Il
presidente del Foggia Calcio licenzia gli operai edili che hanno
scioperato
Fillea Cgil: non si
può confondere un cantiere con una squadra di calcio
Il Presidente del
Foggia Calcio, Giuseppe Coccimiglio, Amministratore dell’Impresa edile
CO.GI. di Firenze, salito alla cronaca nazionale per avere licenziato
l’allenatore ed averlo sostituito nel suo ruolo, analogamente ha
licenziato per rappresaglia antisindacale i lavoratori che avevano
scioperato per rivendicare il diritto al salario.
Questo
imprenditore, noto in molte regioni del Centro Nord per i continui
ritardi nel pagare gli stipendi ai lavoratori impegnati nei suoi
cantieri, oggi a Vicenza nel cantiere per la realizzazione del nuovo
teatro, ha licenziato tutti gli operai perché ieri, di fronte
all’ennesimo ritardo nel pagamento degli stipendi, hanno deciso di
scioperare.
Ci sono operai
che da tre mesi non percepiscono il salario, la mensa è stata sospesa e
i lavoratori non hanno nemmeno i soldi per comprare il biglietto del
treno per ritornare nella loro città di residenza.
“ Il problema non
è tanto l’arroganza di un presidente di una squadra di calcio –
imprenditore edile – commenta Mauro Macchiesi, Segretario nazionale
della Fillea Cgil - ma ci chiediamo come sia possibile che una stazione
appaltante pubblica, che sia un Comune come in questo caso o una ASL,
non rispetti la legge sugli Appalti Pubblici e quindi non si
sostituisca all’impresa nel pagare i salari arretrati e revochi
l’appalto a imprese che calpestano i diritti fondamentali dei lavoratori
e creano un danno alla collettività”.
Le strutture
della Fillea Cgil si sono già attivate per sostenere le giuste
rivendicazioni dei lavoratori del cantiere del Nuovo Teatro di Vicenza,
ma occorre anche denunciare come il settore delle costruzioni sia
inflazionato da imprenditori senza scrupoli e chi dovrebbe intervenire,
rimane indifferente. “ Questo di Vicenza – continua Macchiesi - non è un
episodio isolato, quanto è avvenuto non è accaduto in un piccolo
cantiere privato, ma un appalto pubblico e troppo spesso assistiamo ad
episodi simili. Per questi motivi la vertenza che stanno portando
avanti gli edili del cantiere del Nuovo Teatro di Vicenza, è una
vertenza nazionale a difesa dei diritti di tutti i lavoratori del
settore”.
“ Sono più che
mai lontani – conclude il sindacalista - i tempi in cui c’erano
presidenti del calcio come il compianto Costantino Rozzi che otre ad
essere un Presidente modello era anche un imprenditore edile corretto”.
Roma 21 gennaio
2005
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