Dip.
Sind. Edili
E/M.M./lg
23 gennaio 2003
Campagna somministrazione
Questionari
Alle
Segreterie Regionali
FILLEA
CGIL
Alle
Segreterie Territoriali
FILLEA
CGIL
LORO
SEDE
Cari compagni/e,
Con la presente vi inviamo alcune linee giuda per
la compilazione dei questionari, concordati nella riunione tenuta il 21-1-2003.
E’ opportuno ricordate a tutti i compagni
interessati che è necessario mantenere comportamenti il più possibile omogenei.
Cogliamo l’occasione per ricordare alle strutture
Regionali presenti alla riunione che per qualsiasi chiarimento possono
rivolgersi direttamente al Centro Studi di Architettura Valle Giulia o alla
Fillea Nazionale. Le strutture non presenti devono definire la data della
riunione per procedere nel lavoro.
Fraternamente.
p.la
Segreteria Nazionale
M
Macchiesi
PREMESSA
Questionario
Lavoratori
Il
questionario “Lavoratori” edili è stato formulato allo scopo di delineare un
profilo il più dettagliato possibile della condizione del lavoratore edile sia
nel luogo di lavoro che nella società.
E’
un’indagine ad ampio spettro sulla vita del lavoratore anche al di fuori del
contesto lavorativo e si articola, infatti, in una serie di domande che
indagano sugli aspetti più personali della vita dell’operaio quali la politica,
la famiglia, i suoi rapporti con le altre persone.
Dato
l’alto numero di domande (n.131), alcune delle quali personali, sarà molto
importante durante l’intervista mettere a proprio agio l’intervistato.
Alcune
raccomandazioni preliminari per l’intervistatore sono:
1.Prima di iniziare il
questionario spiegarne lo scopo.
2.Ricordare che il questionario è
assolutamente anonimo e non sarà possibile in alcun modo risalire all’identità
dell’intervistato; il fine non è quello della schedatura dei lavoratori, ma
avere un quadro a campione anonimo per una visitazione della nostra categoria..
3.Non forzare mai le risposte.
Accertarsi che l’intervistato capisca le domande e risponda in maniera
veritiera e non a caso; una non-risposta è migliore di una risposta sbagliata.
4.Alcune domande sono complesse;
sarà necessario spiegare anche più volte la domanda senza avere fretta.
5.Nel caso di errore è necessario
correggere la risposta scrivendo NO accanto a quella sbagliata, barrando la
nuova risposta.
Il tempo
medio necessario per la corretta somministrazione del questionario è
all’incirca di 45 minuti.
Riportiamo
sinteticamente le seguenti indicazioni
1.
Struttura delle domande;
2.
Precisazione sul Campione da
esaminare;
3.
Coordinamento di riferimento
nazionale;
4.
Domande Integrative.
STRUTTURA DEL QUESTIONARIO
Il
questionario è suddiviso in 6 sezioni ognuna delle quali possiede specifiche
finalità in termini conoscitivi.
Le lettere
(dalla A alla F) identificano le sezioni del questionario, mentre i numeri
identificano le domande all’interno di esse. Tramite la combinazione delle
lettere e dei numeri è più facile identificare una particolare domanda
all’interno del questionario. Ad esempio, la domanda numero 9 della sezione B
“Autostima del lavoratore e valori condivisi” (pag. 6 del questionario) verrà
indicata con la sigla B.9.
Le
sezioni sono collegate fra loro ed è, quindi, importante che la loro compilazione
venga fatta secondo l’ordine esatto nel quale si presentano (non è possibile
cominciare il questionario dalla sezione C); allo stesso modo le risposte alle
domande devono essere date secondo l’ordine presentato senza saltarne nessuna.
Il
questionario inizia con una Scheda di
registrazione in cui l’intervistatore dovrà selezionare la regione in cui
effettua la rilevazione, specificando il proprio nome e cognome, il proprio
numero telefonico e l’ora di inizio della somministrazione del questionario (ora
e minuti).
A.
Condizione
lavorativa
Per
questa sezione non si ritiene ci siano grossi problemi di ordine sintattico e
logico.
B.
Autostima
del lavoratore e valori condivisi
Per
questa sezione non si ritiene ci siano grossi problemi di ordine sintattico e
logico.
C.
