Decreto Flussi

Dalle ore 8.00 del 15 dicembre sarà possibile presentare le domande Quote per "nazionalità riservatarie", quale che sia il settore di impiego, relative al Decreto flussi 2007 (lavoro subordinato non stagionale) pubblicato in GU n. 279 del 30 novembre 2007. Una circolare del Ministero della Solidarietà Sociale contiene alcune prime indicazioni e la ripartizione territoriale delle quote medesime e utili conferme in relazione alle fasi di invio.

Per le quote per assunzioni nel settore "lavoro domestico e assistenza familiare": dalle ore 8.00 del giorno 18 dicembre. Quote per assunzioni nei restanti settori produttivi: dalle ore 8.00 del giorno 21, data alla quale si procederà all'invio ugualmente delle richieste relative ai soggetti richiedenti la "conversione" dei permessi, siano essi appartenenti alle cd. nazionalità riservatarie o no.

Soldini, Cgil: 16 mila contatti al giorno. Previsti 200 mila entro i 15 dicembre”

Dal 1° dicembre in tutte le sedi del Patronato Cgil ed uffici immigrazione della confederazione vengono redatte le domande per il Decreto Flussi 2007. Secondo un computo di massima, effettuato dal responsabile nazionale Immigrazione, Piero Soldini, si tratta di circa 16 mila contatti ogni giorno. “Un trend che, se dovesse durare fino al 15 dicembre, porterebbe il saldo finale ad oltre 200 mila persone –anticipa Soldini convinto che però non tutti i contatti si trasformeranno in domande di assunzione. “E’ certo, comunque, -dice il sindacalista- che si tratta di una tale massa di persone da indurci a prevedere che le domande saranno comunque, molte di più dei 170 mila posti previsti dal Decreto flussi”. Per Soldini, la nuova procedura informatizzata, lascia ancora aperte molte incognite sulla tenuta del sistema e della rete e quindi sarebbe assolutamente necessario rassicurare gli imprenditori, le famiglie ed i lavoratori immigrati che, se ci sono i requisiti, tutte le domande saranno accolte, anche oltre il tetto dei 170 mila, attraverso il prossimo Decreto Flussi, quello per il 2008. Questo –sottolinea- allenterebbe la tensione, il clima da ‘corsa a chi arriva prima’ ed il panico da esclusione. Inoltre, frenerebbe anche il fenomeno dei faccendieri che speculano vergognosamente sugli immigrati”. Soldini fa infatti sapere che sono decine e decine le segnalazioni che arrivano agli sportelli di pseudo-agenzie che chiedono molti soldi non solo per fare la domanda, ma millantando canali privilegiati per il suo accoglimento. “Si evidenzia ancora una volta che occorre urgentemente cambiare la legge Bossi-Fini –insiste perciò il responsabile immigrazione- ed accompagnare la riforma con un provvedimento di regolarizzazione che faccia emergere il lavoro nero ed irregolare, vera piaga che caratterizza il mercato del lavoro degli immigrati nel nostro Paese. Infatti, ancora una volta assistiamo al fenomeno che, chi si attiva rispetto al Decreto Flussi, sono i lavoratori immigrati che cercano di regolarizzarsi e di regolarizzare altri lavoratori immigrati. Mentre –conclude- troppo spesso i datori di lavoro rimangono dietro le quinte”.

Roma 6 dicembre 2005

Materiali

Circolare 12007 per flussi 2007extra UE non stagionali

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