Edili (industria)

Accordo per il rinnovo del contratto territoriale provinciale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini di Catania
Data stipula: 28 maggio 1998

Inizio validità: 1 aprile 1998 - Scadenza normativa: 31 dicembre 2001

Accordo per il rinnovo del contratto territoriale per la provincia di catania


Sommario:

- Norma di rinvio

- Osservatorio sull'industria delle costruzioni per la provincia di Catania

- Premio di produzione ed indennità territoriale di settore

- Elemento economico territoriale

- Mensa

- Trasporto

- Rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza

- Cassa edile

- Decorrenza e durata

 

 

Il 28 maggio 1998, in Catania tra

- la Sezione Autonoma Costruttori Edili dell'Associazione degli Industriali;

- la Federazione Provinciale Edili ed Affini FE.N.E.A.L. UIL;

- La Federazione Provinciale Lavoratori Costruzioni ed Affini F.I.L.C.A. CISL;

- La Federazione Provinciale Lavoratori del Legno, Edili ed Affini F.I.L.L.E.A. CGIL;

viene stipulato il presente accordo di rinnovo del contratto integrativo provinciale di lavoro 31 gennaio 1990 da valere per l'intero territorio della provincia di Catania:

1) Norma di rinvio

Per quanto non modificata dal presente accordo resta in vigore la disciplina del contratto integrativo provinciale del 31/1/90 relativamente agli istituti in esso previsti o richiamati dai precedenti contratti integrativi provinciali.

2) Osservatorio sull'industria delle costruzioni per la provincia di Catania

Viene istituto un Osservatorio che, in collegamento operativo con l'Osservatorio nazionale previsto dal vigente CCNL del settore, ha lo scopo di realizzare un sistema informativo e di rilevazione dei fenomeni dell'Industria delle costruzioni nella provincia di Catania al fine di accrescerne la conoscenza, nonché di rappresentare un appropriato supporto alla concentrazione a livello territoriale.

A tal fine l'Osservatorio analizza ed elabora i seguenti dati:

- evoluzione dalla domanda pubblica, degli investimenti privati e delle opere di pubblica utilità finalizzate con capitale privato;

- evoluzione dell'offerta, analizzando la tipologia delle imprese, ai livelli di concentrazione e di specializzazione;

- andamento del mercato del lavoro con riferimento a: fabbisogni occupazionali, processi di ingresso nel settore, mobilità, tempi di occupazione, formazione professionale, struttura del costo del lavoro e riflessi sul piano occupazionale e contributivo;

- andamento delle condizioni di sicurezza e igiene del lavoro.

L'Osservatorio si prefigge inoltre i seguenti compiti:

1 ) concorrere a determinare condizione vantaggiose per l'attuazione di nuovi investimenti o ampliamenti produttivi per il settore delle costruzioni e sugli effetti degli stessi sull'occupazione; possibili interventi di sostegno legislativo regionale ai programmi di sviluppo e dell'occupazione; interventi nei confronti delle amministrazioni locali per un maggior raccordo con le esigenze delle imprese e del mondo del lavoro;

2) monitorare e correggere il lavoro irregolare nelle sue varie manifestazioni, anche attraverso il ricorso agli istituti previsti dalle leggi vigenti;

3) studiare sistemi di incontro funzionale fra domanda ed offerta del lavoro attraverso:

- una formazione adeguata alle reali esigenze delle imprese ed alla innovazione tecnologica con la ricerca di nuovi profili professionali e la valorizzazione di quelli esistenti;

- una verifica sulla effettiva e corretta applicazione delle leggi e degli accordi che in qualunque modo riguardino i rapporti di lavoro;

4) stimolare studi di fattibilità di interventi mirati alla prevenzione del rischio sismico anche attraverso il coinvolgimento degli enti pubblici competenti.

In funzione del perseguimento degli obiettivi l'attività dell'Osservatorio sarà articolata come segue:

1) una raccolta di dati mediante sistemi informatici destinata a soddisfare gli obiettivi e da realizzare mediante il rilevamento sistematico, con periodicità costante, dei dati specifici di settore forniti sia dagli enti paritetici sia da altre fonti;

2) analisi specifiche su temi congiunturali, individuati dalle parti stipulanti, destinate a fornire ulteriori elementi di approfondimento informativo.

Al fine di completare ed integrare i dati reperibili dalle fonti informative interne saranno acquisti anche dati ed elaborazioni sul settore delle costruzioni ricavati da:

a) enti pubblici sia istituzionalmente preposti a produrre strumenti conoscitivi sia detentori di dati, ancorché settoriali, in dipendenza delle proprie attività;

b) banche dati specializzate in ricerche riguardanti il settore, dalle quali siano acquisibili informazioni di interesse per il medesimo, centri di rilevazione dei dati sugli appalti pubblici nonché altre fonti via via individuabili.

L'Osservatorio si avvale di un comitato scientifico costituito in forma paritetica ed ha sede operativa presso la Cassa Edile AMICa, della cui struttura si avvale per lo svolgimento dei suoi compiti istituzionali.

Uno dei componenti di parte datoriale del comitato scientifico può essere designato dall'Associazione sindacale Intersind.

L'Osservatorio sarà dotato di un regolamento entro 60 giorni dalla data di stipula del presente contratto integrativo.

