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 Accordo Italia Romania

Canali preferenziali per venire a lavorare in Italia, corsi di lingua e formazione professionale in un’intesa tra i ministri del Lavoro.

 

 

Il ministro del Lavoro Roberto Maroni e il  suo omologo romeno Gheorghe Barbu, hanno firmato a Roma un accordo per i lavoratori romeni, che creerà canali preferenziali per venire a lavorare in Italia, corsi di lingua e formazione professionale.

Italia e Romania "collaboreranno per la regolazione dei flussi di lavoratori subordinati a tempo indeterminato e determinato", e "faciliteranno l'accesso al mercato del lavoro dei cittadini dei due Stati". Facilitazioni che potrebbero già tradursi, nel prossimo decreto flussi, in quote riservate per i lavoratori romeni, una novità, nonostante quella rumena sia da anni la comunità straniera più numerosa in Italia.
L'accordo prevede inoltre uno scambio di informazioni sulla disponibilità di manodopera, interventi per facilitare l'incontro tra domanda e offerta e "la partecipazione a corsi di formazione professionale e di lingua dei potenziali candidati all'accesso nel mercato del lavoro". E’ stata anche ribadita la parità di diritti, tutele e trattamento dei lavoratori italiani e romeni.
Gli effetti dell’intesa saranno resi validi da un protocollo che ne spiegherà nei dettagli l'esecuzione.
"Quella romena è una comunità importante, - ha commentato Maroni dopo la firma dell'accordo - che in Italia conta circa 240 mila lavoratori regolari, e che si è ben integrata. Con questo protocollo intendiamo rafforzare i rapporti con il governo romeno, per favorire l'immigrazione regolare di tutti i cittadini romeni che vorranno venire in Italia. È il primo passo verso un secondo accordo - ha anticipato il ministro - sul sistema di protezione sociale, di previdenza e di assistenza".

 

Roma 24 ottobre 2005

 

TESTO DELL’ACCORDO

 

  

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