Congedi parentali, conciliazione e famiglia

Approvato un Disegno di legge con norme relative alle persone non autosufficienti, alle politiche sociali e alla famiglia.

E’ stato approvato il 16 novembre scorso dal Consiglio dei Ministri un disegno di legge collegato alla Finanziaria 2008 che, insieme ad importanti disposizioni per le persone non autosufficienti, contiene anche misure relative ai congedi parentali, alla conciliazione e alla carta per la famiglia. Il provvedimento prevede il conferimento di una delega al Governo per adeguare il Testo unico su maternità e paternità (Decreto Legislativo 151/2001) al fine di riordinare la materia dei congedi di maternità e parentali, estendendo platea dei fruitori, fruibilità degli istituti, tutele e opportunità per le lavoratrici, nonché il riconoscimento del part-time per la cura dei figli come un diritto soggettivo; il tutto senza oneri aggiuntivi per lo Stato. Un secondo intervento riguarda le misure di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro previste dall’articolo 9 della Legge 53/2000, articolo che viene riformato al fine di rafforzare gli strumenti di conciliazione e ampliare la platea dei soggetti finanziabili attraverso le risorse del Fondo per le politiche per la Famiglia. Sono previste condizioni di accesso meglio definite per le azioni finanziabili, fra cui ci sono quelle relative a lavoratrici o lavoratori con a carico persone non autosufficienti. Inoltre fra i progetti finanziabili, ci sono anche quelli per interventi e servizi per la conciliazione attraverso reti fra enti territoriali, aziende e parti sociali; gli stessi possono prevedere la partecipazione di enti locali anche nell’ambito di piani per l’armonizzazione dei tempi della città e dei piani per l’applicazione di buone pratiche in materia di pari opportunità. Viene istituita, infine,  la Carta della famiglia, destinata a famiglie con almeno tre figli, utile per usufruire di riduzioni tariffarie e sconti sull’acquisto di beni e servizi. Seppure ancora non definitivo questo DDL è un passo importante in quanto amplia la materia dei congedi e la loro fruibilità e accresce gli strumenti di conciliazione, anche se non è prevista nessuna risorsa aggiuntiva.

Testo Schema di disegno di legge

Roma 26 novembre 2007