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Morti sul lavoro nel settore delle costruzioni


ATTENZIONE: IL CRONOLOGICO E' REALIZZATO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE RACCOGLIENDO LE NOTIZIE PROVENIENTI DA FONTI DI STAMPA E DAI TERRITORI. PERTANTO, NON PUO' FAR FEDE RISPETTO AL REALE ANDAMENTO DEGLI INFORTUNI MORTALI CHE, PURTROPPO, SONO DI GRAN LUNGA SUPERIORI (FINO AL 40% IN PIU') DI QUANTO VIENE SEGNALATO DALLA STAMPA.
"PER ULTERIORI DATI SUI MORTI E SUGLI INFORTUNI SUL LAVORO, NELLE COSTRUZIONI ED IN TUTTI I SETTORI MERCEOLOGICI, POTETE CONSULTARE IL SITO INAIL ED IL SITO DELL'OSSERVATORIO INDIPENDENTE DI BOLOGNA."

 

 

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29/12/2016
Santa Giustina in Colle (Padova)
Ha colpito suo padre con la benna dell'escavatore, e l'ha ucciso. Il terribile incidente sul lavoro è avvenuto oggi a Santa Giustina in Colle (Padova) mentre padre e figlio erano impegnati nella sistemazione di una strada. Il figlio, durante una manovra errata con la ruspa, ha colpito al capo Mario Guadagnin, 56enne di Piazzola sul Brenta, titolare della ditta di asfaltature: inutili gli immediati soccorsi e i tentativi di rianimazione da parte dell'equipaggio di un'ambulanza.

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28/12/2016
Marcianise - Caserta
Un operaio di Mugnano ha perso oggi la vita a causa di un incidente sul lavoro. Salvatore Chianese, questo il nome della vittima, è precipitato nella tromba delle scale del nuovo ascensore in costruzione nel cimitero di Marcianise. L'operaio è morto a causa dei gravi traumi riportati: si sono rivelati inutili gli immediati soccorsi ad opera dei sanitari del 118. Sul luogo della tragedia sono giunti i carabinieri della cittadina casertana e l’Ispettorato del Lavoro. Verrà ricostruita la dinamica di quanto successo e si accerteranno eventuali responsabilità.

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24/12/2016 -
Grosio - Sondrio
Non ce l'ha fatta il 55enne imprenditore edile Giuseppe Antonioli, residente a Grosio, a sopravvivere al gravissimo incidente sul lavoro avvenuto lo scorso 15 dicembre all'interno del supermercato Crai di San Giacomo, frazione di Teglio. Il titolare di una piccola impresa a conduzione familiare stava eseguendo dei lavori, per la realizzazione di una parete divisoria, quando all'improvviso cadde da una scala. L'impatto al suolo, da un'altezza di alcuni metri, forse soltanto un paio, gli aveva provocato serie lesioni alla testa, al punto che si rese necessario l'immediata trasporto con l'eliambulanza del 118 all'ospedale Morelli di Sondalo. Il ricovero, nel reparto Rianimazione, per un serio stato commotivo, nelle ultime ore e' purtroppo sfociato nel decesso del 55enne.

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24/12/2016
Chiari - Brescia
Non ce l’ha fatta l’operaio di Castelcovati rimasto vittima di un incidente circa un mese fa. Si tratta della terza morte bianca in pochi giorni. Francesco Milione, 58 anni, è spirato venerdì, dopo un mese di calvario all’ospedale Civile di Brescia, dove i sanitari hanno fatto tutto il possibile per strapparlo alle complicazioni che erano sopraggiunte dopo la disgrazia. Il ricovero d’urgenza nel nosocomio cittadino si era reso necessario dopo l’incidente avvenuto il 15 novembre, in un cantiere di via Tagliata a Chiari.Strazianti le condizioni in cui i sanitari avevano trovato l’operaio, rimasto quasi certamente schiacciato tra una piccola ruspa e un muro mentre era intento a effettuare una misurazione. Immediato l’allarme lanciato dai suoi colleghi, che con lui lavoravano alla realizzazione di una nuova villetta. L’eliambulanza era atterrata poco distante dal cantiere in cui stava lavorando Milione, rendendo pressoché fulminei i soccorsi. Aveva quindi trasferito la vittima agli Spedali Civili di Brescia, dove tuttavia di giorno in giorno le sue forze sono andate indebolendosi come pure le speranze dei suoi familiari di vederlo tornare a casa. Una settimana fa il più drammatico e tragico degli epiloghi.

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15/12/2016
Monza
Alessandro Mascheretti, sovicese e co titolare della ditta edile “Mascheretti Snc” sita in via Vincenzo Canzi, è precipitato al suolo da un’altezza di circa 8 metri, morendo sul colpo. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli agenti del comando di polizia locale di Sovico- Macherio, guidati dal comandante Francesco Farina, il sovicese si trovava sulla copertura di un capannone intento a sostituire dei lucernari. Si trovava sul posto dalla mattina. Intorno alle 13.30, la tragedia. L’uomo avrebbe messo un piede su un lucernario che, presumibilmente vecchio, ha ceduto. Alessandro Mascheretti ha perso l’equilibrio precipitando nel vuoto da un’altezza di circa 8 metri. Le condizioni dell’uomo sono apparse sin da subito gravissime. Lanciato l’allarme (sul posto era presente, tra gli altri, uno dei figli del 79enne), sul posto si sono recati gli agenti di polizia locale di Macherio- Sovico e i carabinieri della compagnia di Monza. Al centro sportivo di Sovico, non lontano da via della Cava, era stato fatto atterrare un elisoccorso. Tutti i tentativi di salvarlo sono purtroppo risultati vani.

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12/12/2016
Lumezzane - Brescia
Mentre stava lavorando a un impianto per la triturazione del calcestruzzo è rimasto impigliato con il braccio nel nastro trasportatore. La forza del macchinario gli ha straziato l’arto provocando un’emorragia fatale. Si è consumata in pochi istanti la tragedia costata la vita ieri a Diego Botti, operaio di 47 anni residente a Sarezzo. L’infortunio è avvenuto all’interno della Scavedil, un’azienda in via Cagnaghe a Lumezzane. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento ma stando alla prima ricostruzione, mentre toglieva il ghiaccio dal rullo trasportatore, l’impianto è partito amputando il braccio dell’operaio, morto nel giro di pochi istanti. I colleghi hanno subito allertato il 112 e in una manciata di minuti è arrivata l’ambulanza e l’auto medica, mentre nel piazzale delle piscine è atterrata l’eliambulanza, ma nonostante il dispiegamento di forze, per Diego Botti non c’è stato nulla da fare. L’amputazione non gli ha lasciato scampo ed è morto dissanguato.

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14/12/2016
Grassano (Matera)
Un operaio di 48 anni è morto a causa delle ferite riportate in un incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio di mercoledì in un cantiere nei pressi della stazione di Grassano (Matera). Sull’episodio indagano i Carabinieri. Secondo quanto si è appreso, nel cantiere – che è stato posto sotto sequestro dai militari dell’Arma – l’uomo era al lavoro per sistemare una tettoia in lamiera e avrebbe perso l’equilibrio. Sul posto sono intervenuti anche gli operatori sanitari del 118 ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione. Il cadavere è stato trasportato nell’ospedale di Tricarico (Matera) a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre l’autopsia.

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02/12/2016
Imola
Un altro incidente mortale è accaduto oggi nell’imolese. La vittima è Ferdinando Procopio di 53 anni, domiciliato a Imola, che in un cantiere edile a Poggio Piccolo, frazione di Castel Guelfo, è deceduto dopo essere stato, secondo le prime ricostruzioni, investito da un muletto che stava facendo retromarcia. L’operaio era intento alla posa di pietrisco durante la costruzione di un capannone industriale. Il muletto è stato posto sotto sequestro su disposizione del magistrato.

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05/12/2016
Autostrada A32
Grave incidente in autostrada A32 questa mattina intorno alle 8. Un'auto ha travolto due operai della Sitaf che stavano lavorando all'interno della galleria del Cels, tra Chiomonte ed Exilles. Un operaio è morto, mentre l'altro è gravemente ferito: è stato portato dall'elisoccorso al Cto
di Torino con codice rosso. L'autostrada è chiusa in entrambe le direzioni, sul posto ci sono la Croce Rossa, la polizia e i vigili del fuoco. Secondo le prime ricostruzioni, la vettura stava percorrendo la corsia di transito, al momento dell'investimento. Avrebbe prima superato una macchina, per poi incanalarsi nella carreggiata a fianco del cantiere, quando ad un certo punto ha colpito il carrellino dove stava lavorando la vittima. L'automobilista si è poi fermato.

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03/12/2016
Reggio calabria
Un giovane di 23 anni, Domenico Gangemi di Delianuova, nel reggino, è morto ieri pomeriggio dopo essere caduto all’interno di un silos per la raccolta della segatura. Secondo una prima ricostruzione, il giovane era salito sul bordo del silos per sistemare un guasto quando è caduto dentro. Sul posto sono intervenuti le forze dell’ordine che hanno avviato indagini ed i sanitari del 118, i quali hanno constatato le cause del decesso.

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28/11/2016
Carrara
Ancora un tributo di sangue per l'industria del marmo. Un altro lavoratore morto, schiacciato da una pesante lastra da poco tagliata. Ancora un lutto, ancora lacrime per parenti e amici. La vittima è Mauro Giannetti, 46 anni. Stava lavorando in una cava di Torano quando appunto è stato travolto. Si tratta della cava 5 Piastriccioni. Per Giannetti, come tragicamente è accaduto negli anni per altri suoi colleghi, non c'è stato niente da fare. Non ha avuto scampo, nonostante l'allarme immediato dato dai colleghi. "E' una mattanza a cui dobbiamo porre fine", dice il presidente della Regione Enrico Rossi.
Secondo le prime ricostruzioni l'uomo, che lavora nella cava con il fratello, entrambi esperti del settore, aveva appena finito il taglio del blocco di marmo e stava togliendo le impalcature sistemate attorno al blocco quando il pesante lastrone si è spezzato travolgendolo. Ci sono volute ore per recuperare il corpo. Subito è stata aperta un'inchiesta. Ci sarà da capire che cosa ha provocato il crollo della lastra. Sarebbe stata fatale, ma il condizionale è d'obbligo, la rimozione di una zeppa che teneva ferma la lastra spezzatasi in due. Il blocco era pesante due tonnellate. Solo intorno alle 16 il corpo di Mauro Giannetti è stato recuperato. E' stato quindi portato in ospedale a Carrara.

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26/11/2016
Castelnuovo - Trento
Travolto da un blocco di enormi pannelli di legno, un carico da diverse tonnellate. A mezz’ora dalla fine del suo turno di nove ore.
Aveva compiuto 22 anni il 13 luglio scorso, Stefano Colleoni, l’operaio della X-Lam che giovedì notte, poco prima delle 23.30, è rimasto vittima di un incidente mentre, durante il suo turno di lavoro, stava spostando con il carroponte uno dei pannelli Xlam da 30 quintali totali, un elemento strutturale per l’edilizia abitativa prodotto dall’azienda di Castelnuovo.
La dinamica dell’incidente è in corso di accertamento da parte dei Carabinieri - guidati dal maggiore Andrea Moglia della Stazione e del Radiomobile della Compagnia di Borgo Valsugana - e dell’Unità Operativa di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Uopsal) della Provincia. Sembra però che il giovane operaio stesse manovrando il carroponte dalla sua postazione nei pressi di un nastro trasportatore che serve la pressa a freddo dei pannelli che possono arrivare a dimensioni di 13,5 metri di lunghezza per 3,5 metri di altezza.
Nello spostare il carico, Colleoni sarebbe stato investito da alcuni pannelli, forse due, dopo che uno si era sbilanciato urtando una parete e il pavimento.

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25/11/2016
Isola Dovarese (Cremona)
Un uomo di 43 anni di origine albanese, G.R., residente a Fossano (Cuneo), è morto mentre era al lavoro nell’ex stabilimento Radici di via fratelli Cairoli a Isola Dovarese (Cremona). Le cause sono ancora al vaglio degli ispettori dell’Asl di Cremona, ma sembra che l’uomo sia stato investito da un muletto in transito guidato da un collega. Secondo i primi rilievi, gli operai presenti nell’ex stabilimento posto all’ingresso del centro abitato erano al lavoro all’interno di uno dei capannoni. Sono in corso dei lavori di risanamento e bonifica dall’amianto delle coperture degli stabilimenti che in passato avevano ospitato la storica azienda tessile. L’operaio era vicino a un muro perimetrale del capannone, mentre un suo collega di 36 anni stava operando a bordo di un muletto chiuso. Per cause ancora in corso di accertamento, l’uomo è stato travolto e schiacciato contro il muro. I soccorsi, giunti dall’ospedale maggiore di Cremona, si sono rivelati inutili.