3) Premi di produzione ed indennità territoriale di settore

Ai sensi degli artt. 12 e 47, nota a verbale, del vigente CCNL 5/7/1995 l'indennità territoriale di settore per gli operai ed il premio di produzione per gli impiegati restano fermi nelle cifre previste dal contratto integrativo provinciale 31 gennaio 1990.

4) Elemento economico territoriale

La determinazione dell'elemento economico territoriale, in misura comunque inferiore per l'intera durata del presente contratto integrativo a quella definita dal punto III dell'accordo sindacale nazionale 11 giugno 1997 riferita ai minimi tabellari in vigore al 1/4/98, è correlata all'andamento congiunturale del settore edile nella provincia di Catania individuato sulla base dei seguenti indicatori:

- in quanto al 50% del suo ammontare rapportato alla media delle ore lavorate denunciate in Cassa Edile;

- in quanto al rimanente 50% rapportato al numero dei lavoratori iscritti alla Cassa Edile.

La prima verifica dell'andamento di tali parametri avverrà nel mese di giugno 1999. In tale occasione verranno confrontati gli indagatori relativi al periodo 1 gennaio - 31 dicembre 1997 rispetto a quelli relativi al periodo 1 gennaio - 31 dicembre 1998.

L'eventuale aumento percentuale dei suddetti indicatori, accolto con i dati forniti dalla Cassa Edile AMICa, determinerà la conferma dell'ammontare dell'elemento economico territoriale a decorrere dall'1 luglio 1999 e fino al 30 giugno 2000 tenendo conto degli andamenti del settore sul territorio e dei sui risultati.

La misura dell'elemento economico territoriale non potrà comunque essere superiore a quella definita dal punto III dell'accordo sindacale nazionale 11 giugno 1997.

Il meccanismo di definizione dell'elemento territoriale come sopra concordato verrà ripetuto con uguali cadenze e modalità per i periodi successivi al 30 giugno 2000 per l'intera durata del contratto integrativo.

In relazione alle probabili prospettive dell'andamento dei parametri di cui ai punti precedenti fino al 31 dicembre 1998 transitoriamente l'elemento economico territoriale viene concordato nelle seguenti misure lorde mensili corrispondenti al 6% dei minimi tabellari vigenti:

 

Livello

Importo

7° livello

93.000

6° livello

84.000

5° livello

70.000

4° livello

65.000

3° livello

60.000

2° livello

54.000

1° livello

46.000

5) Mensa

La formulazione "nei cantieri di durata prevista di almeno 15 mesi" della lett. a) dell'art. 6 del contratto integrativo 1/8/86 viene sostituita dalla seguente: "nei cantieri di durata prevista di almeno 12 mesi".

Il concorso al costo complessivo del pasto, ove ricorrano le condizioni per la consumazione previste dai precedenti contratti integrativi, sarà per 60% a carico dell'impresa e per il 40% a carico del lavoratore.

L'indennità sostitutiva di cui al punto 5) del contratto integrativo 31/1/90 viene elevata da L. 1.200 a L. 2.000 giornaliere.

6) Trasporto

Gli importi complessivi giornalieri per fasce chilometriche vengono aggiornati con i seguenti valori:

- centro urbano L. 1.300

- fino a 15 Km dal centro urbano L. 2.000

- oltre 15 Km dal centro urbano L. 2.600.

7) Rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza

In adempimento a quanto previsto dall'art. 89 del vigente CCNL per le imprese o unità produttive che occupano fino a 15 dipendenti le parti concordano di istituire tre rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza per altrettanti ambiti territoriali nella provincia di Catania.

A tal fine sarà approvato entro il 31 luglio 1998 un apposito regolamento, che individuerà anche gli ambiti territoriali di cui al comma precedente.

Per la copertura dei costi derivanti dall'attività dei suddetti rappresentanti sarà costituito un apposito fondo nella misura dello 0,10% presso la Cassa Edile AMlCa a carico delle imprese.

Nel mese di gennaio 1999 sarà effettuata una verifica congiunta sulla obiettiva rispondenza del fondo alla funzionalità dell'incarico nonché sulla eventuale necessità di un suo adeguamento.

8) Cassa edile

Le parti si impegnano ad approvare entro e non oltre il 31/7/98 il nuovo regolamento della Cassa Edile AMICa predisposto dalla commissione paritetica appositamente costituita e la modifica dell'attuale metodo di determinazione del contributo Cassa Edile in relazione ai tempi di versamento, di cui alle tabelle allegate al Contratto Integrativo17/11/86, che tenga conto delle seguenti linee direttrici: minore onerosità per le imprese; più rigoroso rispetto dei termini di scadenza prestabiliti.

Il contributo APE-APES viene fissato al 3,90%

9) Decorrenza e durata

Il presente accordo decorre dalla data della formale sottoscrizione delle parti stipulanti con la sola eccezione della decorrenza dell'istituzione dell'elemento economico territoriale, che viene stabilita dall'1/4/98 ed ha durata fino al 31/12/2001 salve diverse disposizioni della contrattazione collettiva nazionale.

Le parti ne effettueranno il deposito entro 30 giorni presso l'UPLMO di Catania.

10) Nota a verbale

Le parti convengono sulla opportunità di redigere un testo organico del contratto integrativo provinciale composto dalle norme del presente accordo di rinnovo integrate con quelle dei contratti integrativi precedenti ancora in vigore.