29 gennaio 2003

 

    Campagna di mobilitazione per                         

    regolarizzazione immigrati                                                                                                                                                          

       

 

                 la drammatica situazione dei lavoratori immigrati che, in attesa della regolarizzazione già richiesta, si trovano oggi (e chissà per quanto tempo) privi dei diritti, sotto il ricatto dei datori di lavoro, rigettati nel lavoro nero, è alla base della campagna di mobilitazione decisa da CGIL-CISL-UIL, con l’obiettivo di riaprire il confronto con il Governo e avere risposte a problemi gravi e urgenti.

 

                 E’ importante che su questo terreno si segni una tenuta unitaria, che si traduce nell’annuncio di una campagna di mobilitazione a livello territoriale, nei giorni dal 3 al 14 febbraio, presso le Prefetture e gli Uffici Provinciali del Lavoro e che culminerà in un presidio nazionale davanti al Ministero del Lavoro nei giorni 24 – 25 febbraio.

 

                 I lavoratori immigrati del nostro settore sono fra i più esposti alla privazione dei diritti, ai ricatti sui terreni della retribuzione e delle condizioni di lavoro, al rischio di essere respinti nel lavoro nero, tanto da portare la stampa, in alcuni casi, a parlare di schiavitù.

 

Vi sono, dunque, tutte le motivazioni perché la nostra categoria colga in pieno l’importanza di questa mobilitazione e si faccia parte attiva per la sua piena riuscita, dando ad essa un contributo forte e significativo.


 

                 Nel pregarvi di tenerci informati sulle modalità di partecipazione della categoria alla campagna territoriale, vi salutiamo fraternamente.

 

                 Fraterni saluti.

 

 

 

p. La Segreteria Nazionale                                      Il Segretario Generale

         Mara Nardini                                                            Franco Martini