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25/11/2016
Colle Reciso — Portoferraio
Incidente mortale in un cantiere in via della Cava a Colle Reciso. Secondo una prima ricostruzione fornita dai sanitari una pompa di calcestruzzo sarebbe esplosa ferendo tre operai in maniera lieve e uccidendone un quarto.Sul posto è intervenuto l'elisoccorso Pegaso con un anestesista a bordo ma per l'uomo non ci sarebbe stato nulla da fare.
La vittima è un operaio, Athos Catardi, 50 anni di Portoferraio. L'uomo era all'interno dell'area di cava mentre erano in corso le operazioni per una gettata di calcestruzzo per la realizzazione di una struttura in cemento (l'immobile adibito a uffici e al magazzino della ditta).

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25/11/2016
Trento
Incidente mortale sul lavoro ieri sera, poco prima delle 23.30, alla Xlma Dolomiti di Castelnuovo, in Valsugana, in provincia di Trento. La vittima è un giovane operaio, Stefano Colleoni, di 22 anni, residente a Roncegno Terme. L'uomo era intento a spostare pesanti pannelli per costruzione in legno dalla postazione della gru al carro-ponte. Per cause ancora in corso di accertamento il blocco dei pannelli, 3 mila chili di peso, urtando pareti e pavimento, ha investito il giovane, spingendolo e schiacciandolo contro i nastri trasportatori.Immediatamente sono stati allertati i soccorsi.

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16/11/2016
Tricarico (Matera)
Un operaio edile, Antonio Zotta, di 45 anni, è morto oggi a Tricarico (Matera) a seguito del crollo di un solaio in una vecchia abitazione del centro storico del paese, che stava ristrutturando da alcuni giorni alle dipendenze di una impresa di costruzioni. Il fatto è avvenuto nel centro del paese. L’allarme è stato dato da altri operai che hanno allertato Carabinieri, Vigili del Fuoco e il “118”, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La salma dell’operaio, coniugato e padre di due figli, sarà trasferita nell’ospedale per l’ispezione cadaverica. Sulla vicenda indagano i Carabinieri.

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14/11/2016
Vibo Valentia
E’ deceduto nell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro Agostino Cilurzo, il 66enne di Caria di Drapia, nel Vibonese, caduto lo scorso 29 ottobre, dal tetto di un capannone che stava cercando di riparare. L’uomo, falegname, nel corso del lavoro e’ precipitato da un’altezza di oltre quattro metri per il cedimento del tetto. A causa delle gravi ferite riportate, l’uomo e’ stato immediatamente trasferito in elisoccorso all’ospedale “Pugliese” di Catanzaro. Ma nelle ultime ore le sue condizioni di salute si sono ulteriormente aggravate sino al decesso.

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11/11/2016
Verona
Una persona è rimasta uccisa in un incidente sul lavoro. La vittima è un operaio di 43 anni, di orgine romena, risiedente a Dueville, nel Vicentino. Era al lavoro su un ponteggio, che stava smontando quando è caduto nel vuoto, per cause che tuttora rimangono da accertare. La causa è la caduta da un'altezza di 10-15 metri e la tragedia è avvenuta in via dei Fidenzi a Verona, in Borgo Roma, dove la ditta vicentina per cui l'uomo lavorava aveva ottenuto un appalto. Sul posto l'ambulanza del 118 ma ogni soccorso si è rivelato inutile. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri e in particolare dei tecnici dello Spisal dell’Ulss 20 i quali dovranno anche verificare se siano state rispettate le norme per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

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08/11/2016
Vicenza
Non ce l’ha fatta l'imbianchino che nel tardo pomeriggio di martedì scorso era rimasto vittima di un infortunio in un cantiere edile a Thiene.
Nonostante le sue condizioni sembrassero inizialmente stabili, seppur preoccupanti, la gravità delle lesioni riportate nell'incidente si sono rivelate fatali. Dalibor Albijanic, 35enne di origine bosniaca, che abitava a Vicenza, è deceduto a distanza di poco più di 24 ore dall’infortunio. Era stato ricoverato, fin da subito, all’ospedale San Bortolo di Vicenza con procedura d’urgenza nel reparto di rianimazione. I medici, vista la gravità del quadro clinico, si erano riservati la prognosi.
L'uomo, titolare di una ditta individuale che si occupa di tinteggiature, martedì stava lavorando in un cantiere in via degli Alpini. Stando alle prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri della compagnia di Thiene, con i tecnici dello Spisal che si occupano per prassi di infortuni sul lavoro, l'imbianchino alle 17.30 circa era intento ad installare un corrimano lungo una scala dell'edificio in costruzione.
Per cause in corso di accertamento, avrebbe perso l'equilibrio e sbilanciandosi sarebbe quindi caduto all'indietro. Dopo esser ruzzolato per alcuni scalini si sarebbe fermato sbattendo con violenza la testa contro un muro.

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08/11/2016
Castelnovo Bariano (Ro)
Un operaio sui 60 anni, di Porto Viro, Pasquale Bovolenta, è morto nella mattinata di martedì 8 novembre, in quello che secondo le prime ricostruzioni sarebbe un infortunio sul lavoro. Teatro dei fatti, la zona di via Argine Valle, dove erano in corso lavori relativi alla sicurezza idraulica.
L'esatta dinamica dell'incidente, al momento, non è chiara. Le prime ipotesi vorrebbero che l'uomo sia rimasto schiacciato da una palancola, una specie di grossa trave, ma una compiuta ricostruzione dei fatti sarà curata dal personale dello Spisal, dopo il primo intervento dei carabinieri.

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08/11/2016
Castelnovo Bariano (Ro)
Un operaio sui 60 anni, di Porto Viro, Pasquale Bovolenta, è morto in mattinata, in quello che secondo le prime ricostruzioni sarebbe un infortunio sul lavoro. Teatro dei fatti, tra Castelnovo Bariano e Castelmassa, la zona di via Argine Valle, in un cantiere dove si stavano eseguendo lavori relativi alla sicurezza idrogeologica. Secondo le prime informazioni, si sarebbe verificato un infortunio sul lavoro con esito mortale.

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31/10/2016
Napoli
Incidente in un cantiere edile a Portici, un operaio - del quale non è stata ancora resa nota l'identità - è morto in seguito alla caduta da una impalcatura montata in un complesso al corso Garibaldi.
Sull'immobile, da quanto si apprende, erano in corso lavori di ristrutturazione e ricostruzione di alcune parti che erano state demolite. Sul posto è giunta un'ambulanza del 118 ma il personale non ha potuto che constatarne il decesso. Sull'episodio indaga la polizia.

099

28/10/2016
Catanzaro
Non ce l’ha fatta Domenico Fatiga, l’operaio 52enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro. Questa mattina, purtroppo, è stato dichiarato il decesso, dopo due giorni di ricovero presso l’ospedale di Catanzaro.
Un’altra tragedia, un’altra morte sul lavoro che si aggiunge alla lunga lista. L’operaio, lo scorso 26 ottobre, stava eseguendo lavori quando è caduto da un ponteggio in un cantiere di Maierato. Immediatamente è stato trasportato con l’elisoccorso in ospedale, ma la sua situazione era troppo critica.
Questa mattina è stato dichiarato clinicamente morto. Nelle prossime ore si procederà all’espianto degli organi ai fini della donazione.

098

26/10/2016
Maierato (VV)
Un operaio di 52 anni, impegnato in un cantiere edile a Maierato, centro confinante con Vibo Valentia, e’ morto dopo essere caduto da un ponteggio. L’uomo aveva riportato un trauma cranico e fratture in varie parti del corpo. Le sue condizioni sono apparse subito critiche, tanto da rendere necessario l’immediato intervento dell’elisoccorso per un rapido trasporto all’ospedale “Pugliese” di Catanzaro. L’operaio risiede a Dasa’, altro centro del Vibonese, ed e’ deceduto durante il trasferimento nel capoluogo di regione. Sull’accaduto hanno avviato le indagini i Carabinieri.

097

21/10/2016
Birkirkara - Malta
Non ce l’ha fatta l’operaio siracusano, Martino Orvieto, 29 anni, che lo scorso 17 ottobre è precipitato da un’impalcatura a Malta, mentre lavorava in un cantiere edile. Si era trasferito nell'isola dei Cavalieri per un posto di lavoro che non era riuscito a trovare nel capoluogo Siracusa.
Il suo cuore ha cessato di battere ieri sera all’ospedale della capitale di Malta. Le lesioni, dopo l’impatto, avrebbero interessato varie parti del corpo, tra cui i polmoni. L'incidente è avvenuto a Birkirkara, una città che si trova nel centro della piccola isola, dove il giovane si era stabilito per lavoro. Martino Orvieto era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ad un polmone, che era riuscito, ma i medici maltesi l'avrebbero dovuto sottoporre pure a un'operazione al cervello per rimuovere un'ematoma che si era procurato battendo la testa. Ieri sera verso le 22, però, si è spento.

096

18/10/2016
A12 tra Sestri Levante e Deiva Marina
Il conducente dell'auto che ha travolto e ucciso un operaio in un cantiere dell'autostrada A12 tra Sestri Levante e Deiva Marina era ubriaco, positivo ai cannabinoidi e guidava con la patente revocata. Biagio Cappiello è stato arrestato dalla polizia stradale per omicidio stradale e rinchiuso in carcere. L'uomo, 39 anni, originario di Altamura e residente a Carrodano, è stato trasferito al pronto soccorso dell'ospedale di Lavagna in stato di choc. All'esame dell'alcol test è risultato positivo. La vittima dell'incidente, Andrea Leone, 60 anni, residente a Massa Carrara, era il custode del cantiere e stava indicando alle auto uno scambio di carreggiata. La vettura che l'ha colpito non ha imboccato la deviazione e dopo avere invaso il cantiere segnalato da torce e cartelli ha centrato l'uomo alle spalle. L'operaio è stato sbalzato a 40 metri di distanza e è morto dopo pochi minuti. Le indagini per ricostruire quanto accaduto sono affidate alla Polstrada del distaccamento di Brugnato.

095

17/10/2016
Verbania
Un giovane di 21 anni è morto questa mattina in un incidente sul lavoro nella zona del Tecnoparco, a Verbania. Il giovane, che era alle dipendenze del padre titolare di una piccola impresa di demolizioni, è stato travolto da un muro che gli è caduto addosso. La vittima, Michele Stella di Villadossola (Verbano - Cusio - Ossola) lavorava in una capannone di via della Chimica quando un muro gli è crollato addosso. Le indagini sull'accaduto sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Verbania, Nicola Mezzina. Secondo i primi accertamenti l'operaio è stato colpito da quasi 50 quintali di muratura. E' morto sul colpo sotto gli occhi del padre, titolare della ditta che stava eseguendo i lavori.

094

15/10/2016
Stabbia – Firenze
E’ caduto da un’altezza di cinque metri e mezzo mentre rimuoveva una portafinestra in uno stabilimento a Stabbia, frazione di Cerreto Guidi: l’uomo, 67 anni, risiedeva a Prato ed era stato chiamato dal titolare dell’impresa per rimuovere del materiale che si trovava nel capannone. Insieme e a lui c’erano altri due colleghi che lavorano per un’impresa fiorentina. Nonostante l’intervento del 118, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche i carabinieri.

093

05/10/2016
Frigintini - Ragusa
Incidente mortale sul lavoro ieri in via Vanella 50, in territorio di Frigintini, frazione rurale modicana. A perdere la vita è l`operaio Vincenzo Frasca, 56 anni, per gli amici Tonino. L`uomo, che lavorava alle dipendenze di una ditta di movimentazione della terra, stava effettuando dei lavori di scavo e spietramento del terreno per conto di privati. Nella tarda mattina di ieri pare, secondo una prima ricostruzione della dinamica della tragedia, che la ruspa che l`operaio stava guidando si sia fermata per problemi alla batteria. L`operaio avrebbe quindi deciso di alimentare la batteria con quella di un escavatore utilizzando gli appositi ca- vi elettrici. Operazione riuscita, tant`è che il mezzo cingolato si sarebbe spostato all`indietro, travolgendo l`operaio. Vincenzo non ha fatto in tempo a spostarsi. È rimasto schiacciato tra i due mezzi pesanti.

092

03/10/2016
CRESPANO DEL GRAPPA (TREVISO)
Un operaio di 58 anni residente ad Asolo (Treviso) è morto questo pomeriggio a Crespano del Grappa all'interno di un cantiere edile a causa di un incidente la cui dinamica è in corso di accertamento. Secondo quanto si è appreso il decesso sarebbe riconducibile alle ferite riportate a causa di un urto contro la benna di una escavatrice. Il lavoratore è morto prima dell'arrivo dei soccorritori. Sul posto sono intervenuti Suem, Carabinieri e personale dello Spisal.

091


03/10/2016
Casina - Reggio Emilia
Non ce l'ha fatta Mark Bernardo, l'operaio 54enne di Benevento rimasto gravemente ferito in seguito a un infortunio sul lavoro avvenuto nel cantiere della variante Bocco-Canala, lungo la statale 63. E morto ieri nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Maggiore di Parma, dove era ricoverato da mercoledì, dopo che nei giorni precedenti in paese si erano rincorse le voci circa un suo peggioramento. Fino, purtroppo, alla tragica conferma giunta nella serata di ieri. Secondo una prima ricostruzione, l'infortunio si è verificato tra l'ingresso di una delle due gallerie (la Bocco Sud) e l'inizio del viadotto. Erano le 17.15 quando l'operaio saldatore, dipendente del Consorzio Cerreto-Casina che sta eseguendo i lavori, è caduto mentre lavorava su una impalcatura alta circa quattro metri, tra la galleria Bocco Sud e il terrapieno. Ha battuto violentemente il volto e il torace sul terreno.

