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Edilizia. Oggi gli Attivi Interregionali dei sindacati delle costruzioni per il contratto.

Conclusioni di Franco Martini, Segretario generale della Fillea Cgil,  all’ Attivo interregionale di Napoli.

 

“L’incontro di domani con l’Ance deve essere una reale tappa di avvicinamento al rinnovo del contratto, altrimenti sarà inevitabile lo stato di agitazione della categoria”. E’ quanto ha affermato Franco Martini, Segretario generale della Fillea Cgil, concludendo l’Attivo interregionale di Napoli dei sindacati delle costruzioni.

“L’ostruzionismo dei costruttori non è giustificato- continua il sindacalista -  il settore non conosce crisi da oltre cinque anni; il mercato dell’edilizia pare l’unico in grado di assicurare una crescita certa ancora per i prossimi anni; recentemente sono stati sottoscritti da tutte le parti sociali e dallo stesso Governo impegni a sostegno del settore e in materia di lotta al lavoro nero e irregolare.

Per questo è ancor più inaccettabile la pretesa dell’Ance di aggiungere nuova flessibilità in un settore già troppo destrutturato, sapendo che spesso tanta flessibilità, soprattutto quando non è contrattata e quindi decisa unilateralmente dall’impresa è spesso l’anticamera della precarietà, che genera a sua volta lavoro irregolare e infortuni sul lavoro.

Il lavoro in edilizia ha bisogno di ben altri interventi. Formazione professionale, soprattutto in relazione al massiccio ingresso di forza lavoro straniera; valorizzazione delle capacità professionali attraverso un nuovo inquadramento; sostegno alla regolarità delle imprese; migliori condizioni di vita e di lavoro nei cantieri; più sicurezza e prevenzione.

Anche le richieste economiche sono coerenti con la difesa del potere d’acquisto dei salari e non giustificano ulteriori ritardi nella firma del contratto.

I lavoratori edili – conclude Martini - sapranno conquistarsi il loro contratto per la qualità e la valorizzazione del lavoro, mettendo in campo se necessario tutta l’iniziativa e la mobilitazione necessaria.”

 

 

Napoli, 20 aprile 2004

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