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Firmato il contratto del Cemento. Fillea Cgil:” Un buon contratto che interesserà 12.000 lavoratori e darà nuova linfa al settore”.
Dopo un lunga trattativa ed uno sciopero nazionale, è stato firmato l’accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale del Cemento, Calce e Gesso. Si tratta del rinnovo del primo dei cinque contratti scaduti del settore costruzioni, che interesserà complessivamente 12.000 addetti. Oltre ad un aumento di 88.00 euro mensili, molti sono gli aspetti innovativi e qualificanti di questo CCNL che realizzano obiettivi di qualità:
Altro aspetto importante di questo CCNL è la riforma dell’inquadramento.
L’attuazione del nuovo sistema sarà graduale. Il settore del cemento che in Italia interessa 12.000 addetti e 75 imprese, viene da cinque anni di forte crescita nei quali si sono consolidati asseti e capacità produttive sia in termini qualitativi che quantitativi. Nel 2003 si è raggiunta una produzione di circa 41 milioni di tonnellate, una delle punte massime del settore. Le più importanti aziende italiane hanno accresciuto la propria conpetitività sui mercati internazionali e consolidato la loro iniziativa anche in ambiti contigui, come la produzione e la commercializzazione di energia, il ciclo integrato dei materiali di base e la fornitura nei cantieri di prodotti semilavorati. “Il rinnovo del Contratto Nazionale che regolamenta il settore – commenta Andrea Righi, Segretario Nazionale della Fillea Cgil – permetterà di accrescere ulteriormente le capacità produttive tutelando la salute e la sicurezza, la valorizzazione della professionalità dei lavoratori e il recupero salariale. Un risultato estremamente positivo che speriamo faccia da apripista per il rinnovo degli altri 4 contratti nazionali del settore delle costruzioni, nei quali le associazioni sindacali di categoria, FilleaCgil, Filca Cisl e Feneal Uil sono impegnate”.
Roma 5 marzo 2004
testo del Rinnovo CCNL Cemento, Calce e Gesso
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©Grafica web michele Di lucchio |
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