090

02/10/2016
Frosinone
E' morto questa sera in ospedale a Cassino, Pietro Renzi, un operaio edile di 65 anni rimasto seppellito questo pomeriggio dalla parete di una casa che stava ristrutturando a Pico, nel sud del Frusinate. L'uomo, residente a Pontecorvo, stava lavorando nell'abitazione del cognato quando all'improvviso ha ceduto un muro che lo ha travolto. Immediatamente soccorso e' stato trasferito in ospedale ma la gravita' delle ferite riportate non ha lasciato scampo all'operaio che e' deceduto. Sulla vicenda stanno ora indagando i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo e la Procura di Cassino. Il magistrato Roberto Bulgarini Nomi ha fatto sequestrare il cantiere e disposto l'autopsia.

089

01/10/2016
ALESSANDRIA
Una persona è morta e un'altra è rimasta ferita in un incidente sul lavoro in un cantiere edile ad Alessandria. I due uomini, di nazionalità straniera, per cause in corso di accertamento da parte della polizia e dello Spresal, sono caduti dal tetto di una palazzina in piazza Matteotti 25, angolo via Marengo. Dato l'allarme da alcuni residenti, sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 che non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo; trasportato in ospedale in codice giallo con politrauma il collega.

088

27/09/2016
Udine
Un infortunio sul lavoro è costato la vita all'operaio Andrea Mian, 53 anni, residente in provincia di Gorizia. L'uomo, insieme ad alcuni colleghi della Ici Coop di Ronchi dei Legionari, stava smantellato il cantiere che, lo scorso agosto, era stato allestito intorno all'acquesdotto per effettuare un intervento di impermeabilizzazione dell'intera struttura "a fungo". Il personale del 118 intorno alle 11 è arrivato nell’area del Cafc insieme con polizia e vigili del fuoco per soccorrere l'operaio che era stato investito da una lastra di ferro, di quelle che si usano per coprire temporaneamente gli scavi. Le condizioni del ferito sono parse serie fin da subito. È stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia.Ma le cure, prestate con la massima tempestività sia dai colleghi nei primi momenti, sia subito dopo dai sanitari, non sono bastate a salvarlo. Sul posto, per accertare la dinamica del fatto, gli agenti della Squadra volante e il persone del reparto "Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro" dell'Azienda per l'assistenza sanitaria 4 Friuli centrale. Stando alla prima ricostruzione effettuata dalla polizia, al momento dell’incidente alcuni addetti stavano effettuando operazioni di carico di grandi manufatti metallici a bordo di un camion quando, all’improvviso, una pesante lastra (che era stata agganciata alla gru dello stesso mezzo pesante) ha colpito l'operaio all'altezza del torace.

087

27/09/2016
Novara
Incidente sul lavoro in corso della Vittoria, L'operaio stava lavorando nel cantiere per l'ampliamento del ponte dell'autostrada A4 nella zona di Veveri. E' un uomo di 49 anni, Ciro Cozzolino, la vittima del gravissimo incidente sul lavoro che si è verificato ieri mattina nel cantiere. Sulla vicenda stanno indagando lo Spresal (il Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell’Asl) e la polizia. Stando ad una prima ricostruzione, l'operaio, originario della provincia di Napoli e dipendente di una delle ditte impegnate nei lavori, sarebbe stato urtato da una macchina trivellatrice. Troppo gravi le ferite riportate in seguito all'urto, per il 49enne non c'è stato nulla da fare. Nel cantiere di corso della Vittoria si sta lavorando per l'ampliamento del ponte dell'autostrada A4, che transita proprio sopra il corso.

086

26/09/2016
Bolzano
Incidente lavoro, un muratore reggino, originario di Gerace, Francesco Romano, di 65 anni, è morto, dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale, mentre stava lavorando su un tetto. L’uomo ha fatto un volo di un paio di metri.

085

21/09/2016
Torino
Un impresario edile di 83 anni, Lino Conte, è morto all'ospedale Maria Vittoria di Torino per le conseguenze di una caduta da un'impalcatura in un cantiere edile in via Viù angolo via Balangero. L'incidente è avvenuto questa mattina poco prima delle 7. L'anziano è precipitato da un'altezza di cinque metri insieme a un suo dipendente, marocchino di 47 anni. L'impresario è giunto in condizioni disperate all'ospedale: a nulla sono valse le manovre dei medici per salvarlo ed è deceduto in pronto soccorso. Il marocchino, invece, è stato trasportato all'ospedale Giovanni Bosco. Ha riportato una frattura al femore destro e a quattro costole. E' sotto controllo per il politrauma ma si salverà. Sull'episodio indagano gli ispettori dello Spresal dell'Asl To1. Sul posto è intervenuta anche la polizia.

084

19/09/2016
Lavis - Trento
Dramma all'interno del cantiere di una ditta specializzata nella raccolta, trasporto e riutilizzo di rifiuti inerti, provenienti da attività di demolizioni e scavi “EcoNord”, verso le 11.45 di quest'oggi, per la morte di un operaio, 52 anni, romeno, Liviu Nicu Chendrean. Nonostante il tempestivo arrivo di una autoambulanza di “Trentino Emergenza 118” e dell'auto medica (nella foto), per l'operaio non c'è stato nulla da fare. Sul posto i carabinieri di Lavis ed i vigili del fuoco volontari. Ora le autorità dovranno stabilire l'esatta dinamica del malore o dell'infortunio.

083

15/09/2016
Camporosso (Udine)
Un operaio di 61 anni è deceduto nel pomeriggio di oggi a seguito di un grave infortunio sul lavoro verificatosi a Camporosso (Udine) lungo la salita che porta al Monte Lussari. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, l'uomo, di cui non sono ancora state rese note le generalità, era alla guida di una pala gommata con una betoniera attaccata anteriormente per la cementazione di una strada di soccorso al servizio delle piste da sci. All'altezza della stazione intermedia dell' impianto di risalita, per cause in corso di accertamento, il mezzo si è rovesciato ed è sceso a valle per una decina di metri. L'operaio è rimasto schiacciato dal mezzo. Inutili i soccorsi, allertati dai colleghi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con l'ambulanza da Tarvisio e l'elisoccorso da Udine, oltre ai Carabinieri della Compagnia di Tarvisio e agli uomini del Soccorso alpino della guardia di finanza, che stanno svolgendo le prime indagini.
 

082

15/09/2016
Parma
Incidente mortale sul lavoro nella sede della ditta Nuova Arti Unite. Questa mattina un giovane operaio di 22anni di Salsomaggiore è morto mentre era alle prese con un piccolo escavatore. L'incidente è avvenuto all'interno del parcheggio della ditta, attorno alle 7. il ragazzo deceduto è il figlio del titolare della ditta Nau. Il 22enne stamattina era a bordo di un piccolo escavatore e tramite delle rampe lo stava caricando su un furgone. Le rampe hanno ceduto, il mezzo è caduto si è ribaltato e ha schiacciato il giovane, morto sul colpo. Sarà aperto un fascicolo per omicidio colposo. Proseguono i rilievi della scientifica e dell'ufficio sicurezza sul lavoro.

081

07/09/2016
Moncalieri - Torino
Un operaio di 42 anni di origine romena è morto precipitando dal tetto di un capannone in costruzione. E' successo intorno alle 15 a Moncalieri, in via Vittime di Bologna 15. L'uomo era uno dei muratori della Ec.am di Ciriè e stava lavorando sul tetto per cambiare alcuni pannelli quando è precipitato di sotto. Un volo di 9 metri che lo ha lasciato incosciente a terra. I soccorsi del 118 hanno provato a rianimarlo più volte ma alla fine il suo cuore si è fermato ancora prima che i barellieri potessero caricarlo in ambulanza. Nel cantiere sono arrivati i carabinieri della compagnia di Moncalieri e gli ispettori Spresal che indagano sulle cause dell'incidente. Secondo una prima ricostruzione le corde con cui l'operaio era imbragato sul tetto avrebbero ceduto facendolo precipitare nel vuoto.

080

05/09/2016
Torrebruna - Chieti
Stava lavorando con la pala meccanica, un mezzo cingolato che serve per effettuare dei lavori di movimento terra, quando, a causa della pendenza del terreno, la macchina si è ribaltata schiacciando Franco Valentini di 61 anni.
L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio a Guardiabruna una frazione di Torrebruna nell’alto-vastese. Sul posto è intervenuto l’elicottero del 118 ma tutto è stato inutile. Sull’accaduto indagano i Carabinieri della Stazione di Celenza sul Trigno.

079

05/09/2016
Piove di SaccoVenezia
Franco Polato di 59 anni è morto in un incidente sul lavoro a Fossò, nel veneziano. L'incidente è avvenuto nell'azienda 'Beton Benacchio', nella zona industriale del comune veneziano, dove la vittima lavorava. L'operaio, pare, avesse iniziato a pulire la betoniera quando, per cause in corso di accertamento, vi è finito dentro dove poi lo hanno trovato i colleghi di lavoro. Non è escluso che la morte sia avvenuta in seguito ad un malore dell'uomo. Sul postoi vigili del fuoco, lo Spisal e i carabinieri.

078

02/09/2016
Bologna
Un 63enne originario del Beneventano è morto ieri pomeriggio a Castenaso, nel Bolognese, verosimilmente per una scarica elettrica presa in un appartamento in cui stava facendo lavori di ristrutturazione. In via Mazzini, nella casa in uso ad una donna di 44 anni, sono intervenuti i Carabinieri. L'appartamento è stato sequestrato, la salma posta a disposizione della Procura che potrebbe disporre l'autopsia. E accertamenti sono stati avviati per chiarire la posizione del lavoratore.

077

02/09/2016
Gragnano - Na
Tragico incidente sul lavoro a Gragnano, in località “Valle dei Mulini”. Un uomo di 34 anni, Vincenzo Esposito, di Gragnano, ha perso la vita a seguito di una caduta mentre stava svolgendo dei lavori all’interno della valle: l'installazione di una rete di contenimento del costone. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi ma pare che per il 34enne non ci fosse già più nulla da fare in quando deceduto sul colpo. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia e i militari della stazione di Gragnano, che hanno effettuato i rilievi. Numerosi gli aspetti che le forze dell’ordine stanno cercando di chiarire in queste ore, a partire dalle modalità di lavoro e tutti gli aspetti legati alla sicurezza.
 

076

01/09/2016
Semogo - Bergamo
Non ce l'ha fatta Paolo Pradella, l'imprenditore di 28 anni rimasto ferito gravemente  ieri mattina intorno alle 7.50 mentre si trovava in un cantiere per la costruzione di una falegnameria nel comune di Semogo. L'uomo, residente a Bormio, stava percorrendo una discesa a bordo di un muletto quando il mezzo si è sbilanciato ribaltandosi. Pradella è stato colpito dalla cabina che lo ha schiacciato procurandogli seri traumi. I lavoratori che hanno assistito all'incidente hanno subito estratto il ferito e chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, da subito le sue condizioni sono risultate gravi tanto che per il ferito è stato necessario il trasporto in eliambulanza all'ospedale di Giovanni XXIII di Bergamo dove è stato ricoverato in terapia intensiva. In serata a causa delle gravi lesioni riportate il cuore dell'imprenditore ha smesso di battere. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri.

075

29/08/2016
Venezia
Aveva 65 anni, di origini partenopee ma da molto tempo viveva a Roma. Sabato scorso, un incidente sul lavoro che ha ucciso l’uomo nel cantiere di ampliamento dell’aeroporto Marco Polo. Si chiamava Salvatore Padula, e pare sia morto sul colpo dopo essere caduto da una impalcatura e facendo un volo di circa 2 metri e mezzo. L’impatto con la nuca al suolo è stato fatale ed è deceduto sul colpo. Come riporta VeneziaToday.it l’incidente è avvenuto in via Ca’ Da Mosto. Le dinamiche dell’incidente non sono ancora chiare, intanto indagano gli ispettori dello Spisal dell’Ulss 12 per capire se si è trattato di una distrazione o un malore improvviso.

