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Lavoratori stranieri

 

Permessi di soggiorno

Cgil, Cisl, Uil, Caritas, Acli, Coldiretti e Cia di Mantova

chiedono un tavolo tecnico per l’immigrazione.

 

S.E. Signor Prefetto

Dott. Giuseppe Oneri

 

 

La convenzione tra Poste e Ministero dell’Interno per il rinnovo dei permessi di soggiorno, scelta fatta dal precedente Ministro dell’Interno, sta avendo ripercussioni negative sulle tempistiche di rinnovo ed ha inasprito le disfunzioni burocratiche, con conseguenze non positive per gli immigrati e per i loro stessi datori di lavoro.

Una procedura che doveva semplificare le modalità per il disbrigo delle pratiche amministrative dei nuovi cittadini in realtà sta segnando un allungamento dei tempi di rilascio rispetto alle condizioni preesistenti sul territorio mantovano e, per contro, ha innescato un considerevole aggravio dei costi a discapito delle famiglie degli immigrati (una famiglia di tre persone spende 220 euro per rinnovare i permessi di soggiorno).

Infatti, contrariamente a quanto avveniva precedentemente, a distanza di mesi dalla presentazione della domanda, gli immigrati non riescono ad ottenere il permesso di soggiorno, strumento fondamentale per il riconoscimento della presenza regolare sul nostro territorio e per la possibilità di riavere un rapporto di lavoro in regola ed evitare che chi oggi è occupato rischi di perdere il posto di lavoro. Peraltro, l’approssimarsi del periodo delle ferie estive rischia, come in passato, in assenza di un permesso di soggiorno valido, di complicare il viaggio di rientro nei paesi d’origine dato che il tagliando rilasciato dalle poste non consente il transito nei paesi della area Schengen e può creare possibili complicanze con le autorità di frontiera dei paesi d’origine al momento del rientro. In questa situazione assistiamo ad un continuo rimpallo di responsabilità tra Poste Italiane e Questure.

Le scriventi ritengono dunque necessario un confronto tra tutti i soggetti che a livello territoriale sono coinvolti nella gestione delle procedure per il rinnovo dei permessi di soggiorno e pertanto

 

C H I E D O N O

 

alla S.V. l’attivazione di un tavolo tecnico o commissione permanente di confronto in seno al Consiglio Territoriale per l’Immigrazione che coinvolga le Questure, Poste Italiane, CARITAS, CGIL, CISL, UIL, ACLI, CIA, COLDIRETTI unitamente ai loro Patronati, in quanto firmatari del protocollo d’intesa ministeriale, al fine di proporre utili soluzioni alle problematiche sopra evidenziate e, in particolare,

 

·    il recupero dei tempi di legge (20 giorni) per la consegna dei permessi di soggiorno

 

·    l’avviamento in tempi brevi del trasferimento ai comuni delle competenze amministrative del rinnovo dei permessi

Crediamo che la tutela dei diritti delle persone immigrate consenta la migliore convivenza ed il benessere della comunità mantovana

 

CGIL       CISL     UIL       CARITAS DIOCESANA  ACLI     COLDIRETTI     CIA

 

Mantova 4 giugno 2007

 

 

 

 

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