ACCORDO DI RINNOVO DEL CCNL 29/01/2000
PER LE IMPRESE EDILI ED AFFINI DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA
L’anno 2003, il giorno 28 del mese di luglio, presso la sede dell’Associazione Provinciale degli Industriali di Siracusa
Tra
- la Sezione Imprenditori Edili dell’Associazione Provinciale degli Industriali di Siracusa, rappresentata dal Presidente Ing. Aurelio Accardi, dai Vice Presidenti Geom. Salvatore Finocchiaro e Dr. Domenico Cutrale e dai Signori: Eraldo Blarasin, Paolo Pizzo, Giuseppe Santoro e Salvatore Nizza assistiti dal Dr. Giuseppe Lombardo, Direttore dell’Associazione Provinciale degli Industriali di Siracusa e dal Sig. Antonio Bandiera e dal Dr. Giuseppe Bianca, funzionari.
E
- il Sindacato Provinciale FENEAL UIL rappresentato dalla signora Saveria Corallo, segretario provinciale e dai signori Sebastiano Gionfriddo e Ruggero Vivinetto, componenti di segreteria;
- il Sindacato Provinciale FILCA CISL rappresentato dal signor Sebastiano Accolla, segretario provinciale e dai signori Salvatore Zappulla e Salvatore Bianco, componenti di segreteria;
- il Sindacato Provinciale FILLEA CGIL rappresentato dal signor Natale Motta, segretario provinciale e dai signori Domenico Bellinvia, Francesco Rubino, Santino Scollo, Giovanni Fruciano componenti di segreteria.
Visto
Il CCNL del 29 gennaio 2000, con particolare riferimento all’art. 39 e all’Accordo nazionale del 29 gennaio 2002, tenuto conto del disposto dell’art. 2) della legge 24/5/97 n. 135
il presente Contratto Collettivo Provinciale, integrativo del CCNL 29 gennaio 2000 da valere nella provincia di Siracusa per tutte le imprese che svolgono le lavorazioni elencate in detto CCNL per i lavoratori da esse dipendenti, siano tali lavori eseguiti in conto proprio o per conto di Enti pubblici o per conto di terzi privati, indipendentemente dalla natura industriale o artigiana delle imprese stesse.
Premesso
che le parti condividono l’importanza della politica della concertazione che consente, nel rispetto dei propri ruoli, un confronto responsabile per il miglioramento del settore delle costruzioni nella provincia di Siracusa.
Dopo ampia discussione sui punti della piattaforma presentata dalle OO.SS., le parti decidono quanto segue:
1) Sicurezza e igiene ambientale
Le parti, al fine di favorire la diffusione, nel settore edile, della cultura della sicurezza nel lavoro, prevenzione e protezione anche nelle imprese o unità produttive fino a 15 dipendenti, concordano di verificare se esistono le condizioni per l’istituzione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza a livello territoriale. A tal motivo verrà costituito un gruppo di lavoro che analizzerà gli aspetti contrattuali e normativi oltre agli eventuali oneri necessari per la costituzione del R.L.S.T.
I lavori del gruppo si concluderanno entro il 31/12/03.
2) Formazione continua e riqualificazione.
Le parti ribadiscono la rilevanza del ruolo dell’Ente Scuola Edile e la necessità di effettuare un monitoraggio delle professionalità maggiormente richieste dal mercato, allo scopo di potere programmare corsi di qualificazione e di riqualificazione che abbiano l’obiettivo di una vera collocazione nel mondo del lavoro.
Le imprese della provincia di Siracusa si impegnano a privileggiare, in base alle proprie necessità tecniche, l’assunzione dei lavoratori che saranno formati dall’Ente Scuola Edile di Siracusa.
3) Lavoro nero e irregolare.
Le parti, al fine di fare rispettare le norme contrattuali e garantire il corretto versamento dei contributi e premi previdenziali ed assistenziali e contribuire così a combattere il lavoro nero ed irregolare, concordano di verificare con i soggetti istituzionali la possibilità di creare il documento unico di regolarità contributiva (DURC).
Le parti si impegnano a privileggiare l’istituzione dello sportello unico presso la Cassa Edile e concordano di incontrarsi entro il mese di settembre 2003 per preparare una proposta operativa, anche coinvolgendo professionalità esterne al sistema, che dovrà essere definita entro il 31 dicembre 2003.
