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Edilizia. Contrattazione di II° livello Agli Esecutivi unitari le proposte dei sindacati di categoria per gli Integrativi Territoriali in Edilizia
BOZZA documento Integrativi Territoriali in Edilizia
Riunione degli Esecutivi Unitari di Fillea Cgil – Filca Cisl – Feneal Uil che oggi a Roma hanno definito le proposte per la contrattazione di II° livello, l’ aumento salariale dell’Elemento Economico Territoriale di 79 euro al 3° livello sarà avanzato alle controparti Imprenditoriali. In questo ambito nelle prossime settimane saranno definite in sede territoriale le piattaforme per il rinnovo degli Integrativi Provinciali o Regionali, che riguarderanno circa 1.200.000 lavoratori del settore fra operai e impiegati. Con questa stagione di Contrattazione Integrativa Territoriale, i Sindacati di CGIL – CISL – UIL delle Costruzioni vogliono rilanciare i temi delle politiche per la lotta al lavoro nero e la sicurezza nel settore, lanciando la sfida alle Associazioni Imprenditoriali per un impiego più incisivo degli strumenti che conquistati contrattualmente come la Dichiarazione Unificata di Regolarità Contributiva estesa ai lavori privati e le rappresentanze territoriali dei lavoratori per la sicurezza che, in un settore formato per lo più di aziende con meno di dieci dipendenti, possono essere uno strumento credibile in grado di misurarsi sui problemi legati alla sicurezza nei cantieri edili. Sarà l’occasione anche per continuare a portare avanti obiettivi normativi per migliorare le condizioni socio economiche dei lavoratori interessati come la Previdenza Complementare, Carenza Malattia, Organizzazione del lavoro. In questo ambito una parte specifica riguarderà i lavoratori immigrati che sono sempre più sono presenti nel settore, in alcune grandi città infatti gli operai edili iscritti alla Cassa Edile sono circa il 50% del totale e che richiedono soluzioni normative specifiche nel campo della formazione e dell’informazione.
Roma 20 luglio 2005
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©Grafica web michele Di lucchio