![]() |
![]() |
Rotte le trattative per il rinnovo del CCNL del settore lapidei. Sciopero nazionale di otto ore per il giorno 7 maggio.
Dopo la rottura della trattativa per il contratto nazionale del settore legno, è stata interrotta anche quella dei lapidei ed è stato proclamato uno sciopero nazionale di otto ore , per il giorno 7 maggio 2004. Il comparto dei lapidei in Italia occupa 60.000 addetti, Dopo sette mesi di trattative, Feneal, Filca e Fillea, unitamente alle Delegazioni Trattanti, a seguito dell’ultimo incontro di trattativa per il rinnovo del C.C.N.L., nel quale la controparte ha dato una risposta totalmente negativa sulla riforma dell’inquadramento professionale, che ha impedito di proseguire il negoziato anche in merito ai punti importanti della piattaforma quali: salario, welfare (previdenza complementare e sanità integrativa), revisione di alcune indennità, definizione dell’articolato inerente i contratti a termine, hanno deciso unitariamente di interrompere le trattative, di bloccare immediatamente le ore di straordinario e di aderire con iniziative territoriali allo sciopero del 7 maggio.
“Riteniamo inaccettabile e inconcepibile l’atteggiamento di chiusura della delegazione ASSOMARMI - sostiene Andrea Righi, Segretario Nazionale della Fillea Cgil - soprattutto a fronte della positiva conclusione di due importanti C.C.N.L. dei settori del cemento e dei laterizi – manufatti in calcestruzzo. Ci vediamo costretti in risposta a questa posizione a proclamare uno sciopero nazionale al fine di una rapida e positiva conclusione del contratto”.
Roma, 28 aprile 2004 |
||
|
||
©Grafica web michele Di lucchio |
||