COMUNICATO STAMPA

Post – terremoto : a che punto è la ricostruzione?

I Sindacati degli edili Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil oggi a Campobasso  per confrontarsi con le istituzioni.

“ Efficienza, rapidità, trasparenza e sicurezza : quattro regole per la ricostruzione nel Molise dopo il terremoto e l’alluvione”, questo è il tema del Convegno organizzato dalle Federazioni sindacali  degli edili Fillea, Filca e Feneal nazionali e regionali  che oggi, 30 aprile 2003,  si sono incontrate a Campobasso. A sei mesi dal terremoto che ha colpito il Molise, finalmente un momento di   confronto con le istituzioni e le altre esperienze territoriali, per fare il punto sulla fase di ricostruzione post – terremoto e per avanzare una proposta organica che abbia come obiettivo l’efficienza, la rapidità, la trasparenza e la sicurezza nel lavoro.

“ Il rispetto delle norme sociali legislative e contrattuali nella realizzazione dei lavori, - sostiene il Segretario Nazionale della Fillea Cgil Mauro Macchiesi, - rappresenta un valore aggiuntivo importante da portare a garanzia della qualità dei lavori da realizzare e del rispetto dei tempi.

 Le leggi esistenti non sono affatto  sufficienti, altrimenti non si spiegherebbe perché il lavoro nero nel settore edile arriva a raggiungere il 50% e perché i lavori spesso vengono lasciati a metà a causa del  fallimento delle imprese.”

“Questo settore, - continua Mauro Macchiesi, -  è da sempre molto esposto al fenomeno delle infiltrazioni mafiose, quindi è necessario attivare leggi regionali a garanzia della trasparenza e soprattutto attivare un forte coivolgimento delle forze sociali e di tutti i livelli istituzionali operanti nel teritorio. Per questi motivi proponiamo l’istituzione del DURC, Documento Unico di Regolarità Contributiva, e un progetto di Formazione Professionale per valorizzare la manodopera locale e le imprese che operano in regime di concorrenza leale.”

Le procedure di sicurezza vanno applicate con puntualità e diligenza e anche su questo argomento, sostiene la Fillea Cgil,  la Regione deve mettere in campo un efficace coordinamento dei servizi ispettivi, Asl, Inps e Inail.

“ Il Governo e la regione Molise,- sostiene il Segretario Generale Regionale  della Fillea Cgil Molise, Domenico Di Martino, - devono al più presto definire un Accordo di Programma in cui sia chiaro il quadro dei finanziamenti necessari all’intero progetto di ricostruzione. Bisogna sapere quali sono i finanziamenti disponibili per poter programmare tutte le azioni necessarie, per il pieno utilizzo delle maestranze locali, per far crescere il sistema delle imprese locali e per creare una sinergia tra risorse ordinarie e straordinarie, in grado di attivare uno sviluppo complessivo del territorio molisano.”

“ E’ evidente, - conclude Domenico Di Martino, - che non servono solo risorse per ricostruire gli immobili e le infrastrutture danneggiate, ma occorre mettere in sicurezza anche il patrimonio immobiliare esistente non danneggiato, per evitare il ripetersi di luttuosi episodi come quello del terremoto che ha colpito il Molise.”

Campobasso 30 aprile 2003

  Dipartimento Politiche Industriali