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Assegno sociale Novità dall’Europa per i cittadini Marocchini e dal Patronato Inca/Cgil per tutti i cittadini migranti
L’assegno sociale come tutte le altre provvidenze e prestazioni anche economiche e di assistenza sociale erano garantite, in base al Testo Unico, agli immigrati in possesso di permesso di soggiorno almeno annuale, ma con la legge finanziaria 380/2000 erano state subordinate al possesso della carta di soggiorno.
Ora ci sono dall’Europa delle importanti novità:
1) Per i cittadini marocchini: La Corte di giustizia di Lussemburgo, con un'ordinanza del 17 aprile scorso, ha stabilito che tutti coloro che hanno i requisiti di età, residenza e reddito possono ottenere l'assegno sociale anche quando non sono in possesso della carta di soggiorno.
La Corte di Lussemburgo ha preso in considerazione l'accordo che l'Unione europea e i suoi Stati membri hanno raggiunto con il Marocco nel 1996, in base al quale i cittadini marocchini che abbiano almeno 65 anni di età e risiedano regolarmente in un Paese dell'Unione hanno diritto all'assegno sociale, a condizione che siano stati lavoratori dipendenti nello stesso Paese Ue o che siano familiari di un lavoratore di cittadinanza marocchina.
2) Tutti i cittadini immigrati in possesso di permesso di soggiorno che hanno i requisiti per usufruire di una delle prestazioni di assistenza sociale (indennità civile, assegno sociale, ec.) sono invitati a fare, comunque, domanda all’INPS. Il patronato INCA/CGIL Genova ci ha informato che le domande vengono respinte dall’Inps in quanto il richiedente non è in possesso della Carta di Soggiorno, ma il patronato sta vincendo tutte le cause di ricorso presentate, e l’INPS è obbligato a riconoscere le prestazioni ai lavoratori.
Saleh Zaghloul- Fillea/Genova
Genova 14 giugno 2007 |
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©Grafica web michele Di lucchio