074

13/08/2016
Nord-est
Incidente sul lavoro, muore nel Nord-est un operaio di Solarino. Da una settimana aveva lasciato il paese per un posto di lavoro. Avrebbe fatto un pauroso volo da un ponteggio Aveva lasciato Solarino per un maledetto lavoro. Sì, proprio maledetto, perchè Lino Formica, 36 anni, fino ad una settimana fa, era in paese in piazza a scherzare e sorridere con gli amici. Poi la chiamata nel ricco nord-est dell'Italia, per un lavoro da operaio. Oggi è accaduta la tragedia. Secondo quanto si è appreso, Formica era su un ponteggio, quando per cause che sono al vaglio dei carabinieri, ha perso l'equilibrio, facendo un volo di una trentina di metri. Il suo corpo si è schiantato al suolo e non c'è stato nulla da fare. E' morto prima che sul posto arrivasse un'ambulanza del 118. Sono stati i carabinieri ad avvertire i familiari della vittima sulla morte di Lino. La notizia ha subito fatto il giro del paese ed ha destato profonda commozione. L'operaio era l'amico di tutti e da tempo fidanzato con Federica, una ragazza di Floridia. Pare che avesse trovato lavoro in Veneto per conto di un'azienda della provincia di Siracusa.

073

13/08/2016
Azzano - BG
È precipitato per dieci metri dal tetto del capannone sul quale stava lavorando. Ieri pomeriggio, ad Azzano, è morto un papà di tre figli, Graziano Ferri, 40 anni, abitava a Brignano. Le cause dell’incidente sono al vaglio dei carabinieri e dei tecnici dell’Ats, che hanno compiuto un sopralluogo nel capannone, sede di un’azienda di dolciumi. Sembra che l’operaio fosse impegnato nella copertura del capannone, quando una lastra sulla quale era appoggiato ha ceduto e lo ha fatto precipitare sotto gli occhi del collega che si trovava con lui. Immediati i soccorsi, ma per Ferri non c’è stato niente da fare. La moglie Elena lo ricorda come un padre eccezionale attaccatissimo alla sua famiglia. Dolore e incredulità in paese. Martedì i funerali.

072

10/08/2016
Palermo
Gioacchino Profeta, 60 anni titolare di una impresa di marmi è morto questo pomeriggio mentre stava scaricando delle lastre. Una si è sganciata e lo ha colpito in pieno all'addome. Per l'uomo non c'è stato nulla da fare. L'incidente è avvenuto nei pressi del campo di calcio tra Belmonte Mezzagno e Santa Cristina Gela, in contrada Janselmo, nel palermitano. Sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118. Il medico legale ha eseguito l'ispezione sul corpo dell'uomo. Il pm di turno ha disposto la restituzione della salma alla famiglia per celebrare i funerali.

071

06/08/2016
Calangianus - Olbia-Tempio
Infortunio mortale sul lavoro. Giovanissima la vittima. Si tratta di Maurizio Luciano. Il ragazzo di Calangianus aveva avuto un incidente sul lavoro il 27 luglio scorso.
Era caduto dal tetto del sugherificio Piemontese L’uomo di 28 anni era caduto dal tetto dell’azienda ubicata nella zona industriale di Tempio. Le sue condizioni erano apparse da subito gravissime. Subito soccorso era stato trasferito con un elicottero all’ospedale civile di Sassari.
Il quadro clinico ha subito un netto peggioramento I medici ne hanno constatato il decesso. Maurizio Luciano era ben voluto da tutta la comunità calangianese per il suo altruismo e le grandi capacità lavorative. Grande dolore e sconforto per la prematura perdita di un ragazzo deceduto sul posto di lavoro. Tantissimi i messaggi di cordoglio di amici e conoscenti che si stringono al dolore della familiari del ventenne.

070

29/07/2016
Villa di Briano - CE
Un operaio, F.M. di 62 anni è morto precipitando da un’altezza di quasi cinque metri. L’uomo, originario di Teverola, si trovava su un’impalcatura quando ha perso l’equilibrio cadendo nel vuoto. L'incidente è avvenuto in un cantiere di Villa di Briano. Il decesso è avvenuto sul colpo, inutile l'arrivo sul posto di un'ambulanza del 118. Il pm ha disposto l'autopsia.

069

28/07/2016
Romentino - Novara
Infortunio mortale ieri poco dopo le 17 sull’autostrada A4, in direzione Milano, nel territorio di Romentino. Il carpentiere bresciano Michele Antonini di 53 anni è stato colpito al capo dai tondini in acciaio usati per le armature di calcestruzzo. Per cause da chiarire, il carico sarebbe caduto dalla benna di un elevatore. L’equipe del 118 è arrivata sul posto con l’elicottero, sono giunti anche i vigili del fuoco e la Polizia. Il ferito è stato estratto vivo e trasferito al Maggiore. Negli istanti successivi al ricovero però si è aggravato ed è morto. I funzionari del Servizio prevenzione e sicurezza dell’Asl hanno sequestrato il cantiere.

058

28/07/2016
Celentino di Pejo
Un assurdo incidente sul lavoro è accaduto nel tardo pomeriggio nel comune di Pejo, per la precisione nella frazione di Celentino.
Alle 18.31 un uomo di 43 anni ha perso la vita schiacciato dalle ruote del rimorchio di un autotreno mentre stava lavorando per un’impresa che sta rifacendo il manto stradale.
Le circostanze e la dinamica dell’incidente devono essere ricostruite dai carabinieri.
L’unica cosa certa per ora è che quando sono arrivati i soccorsi, compreso l’elicottero del 118, per il povero lavoratore non c’era nulla da fare.
Era morto all’istante.

067

28/07/2016
Lainate
UN operaio egiziano di 33 anni, Ahmed S., è morto in un incidente sul lavoro dopo una caduta da circa dieci metri di altezza. Erano le 16,54 quando l`operaio, che si trovava al lavoro sul tetto del capannone di un`azienda in via Gaudenzio Fantoli 15, secondo la prima ricostruzione fornita alla polizia da un testimone, è caduto mentre era impegnato nella sostituzione di alcuni pannelli sul tetto. Un collega della vittima, che però ha affermato di non conoscere bene l`egiziano e ha detto che non era sicuro neanche delle sue generalità ( l`operaio egiziano non aveva con sé i documenti) ha chiamato i soccorsi. Sul posto però, purtroppo, sono risultati inutili tutti i ripetuti tentativi di rianimazione dell`uomo, che è morto poco dopo l`intervento dei sanitari e del medico del 118. Incidente sul lavoro anche a Lainate, verso le 19,30: un operaio di un`azienda chimica di via Varese è stato investito da una sostanza chimica, un liquido tossico che gli ha provocato ustioni sulla schiena e su un braccio. È stato trasportato in codice giallo all`ospedale di Garbagnate.

066

27/07/2016
Sant'Agata de Goti
Dramma questo pomeriggio alla località Castrone di Sant'Agata dei Goti per un incidente sul lavoro - e non un incidente agricolo come in un primo momento era stato scritto - nel quale ha perso la vita un 52enne. L'uomo è stato trasportato presso l'ospedale di Sant'Agata de' Goti dove però è morto. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo si trovava ai comandi di un mini escavatore con il quale stava effettuando alcuni lavori nei pressi di una casa. Probabilmente - la dinamica dell'incidente è ancora al vaglio degli investigatori - il piccolo mezzo si è ribaltato e l'uomo è rimasto schiacciato. Sono state le persone presenti a far scattare l'allarme e a prestare i primi soccorsi al malcapitato. Inutile, purtroppo, la corsa verso l'ospedale di Sant'Agata dei Goti. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione che hanno effettuato i rilievi e sequestrati il mezzo e l'area dove si trovava. Su disposizione del magistrato, il medico legale ha effettuato il sopralluogo.

065

22/07/2016
Carini - Palermo
Giuseppe Marchiano è morto dopo un volo di oltre cinque metri. Incidente sul lavoro a Carini, in via Monte Cuccio, dove il 66enne Giuseppe Marchiano è deceduto questo pomeriggio dopo essere piombato al suolo da un ponteggio mentre stava effettuando alcuni lavori di ristrutturazione in una palazzina. L’uomo, che lascia la moglie e due figli, pare che non avesse alcuna imbracatura a proteggerlo da eventuali cadute.“ Sul posto sono arrivati i carabinieri, gli agenti della polizia municipale, il personale sanitario dell’Asp e il medico legale.“
I militari hanno prima cercato vicino al luogo dell’incidente qualcuno che potesse aver visto l’accaduto, poi hanno ascoltato l’altro uomo che si trovava sul ponteggio insieme a Marchiano per chiarire la vicenda. Stando alle prime informazioni il ponteggio non sarebbe stato autorizzato e non ci sarebbero stati i dispositivi di sicurezza necessari per un’altezza del genere. A rischio denuncia, quindi, i proprietari dell’immobile.

064

20/07/2016
Napoli
Aveva 44 anni, era sposato e con tre figli, residente a Caivano, l'operaio morto in seguito all'incidente sul lavoro avvenuto nel primo pomeriggio in via Girolamo Santacroce, a Napoli. Sulla vicenda indaga la polizia, e la procura ha aperto un'inchiesta. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo era su una impalcatura mobile, installata al quinto piano di un edificio in ristrutturazione, quando per cause ancora da accertare e' precipitato battendo con violenza la testa sulla ringhiera del balcone posto al piano di sotto. I vigili del fuoco sono intervenuti per prelevarlo e trasportarlo nel cortile, ma poi il personale del 118 non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Da un primo sopralluogo, sembra che l'operaio abbia rispettato le norme di sicurezza; e' stato trovato, infatti, il suo casco e l'uomo aveva l'imbracatura prevista contro il rischio caduta. L'incidente, avvenuto nella pausa pranzo, potrebbe essere stato provocato anche da una distrazione da parte dell'operaio, risultata fatale.

063

15/07/2016
Prato
E' morto nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santo Stefano durante la notte tra giovedì e venerdì. Era arrivato al pronto soccorso in ambulanza e sui documenti di accesso si parla di malore di una persona diabetica. Le condizioni di Naiym Ejilali, 65 anni, erano però già gravissime. Incompatibili con una caduta causata da un banale malore. La tac ha subito raccontato una storia diversa: l’uomo con numerose fratture alle costole e alle vertebre era quasi certamente caduto dall’alto. Fin dalle prime indagini della squadra mobile della Questura di Prato è stato chiaro che dietro quello strano ricovero si potesse nascondere un infortunio sul lavoro. Ejilali stava lavorando sul tetto di un capannone in via Papi nella zona di Cafaggio, una traversa di via Roma. In base alla ricostruzione dei tecnici dell’Asl che hanno effettuato un sopralluogo giovedì sera e poi ieri mattina l’uomo, dipendente di una ditta edile fino a 7 anni prima, stava riparando il tetto che aveva delle perdite ormai da mesi. Stava cercando di ridurre la perdita mettendo del catrame sulle onduline del lucernario quando, è caduto di sotto. Un volo di 5 metri. Uno degli infortuni sul lavoro più frequenti tra i muratori.
In base a quanto riferisce il titolare dell’azienda tessile Depa, che si occupa di taglio di maglieria, la ditta venerdì era chiusa per mancanza di lavoro. E al momento della caduta del muratore all’interno della fabbrica, di proprietà di un’immobiliare, non c’erano né il titolare né gli altri lavoratori.

062

13/07/2016
Bovisio Masciago - Monza
Dopo aver lottato per 36 ore contro la morte, il 53enne lattoniere limbiatese ferito lunedì in un incidente sul lavoro a Bovisio Masciago non ce l’ha fatta. Il cuore di Claudio Caelli ha smesso di battere nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 luglio nella sala di neurorianimazione dell’ospedale di Niguarda. Fin dal momento del suo arrivo alla struttura sanitaria milanese, lunedì, le sue condizioni sono sembrate disperate. Neanche l’operazione d’urgenza per ridurre un grave ematoma e una emorragia rimediati nella caduta da un ponteggio è riuscita a salvarlo. Claudio Caelli era stato vittima di un grave incidente sul lavoro nel primo pomeriggio di lunedì in un cantiere di via san Michele del Carso, nei pressi della stazione ferroviaria di Bovisio Masciago. Pochi minuti dopo le 14, per cause ancora da accertare, è caduto a terra da un’altezza di circa otto metri. L’uomo stava lavorando su un ponteggio quando, nel siliconare una grondaia, aveva perso l’equilibrio. In attesa che arrivassero sul posto un’ambulanza della Croce Rossa di Paderno e l’automedica, il lattoniere era stato soccorso da una passante e dal figlio, in cantiere con lui. Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri di Varedo e gli ispettori della Asl che si occupano di sicurezza sul lavoro

061

12/07/2016
Arzignano - Treviso
Un drammatico incidente sul lavoro, avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi, poco prima delle 19, in via Dal Molin 10 ad Arzignano, è costato la vita ad un muratore di soli 23 anni, Filippo Campagnolo, residente a Treviso. Secondo una prima ricostruzione l'operaio è stato travolto da un muro di cemento, che gli è franato addosso senza dargli scampo. La tragedia è avvenuta all'interno di un cantiere edile di una palazzina, comprendente abitazioni e l'ala di un istituto di credito, attualmente in fase di ristrutturazione: i lavori erano affidati alla ditta "Agnolin" di Marostica, di cui Campagnolo era dipendente. Secondo quanto ricostruito lo sfortunato operaio stava finendo di lavorare nello scantinato, quando all'improvviso è crollata una parete in cemento armato, che l'ha travolto e schiacciato.

