Si inasprisce la condizione degli stranieri

Modifiche legislative, restrizioni e iniziative locali continuano

a confermare un piano discriminatorio

Una serie di modifiche legislative, insieme alle restrizioni sui ricongiungimenti familiari come  sui matrimoni misti,  inaspriscono la condizione dei lavoratori stranieri dimostrando che il Governo continua nel suo piano di discriminazione degli immigrati.

Il pacchetto Sicurezza, Dll 692 approvato dal Senato converte in legge, con modificazioni, il decreto-legge 23 maggio 2008, n.92, aggravando la pena di reato se a commetterla è uno straniero clandestino.

La norma sugli assegni sociali contenuta nella manovra economica del Governo Berlusconi, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2009, e i tentativi di modificare la norma per non estendere la misura penalizzante ai cittadini italiani, confermano la precisa volontà di penalizzare esclusivamente i cittadini non italiani.

Sempre nei giorni scorsi il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del ministro dell'Interno Roberto Maroni, l'estensione all'intero territorio nazionale della dichiarazione dello stato di emergenza per “il persistente ed eccezionale afflusso di cittadini extracomunitari, al fine di potenziare le attivita' di contrasto e di gestione del fenomeno.”

Unico provvedimento positivo è la Circolare del Ministero dell’Interno per l'uscita
dal Paese degli Immigrati che sono in attesa di rinnovo del permesso di
soggiorno.

La Cgil in questo clima così pesante e difficile sarà impegnata dal prossimo autunno in una grande operazione di comunicazione, anzi, di contro informazione positiva. La “Campagna - verità sull’Immigrazione” tenterà di ristabilire, attraverso il coinvolgimento delle strutture provinciali e regionali della Cgil, delle categorie,  ma anche di Associazioni, e mondo cattolico, una nuovo “sentire” gli immigrati, una nuova cultura e di sottolineare il ruolo assolutamente positivo che hanno gli stranieri nel nostro Paese.

TESTO DLL 692 SU SICUREZZA PUBBLICA

CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’INTERNO

COMUNICATO PICCININI SU ASSEGNO SOCIALE

Roma, 30 luglio 2008