Impregilo.
Occorre un “piano industriale” che valorizzi le risorse umane e una
particolare attenzione del Governo, Regioni ed Enti Locali.
Le Organizzazioni Sindacali di categoria si attiveranno per l’apertura
dei tavoli di confronto e le dovute iniziative di mobilitazione a
sostegno.
FeNEAL-UIL , FILCA-CISL, FILLEA-CGIL Nazionali e di Milano si sono
riuniti lunedì 29 novembre insieme alle RSU (Rappresentanze Sindacali
Unitarie) della sede centrale di Sesto S.Giovanni dell’Impregilo SpA e
Tesco, per valutare la situazione del gruppo, anche alla luce
dell’iniziativa della Magistratura di Monza.
Le strutture Sindacali esprimono preoccupazione per lo stato finanziario
di Impregilo, l’Impresa più grande del settore, che ha in portafoglio
ordini di importanti commesse come la Salerno Reggio Calabria, TAV,
Passante di Mestre ecc.., la cui crisi provocherebbe il rischio per
migliaia di posti di lavoro diretti nonché le tantissime crisi “di
ritorno” legate al suo indotto.
A
fronte di una tendenza positiva del ciclo dei lavori pubblici, in
particolare per la grande infrastrutturazione, assistiamo ad un declino,
frutto di forti indebitamenti, da parte di imprese rilevanti del
settore.
Il Sindacato si interroga su quale sistema di imprese sia necessario in
una fase dove la programmazione, la progettazione e la realizzazione
delle infrastrutture sono di forte attualità.
Le strutture Sindacali respingono qualsiasi tentativo di far pagare
ancora una volta, ai lavoratori i costi di una crisi annunciata che non
hanno in alcun modo contribuito a creare.
Le Organizzazioni Sindacali Nazionali e Milanesi, chiedono con forza che
venga definito un “piano industriale” che parta dalla valorizzazione
delle risorse umane e consenta al gruppo di competere in un mercato
basato su progetti e realizzazioni complessi, che richiedono un sistema
di imprese strutturate e con alte capacità professionali.
Le Strutture Sindacali chiedono al Governo, alle Regioni e agli Enti
Locali interessati una particolare attenzione e capacità di iniziativa,
non limitata alla ristrutturazione del debito della società, ma
proiettata verso l’affermazione di una impresa in grado di competere a
livello Nazionale e Internazionale.
Per questi motivi le Organizzazioni Sindacali di categoria si
attiveranno per l’apertura dei tavoli di confronto e le dovute
iniziative di mobilitazione a sostegno.
Milano 29 novembre 2004
RSU IMPREGILO E TESCO Le Segreterie Nazionali e
Provinciali
FeNEAL-UIL
FILCA-CISL FILLEA-CGIL
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