Decreto Flussi 2007

Incontro con il Ministero  per esaminare la situazione all’indomani della presentazione delle domande.

Si è svolto martedì 8 gennaio un incontro fra CGIL CISL UIL e ACLI con i Patronati confederali ed il Sottosegretario al Ministero dell’Interno On. Marcella Lucidi per esaminare la situazione all’indomani della presentazione delle domande del Decreto Flussi 2007.

Il primo punto di valutazione sul quale vi è stato un giudizio condiviso è stato l’apprezzamento di questa nuova procedura informatica che con i limiti della sperimentazione e soprattutto con i limiti  delle norme vigenti (Bossi.Fini) ha rappresentato comunque una innovazione positiva rispetto al passato.

L’On. Lucidi, non ha mancato di esprimere un riconoscimento al lavoro svolto dai sindacati, patronati ed associazioni, fermo restando la necessità di una valutazione più attenta e mirata sui tanti soggetti associativi che sono stati accreditati dal Ministero.

La discussione si è poi vivacizzata sul punto che riguarda il grande divario fra domande presentate, che ammontano ad oggi alla cifra di 680.000 e la quota prevista dal Decreto Flussi di soli 170.000.

Il sindacato, unitariamente su questo punto ha ribadito, a maggior ragione dopo la raccolta delle domande, ciò che avevamo sostenuto e richiesto prima del 15 dicembre 2007; cioè che tutte le domande devono essere esaminate e tutte quelle che hanno i requisiti, devono essere accolte utilizzando, per quelle che eccedono il tetto di 170.000 il Decreto Flussi del 2008 che, secondo noi dovrà essere varato al più presto, in stretto rapporto con l’approvazione urgente del Disegno di Legge Amato-Ferrero ed in coerenza con la necessità di accompagnare la riforma con un provvedimento di regolarizzazione di tutti gli immigrato che lavorano in nero.

Su questo nodo politico fondamentale l’On. Lucidi oltre a ribadire anche lei una condivisione personale, ha assunto l’impegno di promuovere un prossimo incontro alla presenza dei due Ministri (Amato e Ferrero) insieme al dipartimento della Presidenza del Consiglio che si occupa dei Decreti Flussi e del Piano Triennale di programmazione dei  Flussi.

Se non si risolve questo nodo politico abbiamo evidenziato, soprattutto con i dati ed i grafici elaborati dai Patronati, si rischia un pesante contenzioso sul sistema di classificazione delle domande in ordine di arrivo che potrebbe aver penalizzato le domande inviate da Patronati ed associazioni, rispetto ai singoli privati.

Rispetto a questa eventualità, i Patronati, insieme a noi unitariamente hanno ribadito che promuoveranno tutte le azioni del caso per tutelare i nostri utenti e la correttezza del nostro lavoro.

Su questi aspetti tecnici che riguardano la classificazione si è rimandato ad un incontro successivo tra qualche giorno fra Patronati ed il Prefetto Ciclosi, con i rispettivi Tecnici informatici.

Nel frattempo abbiamo avuto assicurazione che tutte le domande presentate sono state trasferite agli sportelli unici e tutte saranno esaminate; inoltre dal 18 dicembre i Patronati e tutti i titolari saranno in condizione di collegarsi al sito per monitorare ogni singola domanda presentata.

Dati generali sulle domande

Dati domande raccolte dall’INCA

                                                                                      Pietro Soldini

                                                   Responsabile Politiche dell’Immigrazione Cgil                                  

Roma 10 gennaio 2008