060

08/07/20106
Desio - Monza
Non ce l'ha fatta l'operaio che ieri pomeriggio è caduto dal tetto di una palazzina di via Novara, dove stava lavorando. Questa mattina alle 7.56 i medici dell'ospedale di Desio hanno dovuto alzare bandiera bianca. Domenico Bettoni, di Bergamo, avrebbe compiuto 26 anni a fine mese. Intorno alle 16 di ieri si è sbilanciato, ha perso l'equilibrio ed è volato in una intercapedine. Pronto l'intervento dei colleghi e, dopo, di pompieri, ambulanze e vigili. Troppo grave la ferita dietro il ginocchio, che gli ha causato una ingente perdita di sangue. I medici hanno effettuato un intervento urgente per la ricostruzione dei vasi ma nella notte le sue condizioni sono peggiorate e stamattina è deceduto.

059

07/07/20106
San Vito - Belluno
Quando la grossa pala gommata che stava guidando si è ribaltata, per lui non c’è stato scampo. Un tragico incidente sul lavoro ha squarciato la quiete di San Vito nel caldo pomeriggio di ieri. A perdere la vita è stato Silvio Curto, 52enne di Quero Vas, impresario edile; ieri si trovava all’interno di un cantiere adibito alla costruzione di un complesso residenziale (riaperto solo pochi giorni fa dopo un lungo periodo di inattività), alle dipendenze della ditta Pizzolotto di Cortina. Tutta da accertare la dinamica dell’incidente, verificatosi all’ora di pranzo, quando all’interno del cantiere era presente solo Silvio Curto, titolare della ditta edile Fratelli Curto snc di Quero Vas: tutti gli altri operai si erano allontanati per la pausa pranzo. Il 52enne, alla guida del grosso escavatore gommato del peso di oltre 200 quintali, stava manovrando in un avvallamento: fatale sarebbe stata una manovra errata e la cui dinamica è al vaglio del personale del Servizio di prevenzione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spisal) di Belluno, giunto sul posto assieme ai carabinieri di Pieve di Cadore e San Vito e ai vigili del fuoco di Cortina (coadiuvati dai volontari di San Vito). Il mezzo si è ribaltato sul fianco sinistro, schiacciando l’operaio, che era stato sbalzato a terra dal mezzo fuori controllo.
 

058

04/07/2016
Fano
Nel corso dello smontaggio di una gru gommata in un cantiere di vai Apolloni un operaio è caduto da un'altezza di circa 20 metri. Poco hanno potuto fare gli uomini del 118: per il lavoratore 44enne non c'è stato nulla da fare. Sul posto anche Vigili del Fuoco e Carabinieri. Ancora in certe le cause che hanno provocato l'incidente.

057

29/06/2016
Riva - Trento
Nessuno si è accorto che l’operaio, un muratore di circa sessant’anni, romeno, si era accasciato a terra. Un malore improvviso lo ha colto mentre stava lavorando in un cantiere edile in via San Nazzaro, ma i colleghi si sono resi conto che qualcosa non andava solo all’ora di pranzo, quando lo hanno chiamato a gran voce per unirsi a loro per la pausa di rito. Ma non hanno ricevuto nessuna risposta. Così gli operai sono andati a cercarlo nel cantiere, trovandolo a terra esanime quando erano circa le 12.30. I colleghi hanno chiamato i soccorsi e mentre da Arco partiva l’ambulanza, dall’aliporto di Mattarello si è alzato in volo ,l’elicottero del 118. Nell’arco di pochi minuti in via San Nazzaro sono arrivati l’ambulanza di Trentino emergenza e l’elisoccorso, dal quale è sceso il medico rianimatore. L’uomo era già in arresto cardiaco e i soccorritori hanno provato in tutti modi a far ripartire il cuore dell’operaio, praticando il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale, come vuole la prassi in casi simili, ma purtroppo per l’operaio romeno non c’era più nulla da fare. Anche il medico rianimatore ha dovuto arrendersi davanti al corpo del sessantenne che non rispondeva più agli stimoli. Secondo i sanitari, il fatale malore è sopraggiunto almeno mezz’ora prima che scattasse l’allarme, ma purtroppo nessuno era vicino a lui e dunque l’operaio è crollato a terra senza che nessuno se ne accorgesse. L’intervento di soccorso, pure celere, non è stato sufficiente per salvargli la vita.

056

29/06/2016
Merate - Lecco
Simone Carissimi, 42 anni, Viveva a Villa d’Adda ma era originario di Carvico, la tragedia a Merate, dove la ditta per cui lavorava, l’Edilizia Ravasio, stava costruendo una palazzina. Mancano quindici minuti alle 10 quando Simone, i nomi dei suoi bambini tatuati sulla schiena, decide di calarsi in quella maledetta buca. C’è da installare una pompa a immersione per estrarre l’acqua dal fondo del cantiere. È la pioggia scesa nei giorni scorsi, tanta pioggia. Anche a Merate. Proprio le infiltrazioni e la forte umidità del terreno sono la fine. Perché mentre è laggiù tutto frana e Carissimi resta sommerso. Completamente. Nulla ha potuto il titolare della sua ditta, l’Edilizia Ravasio di Carvico, arrivato in cantiere proprio mentre avveniva il crollo. Ha tentato di salvarlo, ma quando sono riusciti a liberarlo era già morto.

055

28/06/2016
SANTA GIUSTINA IN COLLE - BERGAMO
Incidente mortale sul lavoro questa mattina in via dell'Artigianato a Santa Giustina: un operaio 47enne di Villongo (Bg) è caduto da 10 metri mentre puliva i pannelli fotovoltaici sul tetto del magazzino della ditta "Tecno Poultry Equipment Spa". Secondo quanto si è appreso la copertura non ha retto il peso dell'uoomo, operaio della "General Service Srl" di Sarnico: il collega che era con lui ha sentito un tonfo, è corso a vedere e lo ha trovato a terra privo di sensi, subito ha fatto scattare l'allarme. I sanitari arrivati sul posto hanno tentato a lungo di rianimarlo ma alle 10 hanno dovuto dichiararne la morte. Sul posto anche i tecnici dello Spisal per le verifiche del caso.

054

28/06/2016
Cirò Marina - Crotone
Grave incidente sul lavoro questa mattina a Ciro’ Marina dove un giovane operaio e’ morto cadendo da una struttura in costruzione, alla periferia del paese. L’uomo, Antonio Leto Russo di 43 anni, era intento a passare dei pesanti tondini di ferro ad un altro collega da un piano all’altro del manufatto quando, per cause che saranno accertate, ha perso l’equilibrio ed e’ precipitato da un altezza di circa cinque metri battendo con violenza la testa sul suolo. Sul posto sono accorsi immediatamente i sanitari del Suem 118 che hanno tentato di rianimarlo ma invano. L’operaio e’ deceduto poco dopo. Sulle cause dell’incidente hanno aperto un’inchiesta carabinieri della compagnia di Ciro’ Marina diretti dal maggiore Fabio Falco e gli uomini dello Spisal, il servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Asp di Crotone. Antonio Leto Russo lascia la moglie e due figlie.

053

20/06/2016
Roma
Morto per colpa dei ladri. Il dramma consumatosi all'alba di oggi all'ingresso della società edile "Stradaioli" di Aprilia, nel cuore industriale dell'agro pontino, non è stato l'ennesimo incidente sul lavoro dovuto alla violazione di norme sulla sicurezza, ma la triste conseguenza di un furto fallito. Lo hanno detto ben presto i rappresentanti dell'azienda, un colosso che si è occupato anche delle nuove piste dell'aeroporto di Fiumicino e dell'alta velocità sulla linea ferroviaria tra Roma e Napoli, e alla fine se ne sono convinti gli investigatori.
In base alle indagini sinora svolte dai carabinieri e dagli ispettori dell'Asl, è infatti emerso che ignoti nella notte hanno cercato di introdursi nella "Stradaioli", nel quartiere Riserva Nuova, manomettendo il cancello elettrico d'accesso.
Non riuscendo nel loro intento, i malviventi avrebbero quindi abbandonato l'impresa ma, attorno alle 5.30, quando quello stesso cancello manomesso, al civico 1 di via Isarco, è stato aperto dal custode dell'azienda, il 58enne apriliano Agostino Sicorella, lo scorrevole è uscito dai binari e si abbattuto sul lavoratore, schiacciandolo e uccidendolo. E le indagini proseguono nel tentativo di individuare gli autori della razzìa sfumata che ha avuto il tragico esito.

052

17/06/2016
Soresina - Soresina
Incidente sul lavoro stamattina alle 9 in via Landriani, a Soresina. Durante dei lavori, per conto della Latteria Soresina, un operaio di una ditta esterna è rimasto schiacciato da un escavatore. Vani i soccorsi da parte del personale del 118 e dei vigili del fuoco di Crema. L'uomo, bosniaco di 54 anni residente a Trigolo, ha perso la vita sul colpo. In corso gli accertamenti da parte dei carabinieri della stazione di Soresina e del personale dell'Ispettorato del lavoro di Cremona per definire le cause e le responsabilità in merito al tragico incidente.

051

04/06/2016
Vado Ligure
Era un grave incidente sul lavoro, ora è diventato una tragedia, l`ennesima morte in un cantiere edile. All`ospedale Santa Corona di Pietra si è arreso Abel Edgar Astudillo Mosquera, l`operaio 51 enne originario dell`Ecuador, ma residente a Genova, che era precipitato dal tetto di una palazzina in ristrutturazione a Portovado. Dopo quasi una settimana in coma farmacologico, ieri il suo cuore ha cessato di battere a causa delle lesioni troppo gravi riportate nella caduta. Ed ora si complica la posizione dei datori di lavoro e dei committenti, dato che l`ipotesi di reato di lesioni gravissime su cui sta lavorando la Procura della Repubblica si trasformerà in omicidio colposo. L`uomo era rimasto gravemente ferito nel pomeriggio del 28 maggio: mentre lavorava in una palazzina di tre piani in via De Litta, la strada che corre parallela all`Aurelia passando dietro al vecchio borgo di Portovado, era precipitato dal tetto, finendo all`interno dell`edificio dopo aver sfondato il lucernaio. Mosquera era alle dipendenze della ditta "PF servizi" di Genova e con i colleghi doveva allestire la cupola in materiale plastico peravvolgere il tetto. Un lavoro che Michele Pisano, titolare della "PF servizi", aveva avuto in subappalto dalla "EdilAndrea" del geometra Andrea Usai e del padre Antonio, a sua volta incaricata

050

02/06/2016
San Giovanni Teatino - Chieti
Muore a 44 anni, Maurizio D’Ottavio facendo un volo di oltre dieci metri dal tetto di un capannone. L’operaio stava rimuovendo eternit quando improvvisamente una porzione di struttura sarebbe crollata. Il lavoratore che molto probabilmente era senza dispositivi di protezione non ha avuto scampo ed è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti il 118 ed i Carabinieri di Chieti per ricostruire la dinamica dell’incidente.

049

31/05/2016
Catania
Mario Cannavò, 24enne è morto dopo cinque giorni di coma, a seguito della caduta avvenuta la settiaman scorsa in un cantiere di Librino. la Procura di Catania ha aperto un'inchiesta: si deve comprendere se nel cantiere tutte le norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro sono state rispettate.

048

30/05/2016
latina
Bruno Marchetti non ce l’ha fatta. Il 56enne operaio di Latina vittima del terribile incidente sul lavoro avvenuto giovedì pomeriggio si è spento al Goretti dopo quattro giorni di agonia. Stando a quanto ricostruito l’uomo stava effettuando dei lavori di manutenzione in una piscina in un’abitazione di Borgo San Michele quando ha perso l’equilibrio cadendo nella vasca vuota e sbattendo la testa.
Immediata la corsa in ospedale ed il trasferimento nel reparto di Neurochirurgia in prognosi riservata. Poi, forse a causa del peggioramento del suo quadro clinico, l’operaio è stato spostato nel reparto di Rianimazione, dove questa mattina è morto. Il 56enne Bruno Marchetti lascia la moglie e due figli.

047

27/05/2016
Lecce
Non ce l'ha fatta l'operaio precipitato da un’altezza di sei metri tre giorni fa in un cantiere edile di Aradeo. L'uomo si è spento questa notte nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce, a causa delle ferite riportate nel grave incidente avvenuto in via Achille Grandi ad Aradeo. L’uomo, Eugenio Coluccia, 65enne aradeino, aveva perso l’equilibrio ed è poi precipitato da un’impalcatura, cadendo rovinosamente al suolo. Tempestivamente soccorso, era stato trasportato presso il “Vito Fazzi” di Lecce, dove al suo arrivo è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Le sue condizioni di salute erano apparse in un primo momento piuttosto gravi ma gli esiti degli esami diagnostici non facevano temere per la sua vita. Un quadro successivamente peggiorato, però, fino alla morte. Per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente, in via Achille Grande sono intervenuti i carabinieri della stazione di Aradeo e il personale dello Spesal, per verificare se siano stati rispettati tutti gli accorgimenti in materia di sicurezza dettati dalla normativa vigente.

