Sommario:

- Premessa

- Sistema di informazione su occupazione ed investimenti
- Osservatorio provinciale
- Rapporti con gli enti e le pubbliche istituzioni
- Appalti subappalti
- Delegato di impresa
- Servizi di cantiere
- Enti Paritetici
- Edil Scuola
- Indennità Territoriale di Settore
- Elemento Economico Territoriale
- Indennità diTrasferta
- Comitato Paritetico
- Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
- Spese di trasporto
- Mensa
- Edil Cassa
- Ferie
- Ape Apes
- Quote di Adesione Contrattuale
- Mutualizzazione
- Decorrenza e durata
- Dichiarazione a verbale extracontrattuale

Il 19 marzo 1999, in Pescara

tra

Il Comitato Direttivo Regionale delle associazioni Anse ed Assoedili della Cna Abruzzo

e, in ordine alfabetico,

- la Federazione Provinciale Edili, Affini e Legno - Fe.N.E.A.L. - UIL - Sindacato Provinciale di Pescara;

- la Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni ed Affini - F.I.L.C.A. - CISL - Sindacato Provinciale di Pescara;

- la Federazione Italiana Lavoratori del Legno, dell'Edilizia e Industrie Affini - F.I.L.L.E.A. - CGIL - Sindacato Provinciale di Pescara,

costituiti nella Federazione Lavoratori Costruzioni di Pescara,

viene stipulato il presente Contratto Provinciale di lavoro, integrativo al Contratto nazionale per gli addetti delle ditte artigiane e piccole e medie industrie edili ed affini, stipulato in Roma in data 27 ottobre 1995, da valere per il territorio della Provincia di Pescara per tutte le imprese che svolgono le lavorazioni elencate nel richiamato CCNL 27/10/95.

La stesura del presente contratto integrativo Provinciale è stata l'occasione per attuare una valutazione attenta della situazione complessiva del settore dell'edilizia.

Dopo aver rilevato la persistente mancanza, nell'ambito regionale, di commesse di opere pubbliche e private che ha determinato un ridimensionamento del settore con cali occupazionali notevoli e destrutturazione delle imprese, si è anche constatato il parziale successo della legge sul beneficio del 41% sulle ristrutturazioni con un conseguente scarso effetto sull'emersione del lavoro nero.

Sulla base delle analisi svolte, con il presente accordo, le parti si impegnano a realizzare i seguenti obiettivi:

- agevolare il rispetto delle leggi in materia ed il contratto;

- far crescere la cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro;

- stabilire il ruolo degli organismi paritetici;

- rilancio dell'occupazione.

Le parti ribadiscono il concorde intento di adottare iniziative per il superamento dell'utilizzo irregolare della manodopera, delle inadempienze nel rapporto di lavoro e della concorrenza sleale tra le imprese.

Attraverso la costituzione del Comitato Territoriale Paritetico Regionale per la prevenzione infortuni, l'igiene e l'ambiente di lavoro, le parti si impegnano a favorire la diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro.

Si auspica, inoltre, un pieno accoglimento della normativa nazionale in materia di appalti (415/98), per evitare tutte le situazioni di incertezza, la semplificazione delle procedure burocratiche da perpetrare anche con il contributo tecnico del Ce.Re.Mo.Co.

Per realizzare gli obiettivi indicati appare opportuno migliorare il sistema delle relazioni industriali.

A tal fine le parti si impegnano ad intensificare l'attività di Concertazione a tutti i livelli allo scopo di eliminare tutti i paletti burocratici che ostacolano la libera circolazione delle imprese abruzzesi nel territorio regionale, con vantaggi economici per le imprese e salvaguardia dei livelli occupazionali. Un primo passo verso la normalizzazione delle relazioni industriali e primo segno di semplificazione burocratica viene considerato il presente accordo di contrattazione di secondo livello su base provinciale definito con l'intento di portare la contrattazione a livello regionale al rinnovo dello stesso.

Le parti si impegnano, qualora ve ne fossero le condizioni, per i futuri rinnovi ad armonizzare definitivamente le diverse prestazioni tra i territori.

Le associazioni Anse ed Assoedili della Cna Abruzzo e la Federazione Lavoratori Costruzioni Provinciale, fermo restando la propria autonomia e le rispettive distinte responsabilità, fatte salve le eventuali procedure che in sede nazionale potranno essere ulteriormente stabilite, concordano di incontrarsi semestralmente per esaminare lo stato del settore, gli indirizzi produttivi, l'organizzazione del lavoro, le prospettive occupazionali, nonché le esigenze e le disponibilità di qualifiche.

Obiettivi prioritari dell'impegno congiuntamente assunto per una ripresa del settore nell'ambito di una concreta politica di sviluppo sono:

- decisa iniziativa di lotta al lavoro nero in tutte le forme e in ogni ambito di mercato in cui esso possa manifestarsi nella provincia, favorendo così al contempo la reale concorrenza tra le imprese;

- favorire la crescita occupazionale attraverso l'individuazione e l'utilizzo di ogni forma consentita per il loro sviluppo della dinamica di incontro tra domanda ed offerta di lavoro;

- stimolare i processi di modernizzazione e di reingegnerizzazione della Pubblica Amministrazione per giungere nell'immediato a significative semplificazioni procedurali in rapporto alle domande ed alle esigenze delle imprese;

- controllare con puntualità la gestione dei flussi finanziari provenienti da risorse pubbliche locali sotto i profili della trasparenza dall'impiego e della efficacia complessiva dell'investimento;

- adottare misure formative ed informative riguardo la sicurezza e la prevenzione degli infortuni, per favorire il pieno rispetto di tutte le prescrizioni normative e deontologiche di settore.

Art. 1 - Sistema di informazione su occupazione ed investimenti

Le parti concordano di incontrarsi due volte all'anno con l'impegno di realizzare una politica di rilancio e sviluppo che punti:

- alla lotta al lavoro nero in tutte le sue forme;
- favorire lo sviluppo produttivo ed occupazionale;
- favorire la piena diffusione delle norme di sicurezza ed igiene ambientale;
- valorizzare gli Enti Paritetici quali strumenti di politiche del settore.

Il sistema di Informazione sarà articolato in relazione alle seguenti materie:

a) urbanistica ed edilizia;
b) opere infrastrutturali.

(Sommario)

Art. 2 - Osservatorio provinciale

Le parti concordano sulla necessità di istituire un Osservatorio sull'andamento del settore, anche ai fini della verifica dell'andamento degli elementi da monitorare relativamente all'E.E.T. - Elemento Economico Territoriale.

L'Osservatorio sarà costituito presso la EDILCASSA ed opererà in accordo con gli altri osservatori presenti in ambito regionale e nazionale. (Sommario)

Art. 3 - Rapporti con gli enti e le pubbliche istituzioni<