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Costituito il Coordinamento Calabria I lavoratori stranieri delle costruzioni hanno in Calabria il loro Coordinamento regionale, il primo in Italia.
A seguito della prima iniziativa tematica interregionale che a raccolto lo scorso 11 maggio a Lametia Terme le regioni del Sul Italia, per approfondire il tema della formazione dei lavoratori stranieri in Italia e nei paesi di origine, la presenza e l’integrazione nel nostro Paese, il 12 maggio si č costituito, presso la sede regionale della Cgil a Catanzaro, il primo Coordinamento Regionale dei Lavoratori Stranieri della Fillea Cgil. All’assemblea hanno partecipato moltissimi lavoratori stranieri, dirigenti territoriali della Fillea calabrese, rappresentanti della Cgil Calabria, Moulay El Akkaioui, Segretario Nazionale della Fillea Cgil e Mercedes Landolfi, Fillea Cgil Nazionale. Coordinatore del gruppo composto da 6 persone č stato nominato Karfaoui Ech Cherki, funzionario della Fillea di Catanzaro, di origine marocchina.
Catanzaro 12 maggio 2007
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Comunicato stampa Fillea Cgil Calabria
L’assemblea dei lavoratori stranieri edili elegge il Coordinamento regionale immigrati della Fillea Cgil Calabria
Si e' riunita sabato un'assemblea dei lavoratori stranieri edili per eleggere il coordinamento regionale immigrati della Fillea Cgil Calabria. Alla presenza del Segretario Nazionale, Moulay El Akkioui, di Mercedes Landolfi della struttura Nazionale, la Fillea Cgil Calabria in un'assemblea molto partecipata ha discusso delle problematiche del settore edile in generale, ma si e' interrogata sui problemi dei lavoratori stranieri e sulle politiche da mettere in campo per rappresentarli. Il coordinamento regionale si occupera' - si legge in una nota - di rappresentare i problemi dei lavoratori stranieri in edilizia. La contrattazione sui luoghi di lavoro, di secondo livello, regionale dovra' d'ora in poi essere positivamente contaminata dalla presenza nella Fillea del coordinamento. I contratti provinciali dovranno essere, cosi' come gia' e' stato fatto a Reggio Calabria, scritti in piu' lingue proprio per essere leggibili dai lavorati stranieri. La formazione professionale attraverso le scuole edili dovra' tenere conto di un settore che anche in Calabria, cosi' come e' gia' in molte regioni del nord Italia sara' sempre piu' caratterizzato da una presenza sempre piu' sostanziosa dei lavoratori stranieri, e prevedere dei corsi di formazione d'ingresso sulla lingua italiana, sulle norme contrattuali e sulla sicurezza. Oggi si concretizza in Calabria - spiega la nota - quello che e' il mandato congressuale della Fillea Cgil Nazione, la costituzione di un sindacato multietnico, che sappia cambiare ed aprirsi alle esigenze dei lavoratori stranieri. Un sindacato che sappia far crescere al proprio interno dirigenti stranieri ai quali affidare rappresentanza sociale e responsabilita' diretta nella gestione delle Categorie e della Confederazione in generale. Il coordinamento regionale immigrati della Fillea Cgil Calabria e' stato costituito da 6 lavoratori provenienti dai diversi territori, compreso il coordinatore regionale Kharfaoui Ech Cherki, gia' componente del coordinamento provinciale del dipartimento immigrati della Cgil di Catanzaro, ai quali la Fillea Cgil Calabria porge gli auguri di un proficuo lavoro nella conquista dei diritti e nell'interesse dei lavoratori che miriamo a rappresentare.
Catanzaro 15 maggio 2007
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