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Anche le Casse edili rilasceranno il Durc. La Fillea Cgil:” Importante strumento per la lotta al lavoro nero che nel settore dell’edilizia raggiunge soglie del 50%”. E’ stato firmato al Ministero del Lavoro e della previdenza sociale l’accordo fra Inps, Inail e Cassa Edile per il rilascio del Documento di Regolarità Contributiva per le imprese edili che operano negli Appalti Pubblici e Privati. Il 3 dicembre scorso era stata siglata un’intesa che dava la possibilità di rilascio del documento solo all’Inps e all’Inail, fissandone le regole. La certificazione unica di regolarità contributiva semplificherà alle imprese la partecipazione agli appalti pubblici e privati e costituirà un’efficace arma contro il lavoro nero in edilizia. Saranno snelliti gli adempimenti per il rilascio e il documento, che potrà essere richiesto anche via e-mail, sarà consegnato dopo 30 giorni ed avrà validità per triennale. “ Questa intesa - sottolinea Mauro Macchiesi, Segretario nazionale della Fillea Cgil - realizza una richiesta del sindacato delle costruzioni avanzata da anni: quella dell’equiparazione delle Regole riferite ai lavori pubblici a quelli privati ed il riconoscimento che, per regolarità contributiva e assicurativa, si intende anche quella contrattuale. E’ un importante argomento dell’Avviso Comune per l’emersione del lavoro irregolare sottoscritto il 16.12.2003, ora - continua il Segretario nazionale della Fillea Cgil - rimaniamo in attesa che il Ministero emetta altri due provvedimenti contenuti nell’Avviso Comune: la deroga alla normativa generale sull’avvio al lavoro che, per il settore edile, deve avvenire il giorno precedente alla data di instaurazione dei rapporti, e la norma sanzionatoria nei casi in cui nei lavori privati le imprese non presentino il Documento di Regolarità Contributiva. Questi provvedimenti sono oggi contenuti nel Decreto modificato del 276/03 art. 86 che non è stato ancora emanato. Il settore dell’edilizia è il settore in cui il lavoro nero specie nel comparto privato raggiunge soglie superiori al 50%. Il Durc- conclude Macchiesi - che nella sostanza incrocia i risultati di tre banche dati, sarà uno strumento preziosissimo, ora, perché diventi efficace, sarà importante vigilare sulla sua corretta applicazione non solo negli Enti preposti, ma in particolare riguardo alle Stazioni Appaltanti, perché diventi efficace nella lotta al lavoro nero”.
Roma 15 aprile 2004
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