4) Inquadramento professionale.
Le parti riconoscono la necessità di analizzare alcune attività professionali significative della realtà del nostro territorio, quali lo scavo archeologico, il restauro conservativo, il recupero e la bonifica dei reperti murari e strutturali e, pertanto, concordano di istituire un gruppo di lavoro paritetico con lo scopo di accertare gli eventuali nuovi profili ed i corrispondenti livelli. Tale accertamento dovrà concludersi entro il 31/12/2003.
5) Enti paritetici
Le parti concordano di affrontare le problematiche relative agli Enti paritetici e, a tal motivo, decidono di formare una Commissione paritetica che avrà il compito di preparare un progetto di riorganizzazione e ristrutturazione per il rilancio degli stessi, attraverso un migliore e più razionale uso delle risorse.
Tale impegno si concluderà entro il 31.12.2003.
Le parti si incontreranno subito dopo per la valutazione del progetto e per l’individuazione della soluzione più idonea al raggiungimento dell’obiettivo, in conformità con gli Statuti Nazionali, non escludendo, a priori, possibili accorpamenti funzionali tra gli Enti.
6) Elemento Economico Territoriale
In conformità all’Accordo Nazionale 29/5/2002, l’Elemento Economico Territoriale è determinato in coerenza con quanto previsto dal Protocollo 23/7/1993 e dagli artt. 12 e 39 del CCNL 29/1/2000.
Nella determinazione dell’Elemento Economico Territoriale, in misura comunque inferiore per l’intera durata del presente Contratto Integrativo a quella definita al punto II dell’Accordo sindacale Nazionale del 29 gennaio 2002, riferita ai minimi di paga e di stipendio in vigore nel mese di gennaio 2003, le parti sottoscritte tengono conto dell’andamento del settore e dei suoi risultati (nonché dei seguenti indicatori: il numero delle imprese e dei lavoratori iscritti in Cassa Edile, il monte salario, etc.)
L’Elemento Economico Territoriale di cui alla lettera d) dell’art. 39 del CCNL 29 gennaio 2000 e del Contratto Integrativo Provinciale del 14/1/1999 è stabilito nella misura complessiva del 12,5% come di seguito indicato:
7% con decorrenza 1° gennaio 2003
9% con decorrenza 1° giugno 2003
12,5% con decorrenza 1° dicembre 2003
Le parti si danno atto che l’erogazione di cui sopra è stata definita in coerenza con quanto previsto dal Protocollo 23/7/93 dall’art. 39 del CCNL 29/1/2000 e dall’art. 2 del decreto legge 25/3/97 n. 67, convertito nella legge 23/5/97 n. 135.
Le aziende provvederanno ad erogare, con la retribuzione del mese di luglio 2003, i relativi arretrati.
7) Trasporto
L’art. 8 - 1° comma del Contratto Integrativo Provinciale del 13 marzo 1990 viene così modificato: “…….. al dipendente chiamato a lavorare in località distante oltre i 4 km e fino a 6 km. dal perimetro del centro abitato di provenienza compete una indennità adeguata all’attuale prezzo del biglietto del mezzo pubblico urbano.”
Allo scopo di definire il problema del trasporto, le parti concordano di creare una commissione per valutare condizioni e criteri che consentano la mutualizzazione dell’indennità direttamente dalla Cassa Edile di Siracusa.
8) Mensa
L’indennità di mensa di £. 2.500, stabilita dall’art. 9 del Contratto Integrativo Provinciale del 13 marzo 1990, è modificata in euro 1,60.
Disposizioni finali
Per quanto non modificato con il presente accordo, restano in vigore le norme del Contratto Integrativo Provinciale del 14/1/1999.
Le parti effettueranno il deposito del presente accordo entro 30 giorni presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro e della Massima Occupazione di Siracusa.
Decorrenza e durata
Il presente Accordo Integrativo Provinciale ha decorrenza 1/1/2003 ed avrà durata fino al 31/12/2005, fatte salve diverse disposizioni dettate dalla Contrattazione Collettiva Nazionale.
Le parti concordano, inoltre, che tutti gli accordi relativi agli Integrativi Provinciali, vengano raccolti e stampati in un unico volume a cura della Cassa Edile della provincia di Siracusa.
Letto, confermato e sottoscritto.
(Seguono le firme)