046

25/05/2016
Reggi Emilia
Lunedì scorso l’infortunio sul lavoro che avrebbe stroncato ieri la vita di Davide Benoni. Troppo gravi le fratture (alla testa, al torace e al bacino) per poter sopravvivere: è morto nel reparto di Rianimazione del Santa Maria Nuova l’artigiano edile 63enne precipitato dal ponteggio su cui stava lavorando all’esterno di una ditta di via Raffaello Sanzio, nella zona industriale di Mancasale. Un volo dall’altezza di sette metri che è risultato fatale, nonostante il rapido intervento dei soccorsi (l’ambulanza della Croce Verde e l’automedica). Circa quattro ore dopo quel terribile schianto a terra, il decesso in un letto d’ospedale. Ora sulla vicenda è stata aperta un’indagine (al momento senza ipotesi di reato e senza indagati) che è coordinata dal pm Stefania Pigozzi.

045

18/05/2016
Foggia
Tragedia in via Sprecacenere, alla periferia di Foggia, dove un operaio foggiano di 64 anni, Paolo Viscillo, regolarmente assunto dalla ditta ML di San Marco in Lamis, appaltatrice incaricata di costruire recinzioni per le cappelle dell’area di nuova espansione del cimitero, è morto folgorato da una scarica elettrica dopo aver toccato inavvertitamente un cavo scoperto.
Il fatto è successo poco dopo le 11: sul posto sono intervenute le pattuglie della Volante. Sarebbe stato trovato un allaccio abusivo alla rete elettrica: un cavo che dal cantiere del cimitero raggiungerebbe un piccolo campo nomadi distante circa 200 metri. Sul posto sono intervenuti anche gli operatori del 118, che hanno constatato la morte dell’uomo, deceduto sul colpo, folgorato dalla potentissima scarica elettrica. A trovare il corpo senza vita sono stati alcuni colleghi, i primi ad allertare i soccorsi e le forze dell’ordine. I tecnici dell’Enel si sono messiimmediatamente al lavoro per mettere in sicurezza l’intera area.

044

16/05/2016
A24, Valle del Salto e Tagliacozzo (L'Aquila)
Un operaio di 29 anni al lavoro in un cantiere lungo l'autostrada A24, rimasto gravemente ferito dopo essere stato investito da un veicolo in transito, purtroppo non ce l'ha fatta, ed è morto dopo il ricovero in ospedale. L'incidente è avvenuto al km. 68, in direzione Roma, tra Valle del Salto e Tagliacozzo (L'Aquila), in corrispondenza di un restringimento di carreggiata. Sul posto operatori del 118 con l'eliambulanza a bordo della quale il ferito è stato trasportato all'ospedale "San Salvatore" dell'Aquila. Intervenuta la Polizia Stradale di Carsoli (L'Aquila).

043

16/05/2016
Biancavilla - Catania
Troppe profonde le ferite alla testa provocate da una caduta da circa 6 metri. Cosi dopo 11 giorni di agonia ha cessato di battere il cuore dell’operaio biancavillese Angelo Cantarella, 58enne, rimasto grave mente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio dello scorso 4 maggio, quando, assieme ad altri colleghi di lavoro, stava effettuando dei lavori di riqualificazione all’interno di un cantiere edile, allestito dentro un fondo agricolo di contrada Rotondella in territorio di Paternò.

042

09/05/2016
Marina di Carrara
Un altro morto del marmo. Un operaio, Carlo Morelli, questa mattina è stato schiacciato da una lastra all'interno di un laboratorio a Massa. Aveva 61 anni e viveva a Marina di Carrara. La Asl ha fatto una prima ricostruzione di quanto accaduto assieme ai carabinieri. Poco dopo l'avvio dell'attività, l'uomo insieme ad alcuni compagni di lavoro stava caricando alcune lastre quando è stato travolto dal carico. La vittima lavorava per una cooperativa.

041

03/05/2016
Montella - Avellino
Un incidente mortale sul lavoro si è verificato questa mattina a Montella nella contrada Baruso. L'operaio di 50 anni di Contrada, Raffaele M., che stava lavorando nel cantiere stradale ed è morto sul colpo mentre si trovava in un fossato per sistemare le condutture. All'improvviso il cedimento del costone argilloso. Il 50enne è rimasto imprigionato nel fossato e a nulla sono serviti i tentativi di salvargli la vita. Gli altri operai hanno tempestivamente allertato i soccorsi. Inutile l'intervento del "118". E' successo intorno alle 12,30. Sulla tragedia stanno indagando i carabinieri, guidati dal capitano Galloro. La salma di Raffaele è ora nell'obitorio dell'ospedale Moscati di Avellino.

040

02/05/2016
Raddusa - Catania
È morto schiacciato all'interno di una pallettatrice, il macchinario che schiaccia i sacchi con dentro la calce prodotta nello stabilimento dove lavorava da oltre dieci anni, la Gipsos di Raddusa. Giovanni Leonardi, 51enne operaio originario dello stesso Comune, «è strano che si sia trovato in quel posto», dice a MeridioNews il sindacalista della Cisl Nunzio Turrisi. Sulle ragioni di quanto accaduto ieri pomeriggio, come pure sulla dinamica, indagano i carabinieri della locale stazione. «Siamo distrutti», è il commento che arriva dalla ditta.
Sulla ricostruzione dei fatti non ci sono certezze. Il lavoratore si trovava da solo e nessuno dei due altri addetti al macchinario sostiene di avere assistito a quanto accaduto. «Un collega, insospettito per non averlo visto dopo una decina di minuti lo ha chiamato, senza avere risposta - racconta Barrelli - Insospettito lo è andato a cercare, trovandolo schiacciato dalla pressa». I soccorsi sono stati chiamati immediatamente, ed al loro arrivo pareva esserci ancora speranza.

039

30/04/2016
Milano Marittima
Tragedia a Milano Marittima questo pomeriggio, quando poco prima delle 15, un uomo di 58 anni è caduto dal cornicione di un hotel della zona. Inutili i tentativi di soccorso da parte del personale del 118. Sul posto è atterrato anche l'elicottero per il trasporto d'urgenza, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Al momento non è ancora chiara la dinamica dell'incidente, pare che l'uomo stesse facendo dei piccoli lavori di manutenzione all'esterno dell'hotel Perla Verde a circa 6 metri di altezza e ad un certo punto sia caduto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Medicina del Lavoro per le indagini.

038

29/04/2016
GELA (CALTANISSETTA)
E' morto, durante la notte, l'operaio di Riesi che, nel pomeriggio di ieri, era rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto nella zona balneare di contrada "Manfria", a sei km a ovest di Gela. Si chiamava Gaetano Accardi, aveva 58 anni e lavorava alle dipendenze dell'impresa "Divina Acquedotti srl" di Riesi, che sta realizzando la contestata "rete idrica fai da te" per conto dei residenti della contrada riuniti in consorzio. L'operaio, per cause in corso di accertamento, sarebbe stato travolto da una ruspa-escavatore durante le operazioni di posa in opera della tubazione. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Oltre a una frattura multipla alla gamba destra, ha infatti riportato lesioni all'addome con copiosa emorragia interna che ha indotto i medici dell'ospedale "Vittorio Emanuele" di Gela a sottoporlo a intervento chirurgico d'urgenza. Qualche ora dopo, però, è sopravvenuto il decesso. Sono state aperte due inchieste: una da parte dell'ispettorato del lavoro, l'altra ad opera della magistratura che ha disposto il sequestro del mezzo e dell'area dove stava operando. L'acquedotto "fai da te" è al centro di polemiche politiche e di controversie giuridiche che vedono da una parte l'amministrazione comunale e i cittadini consorziati delle zone di Manfria e di Piano Marina che hanno inteso risolvere il problema idrico, dopo 30 anni di inutile attesa, affidandone la costruzione e la gestione trentennale ai privati, in project financing. Dall'altra parte ci sono il gestore unico della distribuzione idrica della provincia di Caltanissetta, l'azienda italo-spagnola Caltaqua, che nega di avere rilasciato sub-concessione alla "Divina Acquedotti", e la maggior parte dei consiglieri comunali che accusano sindaco e giunta di danno erariale per avere rinunciato di fatto a un finanziamento pubblico già esistente ma fermo per motivi burocratici. Malgrado la contesa infuocata, i lavori sono andati avanti.

037

29/04/2016
Piacenza
Un operaio edile di 55 anni, Germano Croci di Rustigazzo (comune di Lugagnano Val D`Arda), &morto in seguito ad una caduta avvenuta questa mattina in un` abitazione a Gropparello, nel piacentino, dove l`uomo stava effettuando dei lavori di ristrutturazione con un collega. L`operaio, titolare di una piccola impresina edile, era salito su una finestra per prendere una misura quando, forse dopo essersi sporto troppo, e`caduto di sotto, sbattendo la testa. L`uomo e` morto sul colpo: inutili i soccorsi. Sul fatto sono in corso accertamenti dei carabinieri.

036

23/04/2016
Mogliano - Macerata
Muore dopo cinque anni da un incidente, processo da rifare. La vicenda è legata all’infortunio sul lavoro avvenuto il 27 agosto del 2010 a Mogliano. Primo Annessi, pensionato che a quei tempi aveva 69 anni, era stato incaricato da una ditta - questa è la ricostruzione accusatoria - di effettuare dei lavori di demolizione di uno stabile in via Matteotti. Quando salì sul tetto dell'immobile il solaio cedette e il pensionato cadde a terra e su di lui caddero anche dei mattoni. Il sessantanovenne finì in coma permanente. Uno stato in cui versò fino al 21 ottobre del 2015, quando morì. Dall’esame autoptico emerse che la morte sarebbe stata causata dall’incidente. Ieri mattina il Pm Marco Tarquinio Severini ha modificato il capo d'imputazione contestando agli imputati, la titolare dell'impresa edile, E.N. cinquantasettenne di origine romena, e il comproprietario dell'immobile, M.Z., 51 anni, il reato di omicidio colposo (precedentemente era lesioni) e il giudice Danilo Russo ha trasmesso gli atti alla Procura. Proprio nei giorni scorsi infatti è stata depositata un'integrazione sulla perizia autoptica in cui si rileva il nesso tra la morte di Annessi e l’incidente di cui era rimasto vittima nel 2010.

035

22/04/2016
Nola - Napoli
Gravissimo incidente nei pressi di Nola, lungo la Ss 7 Bis, in corrispondenza del km 43,150. Un mezzo pesante, alle 10,45, ha travolto cinque operai a lavoro lungo il tratto stradale. In due sono morti di 36 e 58 anni, tre sono rimasti feriti. Non sono ancora certe le cause che hanno determinato la tragedia, di cui l’Anas ha ricostruito la dinamica in una nota: «Un mezzo pesante, probabilmente fuori controllo, ha travolto il personale di un’impresa che per conto di Anas stava eseguendo interventi di pulizia delle cunette, causando il decesso di due addetti ai lavori della ditta». Il traffico, in direzione di Nola, è attualmente deviato con indicazioni sul posto con uscita obbligatoria verso il Cis. Sul posto è presente il personale dell’Anas e delle Forze dell’ordine. Presenti anche squadre dei Vigili del Fuoco: sono in atto operazioni di ripristino e messa in sicurezza e la strada risulta aperta a senso unico alternato.

033

20/04/2016
Salerno
Quando lo hanno visto a terra, tra barattoli di vernice e gli attrezzi con i quali stava lavorando, probabilmente il suo cuore aveva già cessato di battere. Luigi Gaeta, 69enne residente nella frazione Cappelle, è l’ennesima vittima di un incidente sul luogo di lavoro. Nel suo caso la situazione è resa più drammatica dall’età. Non sono ancora chiare le circostanze che avrebbero visto l’uomo lavorare da solo all’interno di un garage in via Renato De Martino, nel rione Carmine. Sul luogo della tragedia, dopo le forze dell’ordine sono giunti anche gli uomini dell’Ispettorato del lavoro per raccogliere la documentazione necessaria a fare luce sulla vicenda.

032

19/04/2016
San Cipirello - Palermo
Non ce l’ha fatta Antonio Di Liberto, il cinquantenne muratore che il 30 marzo scorso era volato da un’impalcatura aveva subito un incidente sul lavoro a San Cipirello. Il suo cuore ha smesso di battere martedì sera, intorno alle ore 20, all’ ospedale Villa Sofia di Palermo. L’ uomo, che abitava in una palazzina di via dello Stadio, lascia moglie e due figli. In queste ultime settimane le sue condizioni erano peggiorate per una complicanza dovuta alla caduta da un’ altezza di oltre 3 metri. Di Liberto lo scorso 30 marzo stava lavorando al ponteggio di un’ abitazione privata in via Randazzo a San Cipirello quando è caduto sul tetto di una casa limitrofa che si affaccia su via Nuccio. La copertura, realizzata con vecchie lastre di eternit e travi in legno, non ha retto il peso del muratore, che è caduto sui gradini in cemento di una scala sottostante. I primi a soccorrerlo erano stati gli ignari proprietari dell’ abitazione, che vivono al piano di sotto ed avevano sentito le urla di dolore. Lanciato l’ allarme, sul posto erano giunti i paramedici del 118, ma la gravità dell’ incidente aveva spinto i soccorritori a chiedere l’ intervento dell’ elisoccorso, atterrato pochi minuti dopo nell’area parcheggio di un centro commerciale a valle del paese.

