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        La Fillea Cgil: 
        nell’edilizia il sommerso tocca il 27% 
        
        
        Lotta alla precarizzazione attraverso il Documento Unico di Regolarità 
        Contributiva 
        
        
        Franco Martini: ”Occorre che il Governo si impegni perché si passi dalla 
        fase sperimentale del D.U.R.C. ad una sua attuazione su tutto il 
        territorio nazionale e per tutti i lavori, pubblici e privati.” 
        “Nel settore edile il 
        problema della precarizzazione  non solo mette in discussione i diritti 
        dei lavoratori, ma crea nel mercato una condizione di concorrenza 
        sleale, che porta ad un fenomeno a valanga di rincorsa di costi più 
        bassi, mettendo fuori mercato le imprese che rispettano i contratti e le 
        leggi previdenziali.” E’ quanto sostiene il Segretario Generale della 
        Fillea Cgil, Franco Martini, intervenuto oggi   a Perugia  ad un 
        convegno organizzato dall’Ance e dalle organizzazioni sindacali degli 
        edili, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, sul tema “Il lavoro 
        sommerso e il Documento Unico di Regolarità Contributiva”. 
        “Per evitare che 
        l’inversione di tendenza che interessa il settore diventi crisi  - 
        continua Franco Martini - occorre mettere in campo politiche di sistema 
        tra istituzioni e parti sociali, che intervengano su una gestione 
        trasparente del mercato del lavoro, sia sul versante dei lavoratori, sia 
        su quello delle imprese.  
        Per quanto riguarda i 
        lavoratori,  individuando  nella formazione, da quella di ingresso a 
        quella continua, lo strumento per rafforzarne la professionalità fino a 
        farli  diventare uno dei fattori più importanti dell’organizzazione del 
        processo produttivo. 
        Per quanto riguarda il 
        sistema delle imprese,  occorre creare le convenienze  alla crescita 
        qualitativa. In questo ambito la lotta al lavoro nero è il primo 
        obiettivo. 
        Noi siamo convinti – aggiunge Martini - che il 
        fenomeno del sommerso, che nel settore delle costruzioni ha una 
        percentuale del 27%,  non dipenda dal costo del lavoro troppo elevato, 
        ma dalla volontà prevalente di sottrarsi alle regole, agli obblighi 
        fiscali, contrattuali, contributivi, normativi, di sicurezza.  
        A farne le spese, - sostiene il leader della 
        Fillea -  è la salute dei nostri lavoratori e  la mancata qualità dei 
        lavori.  
        Il problema dei costi 
        va affrontato attraverso soluzioni che incentivino e  premino le imprese 
        “ più virtuose “, ad esempio quelle con meno infortuni, purchè sempre 
        all’interno di un sistema di politiche, volte alla qualificazione e 
        all’innovazione.” 
        “Il DURC, - conclude 
        Martini, -   è senza dubbio un utile  strumento contro il lavoro nero e 
        grigio, ma è anche un esempio di come le politiche di sistema consentono 
        di affrontare le dinamiche del mercato del lavoro, più di quanto possa 
        la precarizzazione che si vuol perseguire. 
        Le istituzioni insieme 
        alle parti sociali possono “ fare sistema “ e gestire in modo 
        trasparente il mercato del lavoro.” 
        La Fillea Cgil 
        chiede al Ministro del Lavoro di emanare un decreto per rendere 
        applicabile questo Certificato in tutto il Paese facendo in modo che  
        possa rispondere ai criteri di congruità e non sia solo una semplice 
        iscrizione. 
        Chiediamo inoltre che tale documento non 
        sia obbligatorio solo per  lavori pubblici ma anche lo diventi anche per 
        quelli privati. 
        Perugia 21 maggio 2003 
        IL D.U.R.C.
          
        Il Documento Unico di Regolarità Contributiva è 
        stato sperimentato in alcune città italiane: 
        PERUGIA: il 
        Protocollo d’intesa con il quale INPS, INAIL,  CASSA EDILE e Regione 
        Umbria hanno attivato il DURC è stato firmato il 20.04.1999. 
        Lo sportello, ubicato 
        presso la Cassa Edile di Perugia, è stato aperto al pubblico il 
        31.05.1999. 
        Gli Sportelli della Provincia di Perugia, dal 
        giorno della loro apertura, al 30- 04- 2003, hanno risposto a circa 
        37.580 richieste di informazioni e rilasciato 26.110 DURC. 
        SASSARI : il 
        Protocollo è stato stipulato a marzo 2000 ed è operativo dall’1 
        settembre 2000. 
        Per il primo anno le 
        procedure per il rilascio del Certificato funzionavano via fax, da metà 
        del 2001 si è messa a punto una procedura telematica. 
        La trasmissione 
        telematica viene effettuata presso la sede dalla Cassa Edile. 
        Le richieste e le 
        comunicazioni  sono passate  da 1817 del primo anno a 2083 del secondo.
         
        ROMA : l’Accordo 
        per il DURC a Roma è stato firmato l’11 luglio 2002 ed è operativo 
        dall’1 settembre 2002. 
        Lo sportello che 
        coordina le pratiche è ubicato presso la sede dell’Inail, mentre l’Inps 
        rilascia ed evade le certificazioni. 
        Al 30 aprile di quest’anno 
        sono stati rilasciati 138 certificati. 
        MILANO : Il DURC 
        nella città di Milano è stato siglato il 23 marzo 2001 e lo sportello, 
        ubicato presso la sede dell’Inps, è attivo da giugno 2001. 
        Il richiedente può 
        farne richiesta telematicamente all’Inail, ma poi il certificato viene 
        rilasciato dall’Inps. A Milano solo il 3 – 4% delle imprese presenti 
        nella provincia hanno richiesto la certificazione. 
        BOLOGNA : l’11 
        marzo 2002 si è dato il via alla sperimentazione del rilascio del DURC. 
        La sede è unica per 
        Inail , Inps e Casse Edili e  i tre Enti  sono collegati telematicamente. 
        I Documenti rilasciati 
        sono stati circa 570. 
        FIRENZE : la sperimentazione del 
        Durc è in fase di avvio.
        
        
         
       
      
        
        
         Invito 
        Convegno 
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