancio dell'incidente sul lavoro avvenuto nella serata di ieri
a Tivoli che è costato la vita a due operai, uno, Marco Amorini, di
appena 18 anni. Salgono così a 11 le vittime sul lavoro nel settore
delle costruzioni nel Lazio dall'inizio dell'anno. Ricordiamo che
l’anno scorso sono state 2.
L'incidente di ieri è senza dubbio
riconducibile alla scarsissima attenzione alle norme di sicurezza, alla
fretta nel realizzare i lavori, agli orari e ai ritmi di lavoro
inaccettabili.
I lavori per la posa del solaio della cabina
elettrica di 100 metri quadrati in costruzione all'ingresso della
clinica convenzionata Italian Hospital Group, erano stati eseguiti con
troppa fretta e poca attenzione, il tetto è crollato schiacciando gli
operai. Altro particolare è che gli operai, pendolari da Frosinone,
lavoravano dalla mattina presto, erano già dodici ore che erano lì e
sicuramente erano troppo stanchi. inoltre si stava lavorando di sera.
"Soprattutto i lavori in subappalto – afferma
Sandro Grugnetti, Segretario Generale della Fillea Lazio - sono quelli
in cui meno si rispettano le norme di sicurezza perché ci si deve
sbrigare, le opere vanno realizzate in fretta, per risparmiare. Occorre
inoltre debellare il fenomeno del pendolarismo al risparmio!"
" Il problema della sicurezza per un settore come
il nostro, che è uno dei più a rischio,
–continua Grugnetti - non è più solo
una priorità, un tema con il quale giornalmente ci confrontiamo, siamo
all’emergenza sociale e come tale ci aspettiamo che le Istituzioni la
affrontino.
L’Inail continua a sbandierare il calo
degli infortuni sul lavoro nel nostro Paese e mentre il Comune, la
Provincia, la Regione , le Usl, la Prefettura e gli Enti preposti
alla vigilanza e ai controlli in materia di sicurezza sul lavoro
continuano a cercare una strada per arginare il fenomeno, il sindacato
continua a contare le sue vittime, vittime sul lavoro, come in una
guerra ! "
Aspettiamo fiduciosi che il
Coordinamento per la sicurezza sul lavoro, presieduto dal Prefetto di
Roma, dia i suoi frutti, ma vogliamo che sia chiaro per tutti che non
c’è più tempo per sperimentare e tentare soluzioni, occorre passare ai
fatti e nel più breve tempo possibile.
I nostri lavoratori di tempo non ne
hanno, visto che è a rischio, giornalmente, la durata della loro vita!”
La Fillea Cgil di Roma e Lazio
continuerà con ogni mezzo la sua battaglia contro questo tristissimo
fenomeno e oggi sarà in prima fila nel Presidio che è stato organizzato
davanti alla struttura ospedaliera di Tivoli, teatro dell'ennesima
tragedia sul lavoro.
La Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno organizzato per martedì
4
novembre ore 15.00 un presidio davanti alla Clinica Italian Hospital
Group
di Guidonia.
Abbiamo chiesto all’ On. Alessio D’Amato, Presidente della Commissione
sulla sicurezza e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro del
Lazio, un incontro urgente con i Capigruppo del Consiglio Regionale del
Lazio per discutere sull’emergenza sicurezza nei cantieri.
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