031

19/04/2016
Malo (Vicenza)
Nuova tragedia del lavoro: questa volta, nel cantiere della Superstrada Pedemontana Veneta. Sebastiano La Ganga, 54 anni, di Messina ma nel Vicentino per lavorare appunto alla Spv con il Consorzio Sis, è morto nella galleria in corso di escavazione fra Malo e Castelgomberto, travolto da una frana improvvisa. L’uomo, padre di tre figli, era su un escavatore: un masso gli è caduto addosso mentre stava lavorando nel tronco di galleria nel lato di San Tomio. La tragedia è avvenuta alle 17.30 circa. Secondo i primi accertamenti l’uomo stava operando con un’enorme fresa meccanica impiegata appunto per rimuovere pezzi di roccia nelle gallerie.

030

14/04/2016
Carrara
Li hanno cercati per tutta la notte, alla luce delle fotocellule, sulla montagna fra Carrara e Colonnata. I due cavatori dispersi, inghiottiti sotto duemila tonnellate di marmo e detriti, sono stati ritrovati morti. Il primo corpo, quello di Roberto Ricci Antonioli, 55 anni, è stato recuperato dai vigili del fuoco intorno alle 6. Poche ore più tardi è stato ritrovato anche quello di Federico Benedetti, 46 anni. Sul posto 50 uomini di vari comandi della Toscana, oltre a unità cinofile e specialisti della ricerca tra le macerie.
La procura di Massa ora indaga per omicidio colposo, lesioni e disastro colposo. La cava è sotto sequestro. La pm titolare dell'indagine, Alessia Iacopini, appena possibile, interrogherà l'operaio sopravvissuto, Giuseppe Alberti, 48 anni. L'uomo è ancora in stato di choc, ma avrebbe detto alla moglie di aver visto i due compagni scomparire sotto le rocce. L'operaio, che aveva una imbracatura, ha riportato alcune contusioni per aver sbattuto contro il marmo mentre è rimasto sospeso in aria, prima di essere tratto in salvo dall'elicottero del 118. Sono stazionarie le condizioni del direttore dei lavori, Carlo Musetti, 63 anni, anche lui ieri alla cava, colto da infarto e trasferito all'ospedale apuano dove è stato sottoposto ad un intervento di angioplastica. Anche un altro cavatore, colto da malore per aver assistito alla tragedia, è stato medicato al pronto soccorso. Oggi sia a Massa che a Carrara è stato proclamato il lutto cittadino, mentre tutti i lavoratori del settore del marmo scioperano per l'intera giornata.

029

11/04/2016
Gambellara - Vicenza
Tragico incidente sul lavoro nella tarda mattinata di oggi sull'argine del torrente Chiampo a Gambellara, in località Menarotto, all'altezza di via Canova. A perdere la vita un operaio vicentino di 45 anni, Giuseppe Tornieri, residente a Chiampo che, secondo quanto ricostruito, si trovava alla guida di uno schiacciasassi per i lavori di risistemazione e consolidamento (commissionati dal Genio Civile di Vicenza) della strada sterrata che corre sul bordo del fiume: all'improvviso per cause in corso di accertamento la macchina operatrice si è ribaltata dalla sponda, finendo nel torrente, in questo periodo con pochi centimetri d'acqua. L'operaio era dipendente della "Molon Graziano srl", impresa di costruzioni edili e stradali con sede ad Arzignano, che ha vinto l'appalto dei lavori. 

028

08/04/2016
San Benedetto Val di Sambro
Un operaio di 45 anni, Valerio Pasqui, é morto in mattinata per una caduta in un cantiere dei lavori collegati alla Variante di Valico, a San Benedetto Val di Sambro sull'Appennino bolognese. L'uomo, residente in provincia di Bologna, a quanto si è appreso, era dipendente di una società subappaltatrice di Cmb e stava eseguendo dei lavori nell'ambito di un appalto per la creazione di pozzi drenanti a Ripoli. Sarebbe accidentalmente caduto in un pozzo destinato al drenaggio di falde acquifere in cui era impegnato in attività di scavo.
Sul posto, i Carabinieri della compagnia di Vergato e il 118. Sono intervenuti i nuclei Saf di Bologna, per il recupero della persona, insieme ad una partenza del distaccamento volontario di Castiglion de Pepoli.
 

027

Casalgrande
04/04/2016
Tragedia sul lavoro alle 17.30 di ieri a Salvaterra. Un artigiano scandianese di 59 anni, Fabrizio Baroni, ha perso la vita scivolando in una buca di quattro metri che stava scavando a bordo di un bobcat. Teatro dell’ennesima tragedia sul lavoro nella nostra provincia è stato il cantiere allestito in un’area esterna della “Rubiera Special Steel” (ex “Acciaieria di Rubiera”), con sede in via XXV Aprile 64. Baroni è morto sul colpo a causa dei gravi traumi riportati. A nulla è servito il pronto intervento dei volontari della Croce Rossa di Rubiera e del personale medico arrivato dall’ospedale Maggiore di Parma a bordo dell’elisoccorso. Sul posto anche i Vigili del fuoco di Reggio e di Sassuolo. Per chiarire le cause e la dinamica del tragico infortunio, sono intervenuti anche i carabinieri di Casalgrande e i tecnici del Servizio di prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell’Ausl di Scandiano. Secondo i primi rilievi, pare che Baroni stesse lavorando con un martello pneumatico a bordo di un escavatore e che, forse per una manovra sbagliata, sia finito dentro una buca dove vengono effettuate le colate d’acciaio. Baroni lascia la compagna, i genitori anziani e un fratello. Non si tratta del primo incidente mortale all’ex Acciaieria di Rubiera. Nella stessa azienda, infatti, dieci anni fa perse la vita un operaio 34enne di origine marocchina.

026

04/04/2016
Cantù (Como)
Un uomo di 39 anni è morto in un infortunio sul lavoro avvenuto in mattinata all’interno di una ditta di via Leopardi a Cantù.Era alla guida di un escavatore che si è ribaltato, e che lo ha schiacciato. È stato portato in gravissime condizioni all’ospedale di Cantù, dove ha smesso di vivere poco dopo. Accertamenti in corso da parte di carabinieri e Asl per ricostruire la dinamica.
 

025

31/03/2016
Bagnolo Piemonte
Federico Depetris, 20 anni (ne avrebbe compiuti 21 il prossimo 4 maggio) è morto oggi (giovedì 31 marzo) pomeriggio in un incidente sul lavoro, in una cava di Bagnolo Piemonte, la “Lo. pi. ca”, lungo la strada per Luserna San Giovanni. L’incidente è avvenuto poco prima delle 15. Con il 118 è intervenuto anche lo Spresal dell’Asl Cn1. La vittima è il figlio di uno dei contitolari dell’impresa di cava, una delle più antiche della zona. Il giovane, secondo una prima ricostruzione dei fatti, era al lavoro con una macchina escavatrice quando, per cause ancora da stabilire, sotto gli occhi del padre, Carlo Depteris, ne avrebbe perso il controllo, precipitando in un dirupo per oltre ottanta metri e morendo nella caduta. La salma è stata recuperata soltanto attorno alle 18, grazie anche all’intervento dell’elisoccorso, perché in una zona impervia e impossibile da raggiungere con mezzi su ruote. È ora composta nelle sale mortuarie dell’ospedale di Saluzzo. 

024

22/03/2016
Pontelangorino
Stasera i colleghi di lavoro erano ancora riuniti, il volto affranto e poca voglia di parlare, nella fabbrica dove il loro collega aveva perso la vita poche ore prima. L’infortunio è avvenuto sul luogo di lavoro, ovvero l'area dismessa ceduta dalla Grandiriso ad altra ditta a Pontelangorino, frazione di Codigoro, e non ha lasciato scampo a Gianluigi Belmonte, 26 anni, residente a Sant’Egidio del Monte Albino (Salerno), dipendente della ditta Mainardi Sas di Angri, comune della provincia di Salerno. La tragedia si è consumata verso le 18. Per Belmonte sono state letali le ferite riportate al capo a causa della caduta di un disco metallico del diametro di circa 70 cm, che si è staccato da una gru in movimento che stava trasportando un macchinario, per la precisione un connettore. Belmonte si trovava nel raggio d’azione del mezzo e quando il pezzo è precipitato lo ha colpito provocandogli ferite e lesioni gravissime che non hanno consentito ai soccorsi, poco più tardi, di poter intraprendere nessuna azione utile per il lavoratore. Il giovane lavorava con attrezzature della ditta in un'area dismessa dalla Grandiriso, che l'ha ceduta ormai da alcuni anni ad un'altra ditta. Sul posto è stata immediatamente chiamata la Medicina del Lavoro.

023

22/03/2016

San Bonifacio - Verona
Un operaio di 53 anni è morto a San Bonifacio, in provincia di Verona, per l’esplosione di uno pneumatico. L’uomo, che lavorava in una ditta di calcestruzzi, stava gonfiando la grossa ruota quando, per cause ancora da accertare, lo pneumatico è esploso, colpendolo mortalmente. Sul posto sono arrivati i medici del 118 che non hanno potuto che constatare il decesso dell’uomo. Sul luogo anche i carabinieri di San Bonifacio e i tecnici dello dell’Usl, che dovranno accertare le cause dell’incidente.

022

21/03/2016
Tragico incidente sul lavoro in mattinata nel salernitano Un falegname di 45 anni ha perso la vita a San Gregorio Magno dopo aver sbattuto violentemente la testa a terra. Stando ad una prima ricostruzione di quanto accaduto, pare che l’uomo, che stava lavorando all’interno della falegnameria, sia caduto da una scala e che l’impatto con il pavimento non gli avrebbe lasciato scampo. Sul posto sono giunti oltre ai sanitari del 118 anche i Carabinieri della Compagnia di Eboli per eseguire i rilievi del caso ed eseguire l’esame esterno sul corpo. Da valutare l’ipotesi di un esame autoptico.
 

021

18/03/2016
GIUGLIANO - MUGNANO
E' morto dopo quattro giorni di agonia Biagio Puzone, imbianchino di professione e vittima di un drammatico incidente sul lavoro. Da ricostruire la dinamica dell'accaduto che ha visto il 55enne, residente a Mugnano, perdere la vita all'0spedale Cardarelli dopo 4 giorni di agonia. L'uomo sarebbe caduto da un'impalcatura, per cause ancora da accertare, mentre era impegnato in lavori di ristrutturazione presso il negozio di abbigliamento Marella che fa parte della galleria del parco commerciale Auchan di Giugliano. Dopo la caduta, il 55enne è stato trasportato prontamente all'ospedale di Giugliano, poi al Cardarelli visto il trauma cranico e le lesioni alle costole riportate.
Quando i medici hanno informato la famiglia che non c'era più nulla da fare, i suoi cari hanno autorizzato l'espianto degli organi.

020

17/03/2016
Paluzza - Udine
Un operaio di 60 anni, di origini bosniache, ha perso la vita questo pomeriggio in un incidente sul lavoro. L'uomo, dipendente di una ditta friulana, era al lavoro nei boschi intorno a Paluzza (Udine) quando, per cause in corso di accertamento, è stato travolto e schiacciato da un tronco. L'impatto gli è stato fatale. Inutili i tentativi di soccorso prestati dai sanitari del 118. Sul posto per i rilievi i Carabinieri della Compagnia di Tolmezzo e i Vigili del fuoco.
 

019

17/03/2016
Barrafranca
Tragico incidente sul lavoro nella tarda mattinata di ieri. Un marmista barrese è stato travolto, mentre lavorava nel suo laboratorio, da alcune pesanti lastre di marmo ed è morto. A perdere la vita è stato il cinquantaduenne Alessandro Calabrese, proprietario, insieme ai suoi quattro fratelli, di un avviato laboratorio di marmi. Alessandro Calabrese sarebbe morto per schiacciamento della gabbia toracica. Nulla hanno potuto fare i sanitari del 118 intervenuti sul posto. Il drammatico incidente sul lavoro è avvenuto ieri mattina verso le 11,30 nel laboratorio per la lavorazione di marmi del bivio Catena, proprio quasi all’incrocio con la via Generale Cannata che sale nel centro abitato di Barrafranca. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione cittadina, al comando del maresciallo Pasquale Scardella, per i dovuti rilievi.
Il primo ad accorgersi del tragico incidente sul lavoro sarebbe stato il ragioniere che lavora nello stesso laboratorio. In preda alla disperazione, l’uomo ha chiamato immediatamente il 118 e i carabinieri. La caserma cittadina dei militari dell’Arma dista, dal laboratorio teatro del drammatico incidente, circa 600 metri. La salma dello sfortunato marmista è stata trasportata nell’obitorio del cimitero di Barrafranca.