Il
rapporto con gli altri
Nel caso
della sezione C, l’intervistatore dovrà tenere conto della nazionalità (e non
della cittadinanza) del lavoratore in quanto le sezioni C1 e C2 sono alternative
fra loro e non possono essere compilate insieme; ciò è dovuto alla diversità
sia nel numero di domande sia nel loro significato.
Bisogna
infatti distinguere tra nazionalità e cittadinanza.
Nella
maggior parte dei casi tale distinzione risulterà ovvia; tuttavia vi sono dei
casi in cui sarà difficile collocare il lavoratore in una delle due categorie
in base alla nazionalità.
Ad
esempio: nel caso di un lavoratore del Marocco immigrato molti anni fa ed oggi
in possesso della cittadinanza italiana non bisogna far compilare la parte C1
bensì la C2, in quanto la sua nazionalità è marocchina e non italiana.
D.
Diritti
lavorativi e di cittadinanza
Per
questa sezione non si ritiene ci siano grossi problemi di ordine sintattico e
logico.
E.Impegno civile, politico e sindacale
Per
questa sezione non si ritiene ci siano grossi problemi di ordine sintattico e
logico.
F.Famiglia, abitazione e tempo libero
Al
termine della rilevazione, alla fine della sezione F, l’intervistatore dovrà
annotare luogo (Comune), data ed ora di fine della somministrazione (ora e
minuti).
STRUTTURA DELLE DOMANDE
Nel
questionario vi sono 3 tipologie di domande.
Tipologia 1. Domande che richiedono una solo
risposta
Per
questo tipo di domanda (riconoscibile dai quadratini accanto alle risposte
selezionabili) l’intervistato dovrà dare una sola risposta per ogni domanda (o
per ogni categoria quando la domanda contiene più di una categoria):
A.1 Da quanti anni lavora nel settore delle
costruzioni? |
|
q
1 q
2-4 q
5-7 q
8-10 q
11-20 q
oltre 20 |
Tipologia 2. Domande “a scala d’importanza” nelle
quali è possibile selezionare più di una risposta
Per tale
tipologia è richiesto di indicare con dei numeri l’ordine di importanza che gli
intervistati attribuiscono ad ognuna di tali risposte. A questo tipo di domanda
(riconoscibile dai puntini disposti accanto alle risposte selezionabili)
l’intervistato potrà dare più di una risposta; in questo caso dovrà numerare
per importanza le risposte selezionate (ovvero: 1= più importante, 2=
importante, 3= meno importante, ecc.).
Il
rilevatore dovrà annotare sui puntini a margine delle risposte il numero
corrispondente al grado d’importanza della risposta: nell’esempio sotto
riportato, il lavoratore ha indicato “possibilità occupazionali” come prima
ragione (1), ma ha anche specificato altre ragioni “buona retribuzione” (2) e
“tradizione familiare” (3) come fattori influenzanti la scelta ma meno
importanti rispetto al primo.
Non è
necessario che l’intervistato selezioni più di una risposta ed il rilevatore
non dovrà incoraggiarlo a dare più risposte, avvertendolo comunque di tale
possibilità.
A.2 Quali sono state le ragioni che Le hanno
fatto scegliere il lavoro in edilizia ? (se l’intervistato seleziona più di una risposta,
numerare per importanza) |
3… tradizione familiare … gruppo
amicale 1… possibilità occupazionali 2… buona retribuzione …
non è necessaria un’alta scolarizzazione |
Tipologia 3. Tabelle che vanno riempite tramite
crocette e numeri
Le
tabelle devono essere compilate con attenzione in quanto abbastanza complesse.
Le
tipologie di tabelle sono differenti tra loro per tipo e modalità di
compilazione: ciò è dovuto alla diversità di informazioni che si chiedono al
lavoratore.
Tutte le
tabelle vanno compilate apponendo delle crocette o annotando dei numeri
(parole) all’interno dello schema. Di seguito viene esplicitata la modalità di
compilazione per ciascuna tabella contenuta nel questionario.
Tabella D.5 (pag.12) - La
tabella deve essere compilata verticalmente, ogni colonna rappresenta un mese
dell’anno. Per ogni mese bisognerà indicare il numero di incidenti (annotando
il numero di incidenti che si sono verificati in quel mese). Il numero totale
di incidenti rilevati nella tabella deve essere uguale al numero
precedentemente specificato nella domanda D.4.
