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Un presidio davanti al Salone del Mobile a Milano per incentivare le trattative del rinnovo del CCNL Legno. |
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Resta critica la situazione della trattativa per il rinnovo del contratto del settore del Legno, che occupa nel nostro Paese complessivamente 400 mila addetti e 90 mila imprese. Il contratto è ormai scaduto da oltre tre mesi e ancora non ci sono le condizioni per verificare possibili sbocchi in tempi brevi. L’intransigenza fino ad oggi dimostrata dalle Associazioni imprenditoriali, non ha permesso di trovare utili soluzioni riguardo ai temi della professionalità, della retribuzione e delle condizioni di lavoro. Il 16 aprile, in occasione della Fiera del Mobile, è stato organizzato da Fillea, Filca e Feneal un presidio davanti al Salone del Mobile di Milano per sensibilizzare il mondo imprenditoriale sull’importanza del rinnovo del CCNL del settore. Un settore che sta vivendo una fase di congiuntura sfavorevole con il rischio di perdita di competitività. I fenomeni sempre più diffusi della delocalizzazione e la forte concorrenza dei paesi asiatici mettono a serio rischio parti della filiera produttiva con conseguenze negative sull’occupazione e l’impoverimento dei nostri Distretti. Legata a quella del legno c’è la crisi del mobile italiano per il quale si prevede per il 2004 una flessione dell’export del 4%. Il settore del Legno ha bisogno di un buon contratto e di un forte salto di innovazione tecnologica. Occorre puntare a prodotti innovativi, frutto di una politica degli investimenti che guardi anche a capitale umano, il lavoro. La qualità dei mobili e lavorati del legno che vengono acquistati non sono unicamente il prodotto della tecnologia di sofisticati macchinari, ma anche della esperienza e professionalità di persone che da anni lavorano nel settore e ad esso danno il loro contributo di intelligenza e fatica. I lavoratori e le lavoratrici non rappresentano un costo, ma al contrario una risorsa vitale per le aziende. Investire nelle nuove tecnologie, e contemporaneamente anche nelle risorse umane, sono elementi necessari e imprescindibili per mantenere il settore del Legno e Arredamento italiano all’avanguardia e consentirgli di confermare la stima e considerazione conquistati sul mercato mondiale.
Roma 15 aprile 2004 |
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©Grafica web michele Di lucchio |