018

15/03/2016
Montanera - Cuneo
Incidente mortale sul lavoro nel Cuneese. Questa mattina in un'azienda agricola di Montanera, piccolo paese tra Cuneo e Fossano, un operaio è deceduto colpito da alcune traversine di ferro. La vittima, L.G.I., 49 anni, stava eseguendo lavori di ristrutturazione all'interno di una cascina in frazione Consovero, per conto di una ditta esterna. Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri e del personale Asl, l'uomo è stato travolto da alcune traversine di ferro. Inutili i tentativi di rianimazione da parte del 118.

017

10/03/2016
FRANCAVILLA FONTANA
Scivola dalle scale di un’abitazione in costruzione e batte violentemente la testa, rendendo inutile la spola tra gli ospedali di Francavilla e di Brindisi. Vittima di una fatalità è il 70enne di Francavilla Fontana, Salvatore Tripuzzi, titolare di una ditta di costruzioni del posto morto a causa dell’emorragia causata da una tragica caduta dalle scale di una casa in via Fratelli Bandiera dove la Futura Costruzioni Scarl, società gestita dall’anziano, stava eseguendo alcuni lavori. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Francavilla, l’uomo, che si trovava sul cantiere per un semplice sopralluogo, avrebbe messo un piede in fallo durante la discesa di una scala. L’uomo si è spento intorno alle 18 nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Perrino. La salma è già stata consegnata alla famiglia.

016

09/03/2016
Pomigliano
E' morto durante la pausa pranzo, dinanzi agli altri colleghi di lavoro, impauriti e increduli. Un infarto fulminante. A nulla sono valsi gli immediati tentativi di rianimarlo, inefficaci persino le manovre di soccorso da parte dei medici del 118 giunti sul posto. Per M.C., operaio 62enne di Pomigliano d'Arco, non c'è stato nulla da fare. L'uomo era impegnato in un cantiere edile vicino all’Istituto Comprensivo Pomigliano “G. Falcone – Catullo”, in via Nazionale delle Puglie a Pomigliano D’Arco.

015

06/03/2016
Caivano
Enrico Scaglioso, 58enne di Torino, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto all'interno di una galleria di un cantiere della Tav a Caivano. L´uomo era in trasferta da Milano per conto di una società che si occupa dell´installazione e della manutenzione di linee elettriche. Scaglioso è caduto da un'altezza di sei metri, mentre stava lavorando su un´impalcatura. Per domani le Rsu hanno indetto uno sciopero di tre ore per rivendicare maggiore sicurezza. L'uomo è morto all'Ospedale "Loreto Mare" di Napoli.

014

05/03/2016
Cuneo
È morto in ospedale dopo la caduta da una scala in un cantiere edile del Cuneese. L’incidente sul lavoro è avvenuto ieri pomeriggio nel comune di Margarita. A perdere la vita M.P., 59 anni, impresario edile di Sanfrè. L’uomo è stato portato all’ospedale Santa Croce di Cuneo per un malore, ma è deceduto a causa di un forte trauma cranico. I carabinieri sono intervenuti sul posto per gli accertamenti del caso. Secondo una prima ricostruzione, l’impresario sarebbe caduto da un’altezza di due metri. A prestargli i primi soccorsi l’operaio di un’altra ditta presente in cantiere.

013

01/03/2016
Tufara
Non ce l’ha fatta Giuseppe D’Elia, l’operaio 55enne di Jelsi precipitato lo scorso 20 febbraio dal tetto di un’abitazione nelle campagne di Tufara dove era intento a lavorare. Nel pomeriggio di ieri, 29 febbraio, il suo cuore ha smesso di battere a nove giorni dall’incidente. L’uomo, dopo la caduta da un’altezza di oltre 6 metri, aveva battuto la testa per terra perdendo conoscenza. Dopo l’intervento del 118, era stato ricoverato al reparto di Rianimazione dell’ospedale Cardarelli di Campobasso in condizioni apparse subito critiche. Lì fu sottoposto ad un intervento alla testa, la sua prognosi è rimasta riservata fino al peggioramento delle condizioni ed alla morte.

012

01/03/2016
tangenziale Modena-Sassuolo
È morto mentre riparava buche sulla carreggiata stradale, travolto da un furgone che transitava sulla strada. L’incidente sul lavoro è avvenuto sulla tangenziale Modena-Sassuolo, all'altezza del Comune di Formigine. La vittima è I. Lekbir, operaio 38enne di Spilamberto, dipendente della ditta specializzata "Boschiva srl", che stava eseguendo interventi di ripristino localizzato del piano viabile per conto (come società appaltatrice) di Anas.

011

25/02/2016
Barbata - Bergamo
Si fa male in cantiere: trovato in coma sul furgone, muore in ospedale. Gian Luigi Garatti, artigiano cinquantenne di Calcio, è morto in ospedale dopo una settimana di coma. Era stato trovato in gravissime condizioni all’interno del suo furgone in un parcheggio di Barbata, nel Bergamasco. Il giudice ha disposto l’autopsia. Al momento, l’ipotesi più accreditata è che l’uomo si sia ferito alla testa in un cantiere di Bussero, nel Milanese, sottovalutando però la lesione subita. Dopo essersi messo al volante, si sarebbe sentito male riuscendo a fermarsi nel parcheggio, dov’è stato poi trovato in stato di incoscienza.

010

15/02/2016
Plausin Venosta
Domenico Matera, 40 anni residente a Trento, padre di due bambini, è rimasto vittima di un incidente all'interno del cantiere allestito nel Park Hotel Villa Etschland. Matera, titolare di una ditta edile, insieme ai suoi operai stava spostando una betoniera nella zona della cantina dell'albergo. Un blocco di cemento si è staccato colpendo in pieno l’uomo. I soccorsi sono stati immediati ma per Matera, non c’è stato nulla da fare.

09

08/02/2016
Padova
Un uomo è stato trovato morto nel pomeriggio, in un cantiere in via Garigliano. Sarebbe stato stroncato da un infarto mentre stava scaricando del materiale da un furgone. Non si tratterebbe dunque di infortunio sul lavoro per mancanza delle condizioni di sicurezza. Sul posto sono comunque arrivati i tecnici dello Spisal oltre alla Polizia. La vittima si chiamava Antonio Mattu, aveva 57 anni ed era originario di Nuoro, Sardegna. Viveva a Campodoro, con la famiglia. Nel pomeriggio stava scaricando del materiale edile da un furgone presso il cantiere di una casa in ristrutturazione. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, avvertiti dai colleghi di lavoro, ma ogni soccorso purtroppo è stato vano nonostante il medico e i sanitari abbiano provato a lungo la rianimazione. L’uomo è morto mentre lavorava; lo sforzo che stava facendo non sarebbe stato particolarmente elevato. Sono comunque in corso gli accertamenti su quanto accaduto e sulla ditta che sta effettuando il restauro dell’abitazione. Sul posto è arrivata anche la moglie dello sfortunato operaio. Ancora non si sa se l’uomo soffrisse di particolari patologie al cuore.

08

08/02/2016
Sottomarina (Venezia)
Si trovava all'interno di un cantiere edile, a Sottomarina (Venezia), quando per cause in corso di accertamento è caduto da un'altezza di quattro metri battendo la testa su degli scarti di lavorazione. L'incidente è avvenuto lunedì, poco prima delle 16. L'uomo, S.M., 48enne di nazionalità romena residente a Cadoneghe, titolare di una ditta edile che aveva ottenuto in subappalto il lavoro di ristrutturazione della corte interna dell'edificio da un'altra azienda, è morto poco dopo.

07

05/02/2016
A10, tra il casello di Varazze e quello di Arenzano
Si chiamava Luca Raiola, aveva 42 anni ed abitava con la compagna a San Desiderio, sulle alture di Genova l'operaio morto in circostanze ancora da chiarire stamane sull'autostrada A10 Genova/Ventimiglia, all'altezza di Varazze, sulla corsia in direzione Genova. L'operaio, dipendente di una ditta in subappalto, aveva il compito di verificare la regolarità della segnaletica dei cantieri su quel tratto di autostrada. Per questo l'uomo era uscito da solo alle 5 del mattino a bordo di un furgone Ducato.
Della tragedia di sono accorti i colleghi solo alle 10 quando, preoccupati perché non era rientrato e non rispondeva al cellulare si sono recati nel cantiere a cercarlo. Il cadavere è stato trovato schiacciato fra il posto di guida del furgone, rinvenuto con la portiera spalancata, e il guardrail. Le indagini della polizia stradale di Sampierdarena tenteranno di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente e verificare se la ditta per cui lavora ha rispettato le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Gli agenti accerteranno se per la verifica dei segnali di notte in un contesto delicato e pericoloso come una carreggiata autostradale è sufficiente impiegare un solo operaio o invece servono altre persone per la protezione di chi è incaricato della verifica. Intanto la procura di Savona ha aperto un fascicolo e dato incarico al medico legale di effettuare l'autopsia.

06

04/02/2016
Lugagnano Valdarda - Piacenza
Incidente mortale sul lavoro in una ditta di marmi a Lugagnano Valdarda, in provincia di Piacenza. Un ragazzo di 31 anni ha perso la vita questa mattina dopo essere stato travolto e schiacciato da una pesante lastra di marmo. La vittima è Davide Carlo Spinazzola che, stando ai primi accertamenti dei carabinieri di Fiorenzuola, stava lavorando insieme a un collega vicino a un muletto sul quale era stata caricata la lastra. Questa si è però staccata all`improvviso per cause al vaglio dei carabinieri, e cadendo ha travolto in pieno il 3lenne che è morto all` istante. Sul posto l`eliambulanza di Parma e l`ambulanza della pubblica assistenza. Il 3lenne, conosciuto in zona anche per il suo lavoro di volontario nella pubblica, abitava a Castell`Arquato.

05

01/02/2016
Pistoia
E' caduto da una scala in ferro, dopo un volo di 8 metri, ed è morto Giuseppe Palermo, muratore in pensione di 65 anni, che lavorava nella Ditta Lanificio Impero in Via Castel del fabbro (Località Ittipesca) ad Agliana. Sul posto sono intervenuti l'automedica Agliana, l'ambulanza Misericordia Quarrata e i carabinieri. Purtroppo non c'è stato niente da fare per salvare l'uomo. Probabilmente la vittima stava eseguendo alcuni lavori di manutenzione all'interno di un capannone quando è caduto. E' stato trovato a terra in una pozza di sangue, ormai privo di vita, da uno dei soci della ditta. Al momento dell'incidente all'interno dell'azienda non ci sarebbe stato nessuno. Sul posto sono intervenuti l'automedica di Agliana, l'ambulanza della Misericordia di Quarrata e i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi.

04

29/01/2016
Agrigento
Antonio Vitello, operaio di 55 anni, in un cantiere lungo Viale Cannatello è morto precipitando da 18 metri. Era impegnato nella ristrutturazione di una palazzina ed è caduto da un punteggio.

03

28/01/2016
Pradalunga
Un falegname di 57 anni, Ugo Biagio Sozzi, è morto a Pradalunga, provincia di Bergamo. Era al lavoro in un cantiere allestito per lavori di ristrutturazione della Banca di Credito cooperativo, i suoi colleghi lo hanno visto accasciarsi al suolo, forse un infarto. Vani i tentativi di soccorso.

02

26/01/2016
Apricena
Tragedia ad Apricena, dove un uomo di 32 anni Alessandro Lattuchelli, di Lucera - è morto asfissiato nei locali sotterranei della filiale della Banca Popolare di Milano, in via Aldo Moro, nella cittadina dell`alto Tavoliere. Il fatto è successo nel pomeriggio di ieri: Lattuchelli lavorava per una ditta, la New Costruzioni Srl di Lucera, impegnata nella ristrutturazione dei locali sotterranei dell`istituto di credito, ambiente che ospita uffici interni ed il caveau. Al momento della tragedia, l`uomo stava lavorando insieme ad altri tre operai sull`impianto antincendio della filiale quando, per motivi ancora da accertare, si è verificata una fuga di gas inerti che ha investito l`uomo senza lasciargli scampo. Mentre gli altri operai sono riusciti a mettersi in salvo, risalendo al piano terra, Lattuchelli è morto asfissiato. Sul posto è stato necessario l`intervento di una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di San Severo che, con gli specialisti del nucleo NBC, ha messo in sicurezza l`intera zona seguendo il protocollo necessario in presenza di sostanze pericolose. Le indagini dell`accaduto sono affidate ai carabinieri di Apricena e ai colleghi della compagnia di San Severo che dovranno ricostruire la dinamica e le cause dell`accaduto, insieme agli ispettori dello Spesal, il servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro. I locali teatro della tragedia sono stati posti sotto sequestro.

01

13/01/2016

Roma
Un operaio 38enne ha perso la vita mentre effettuava dei lavori di scavo in via Mineo 81, in zona Fontana Candida. A quanto si è appreso, l’uomo è stato investito da una escavatrice, un bobcat, che si è ribaltata e l’operaio è rimasto schiacciato. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, 118 e polizia di Stato sulla base di una segnalazione di poco prima delle 13. Inutili i soccorsi, a quanto si è appreso l’uomo è morto sul colpo.