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“ La giornata del migrante” 18 dicembre, manifestazione nazionale organizzata da Cgil, Cisl e Uil sui temi dell’Immigrazione per la sostanziale modifica della legge Bossi – Fini.
In occasione della Giornata Internazionale del Migrante, i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di organizzare a Roma il prossimo 18 dicembre, la “Giornata del Migrante”, una grande manifestazione nazionale sui temi dell’Immigrazione. Gli obiettivi della manifestazione sono ambiziosi e spaziano dai problemi inerenti la regolarizzazione per gli irregolari presenti sul territorio, la ratifica della Convenzione ONU sui diritti dei Migranti, l’inserimento nel Trattato Costituzionale Europeo del principio della cittadinanza di residenza; i problemi del diritto d’asilo, il diritto di voto, nonché la durata del permesso di soggiorno, il superamento dei CPT (Centri di Permanenza Temporanea), sino alla riorganizzazione delle tutele, la lotta al sommerso e al lavoro nero, la sostanziale modifica della legge Bossi-Fini.
Tra i punti più qualificanti delle proposte per la mobilitazione vi sono:
§ estensione del diritto di voto e riforma della cittadinanza; § ratifica della convenzione ONU sui diritti dei migranti ed inserimento del principio della cittadinanza civile di residenza nel Trattato Costituzionale Europeo; § aumento della durata del permesso di soggiorno per motivi di lavoro a più di due anni; § validità del tagliando rilasciato per l’appuntamento in questura ai fini del lavoro e dei diritti civili e sociali, fino al rilascio del permesso; § superamento del meccanismo delle quote e istituzione di un permesso di soggiorno per ricerca di occupazione; § trasferimento di competenze agli Enti Locali per i rinnovi dei permessi di soggiorno e per l’ottenimento della carta di soggiorno; § adeguamento del personale per gli uffici consolari; § superamento dei CPT e costruzione di un circuito qualificato di centri d’accoglienza; § riorganizzazione delle tutele e lotta al sommerso anche per i lavoratori immigrati.
E’ urgente evitare il collasso nelle questure e la violazione dei diritti civili degli immigrati che vivono e lavorano nel nostro paese. Attualmente più di 300 mila persone sono in attesa di rinnovo del permesso di soggiorno, cifra che nel 2005 è destinata a raddoppiare. Gli uffici delle Questure non sono più in grado di gestire una situazione che si deteriora ogni giorno, con attese che in città come Roma ormai superano regolarmente i 12 mesi, con gravi conseguenze per il lavoratore immigrato: tra cui il rischio di perdita del posto di lavoro, della copertura sanitaria, del diritto allo studio e a ricongiungere i nuclei familiari e della ricaduta nella condizione di lavoratore in nero. C’è bisogno di una vera politica di accoglimento ed integrazione degli immigrati, e di programmazione futura dei flussi sulla base delle esigenze di mercato e della nostra società.
La manifestazione si terrà a Roma nel pomeriggio del giorno 18 dicembre, con concentramento alle ore 14.00, in Piazza della Repubblica, il corteo percorrerà Via Barberini, Piazza Barberini, Via Sistina, Viale del Pincio e si concluderà a Piazza del Popolo. In piazza del Popolo prenderanno la parola rappresentanti delle Comunità dei migranti. I comizi conclusivi saranno tenuti dal Segretario Confederale Uil G. Loy, dal Segretario Generale Cisl Savino Pezzotta e dal Segretario Generale Cgil Guglielmo Epifani. La manifestazione sarà accompagnata da esibizioni musicali di artisti e si concluderà intorno alle ore 18,30.
Roma 6 dicembre 2004 Mara Nardini Segretario nazionale Fillea Cgil
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©Grafica web michele Di lucchio |
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