Tabella D.6 (pag.12) - Per ogni parte del corpo indicare con una crocetta la sede della
lesione in relazione agli incidenti indicati nelle domande D.4 e D.5. E’ possibile che un incidente
provochi più lesioni in più sedi: in questo caso è necessario barrare tutte le
sedi interessate dall’incidente.
Tabella D.30 (pag. 16) – La tabella deve essere compilata verticalmente, ogni colonna
rappresenta un incidente. Per ogni incidente bisognerà specificare il mese
(annotando il mese nella casella), la gravità (scrivendo se elevata, media
oppure lieve), la sede della lesione (è possibile che un incidente provochi più
lesioni in più sedi: in questo caso è necessario barrare tutte le sedi
interessate dall’incidente), l’ora in cui si è verificato l’incidente (barrando
la fascia oraria in cui tale incidente si è verificato).
Inoltre,
per ogni incidente, bisognerà annotare il numero di giorni di malattia (ed
eventualmente i giorni di ricovero) nell’apposito spazio nelle caselle
corrispondenti, se l’infortunato è stato portato al Pronto Soccorso e se è
stato redatto un verbale dalla Polizia di Stato (in entrambi i casi sarà
sufficiente barrare si/no).
Tabella
F.29 (pag.23) – Per ogni fascia di età bisogna
indicare il numero di figli secondo il livello di educazione raggiunto oppure
la classe che attualmente frequentano se ancora in età scolare (elementari,
medie, superiori).
Tabella F.32
(pag.23) – Indicare apponendo una crocetta nell’apposita casella il
numero di persone che abitualmente dormono nell’abitazione dell’intervistato.
Tabella
F.34 (pag.24) – La tabella deve essere compilata
orizzontalmente, ogni riga rappresenta una stanza o un ambiente della casa. Per
ogni ambiente bisognerà indicarne il numero (apponendo una crocetta in
corrispondenza del numero di vani di quel tipo). Se una categoria non è
presente essa non dovrà essere barrata bensì lasciata vuota.
Per quanto riguarda il CAMPIONE, premesso che tutta
l’indagine è impegnata sulla casualità ed è rivolta alle sole figure
operaie, occorre avere le seguenti accortezze.
1.
Il numero di questionari va’ riportato per
provincia in base alla forza lavoro;
2.
Per
quanto riguarda la compilazione dei questionari bisogna attenersi alle seguenti
indicazioni, il35% devono essere riempiti nei cantieri organizzati e il 65%
negli uffici vertenze o le sedi sindacali in questo modo si avrà la casualità
richiesta;
3.
Per
quanto riguarda le imprese dobbiamo rivolgerci a quelli medio piccole e come
criterio generale possiamo pensare a quelle al di fuori delle prime 50 della
classifica di Costruire.
COORDINAMENO NAZIONALE:
Ricordiamo a tutti i compagne/i che dal Sito della
Fillea Nazionale si può accedere al Link del Centro Studi di Architettura Valle
Giulia 2002 dove troverete tutto il materiale necessario.
a)
Per
contro del Centro Studi potete rivolgervi a Francesco Giofrè – Tel. 06/
49919010 – FAX 06/ 49919028 email Valle Giulia@
b)
Per
contro della Fillea Nazionale il compagno Simone Donelli curerà i rapporti con
le strutture del Nord. Tel. Cell. 347/6966421
Il
compagno Renato Biferali
curerà i rapporti
con le strutture del Centro Sud.
Tel. Cell. 333/2793678
Domande integrative
questionario lavoratori
(foglio
da spillare dietro la scheda di registrazione tra pag. 1 e pag.2)
a.
Che
tipo di rapporti lavorativi ha con
l’impresa |
|
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|||
|
q
tempo determinato q
tempo indeterminato Tipologia
q
part - time q
full – time q
interinale q
altro (specificare) … … … … … … |
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|
|
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|
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b.
Ha seguito negli ultimi tre anni un Corso di Formazione professionale
sui rischi legati alla Sua attività lavorativa? |
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q
sì q
no q
non ricordo |
|||
p. La
Fillea Nazionale Il
Responsabile Scientifico
M. Macchiesi del Centro Studi di
Architettura
Valle Giulia 2002
Prof. Ferdinando Terranova