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Fillea Cgil su omicidio Fortugno: “ Sdegno e ferma volontà di ribadire la legalità”
“L'assassinio di Francesco Fortugno, vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, – ha dichiarato il Segretario Generale della Fillea Cgil, Franco Martini – riapre tragicamente un capitolo di quella che non consideriamo storia passata, ma un metodo quotidiano di intimidazione e ricatto per le istituzioni e la democrazia, al quale bisogna rispondere con fermezza. Ogni giorno il settore delle costruzioni, come ogni altro settore economico in Calabria ed in altre regioni - continua Franco Martini - si trova a dover fare i conti con i continui tentativi di infiltrazioni mafiose da parte della criminalità organizzata in tutti i processi lavorativi; l’uccisione di Francesco Fortugno dimostra che le mafie alzano il tiro. Ormai da tempo non siamo più soltanto alla guerra tra cosche e clan ma al ramificarsi capillare delle intimidazioni, che arrivano a punire indistintamente chiunque interferisca o abbia contatti con gli affari e i traffici della malavita. Da questi atti deprecabili le nostre convinzioni e le nostre battaglie per la legalità, la trasparenza e la giustizia vengono ulteriormente rafforzate; la nostra resistenza non viene fiaccata ma si afferma con più forza e vigore.” “ Tutta la Fillea Cgil – conclude il sindacalista - si unisce al dolore e allo sdegno dei familiari di Fortugno, del Consiglio regionale calabrese e delle Istituzioni.”
Roma 17 ottobre 2005 |
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©Grafica web michele Di lucchio
